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Cronaca

Giacomo Bozzoli arrestato nella sua villa, era nascosto nel cassone del letto

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MILANO (ITALPRESS) – Giacomo Bozzoli è stato fermato dai Carabinieri a Soiano, in provincia di Brescia. I carabinieri di Brescia hanno eseguito l’ordine di cattura nella sua villa. Bozzoli è ricomparso oggi dopo una latitanza durata undici giorni in seguito alla condanna definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. I militari lo hanno arrestato e portato nel Comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia.

“Una volta avuta la certezza che Bozzoli fosse all’interno, abbiamo fatto irruzione. Lui si è nascosto, questo dimostra la mancanza di volontà di costituirsi, ha cercato di sottrarsi nascondendosi in un cassone di un letto, ma dopo la perquisizione è stato individuato e arrestato”, afferma al Tg1 il colonnello Vittorio Fragalà, comandante provinciale dei carabinieri di Brescia.
“Aveva nella sua disponibilità ben 50 mila euro in contanti in un borsello, non è stata la mancanza di denaro contante a farlo ritornare – spiega Fragalà -. Il mezzo o i mezzi con cui è rientrato ancora non sono chiari, è probabile che abbia usato passaggi in autovetture private o noleggio con conducente, ma questo è oggetto ancora di verifiche”.

(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Fontana “Avviciniamo l’artigianato lombardo alle nuove generazioni”

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MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia protagonista in Europa con la qualità dei propri artigiani, con il ‘saper fare lombardò, unico nel suo genere, che incarna la forza di un territorio riconosciuto a livello internazionale per le proprie eccellenze. Un patrimonio da custodire e promuovere anche attraverso nuove iniziative come il Festival ‘Made in Lombardià, che ha debuttato oggi a Milano nella piazza del palazzo regionale. Si tratta dell’evento dedicato ai giovani artigiani più importante d’Italia, voluto e organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere in collaborazione con la startup ‘Eccellenza Italianà. Per tutta la giornata 26 giovani maestri del ‘saper farè, provenienti dalle diverse province lombarde, hanno lavorato in piazza mostrando cosa significhi essere artigiani oggi. Un racconto in presa diretta per descrivere il fascino di mestieri antichi e moderni. Lo spirito della kermesse, rivolta soprattutto a studenti delle scuole superiori e laureandi, è valorizzare la figura dell’artigiano presso le nuove generazioni. Sul palco principale si sono susseguiti discorsi ispirazionali, workshop e incontri interattivi con esperti di fama nazionale e internazionale nei diversi settori del comparto, dalla moda al design, dall’enogastronomia all’intrattenimento. “Avvicinare il mondo dell’artigianato ai giovani è fondamentale – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – e sono lieto di vedere giovani entusiasti e interessati a capire l’importanza di un comparto e di mestieri che hanno fatto grande la Lombardia. La nostra terra è unica perchè qui riusciamo a coniugare il sapere con il saper fare, la creatività con la dedizione al lavoro: caratteristiche che si riscontrano solo in Lombardia che vogliamo continuare a sostenere con la massima convinzione”. “E’ importante – ha evidenziato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – innescare un cambio di approccio al mondo dell’artigianato, che deve tornare ad essere attrattivo per i giovani, in modo da non disperdere l’enorme patrimonio lombardo di conoscenze ed ingegno. E’ necessario valorizzare le tante positività che questi mestieri custodiscono e raccontare le storie di successi di grandi artigiani che oggi, ad esempio, esportano in tutto il mondo. Come Regione abbiamo voluto scommettere sui giovani, sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di coinvolgimento; oggi abbiamo l’ennesima dimostrazione che, se stimolati, i ragazzi hanno potenzialità straordinarie”. “La Lombardia – ha proseguito Guidesi – esprime un ‘saper farè unico, frutto di una straordinaria cultura del lavoro che ha consentito alla nostra terra di primeggiare, dal punto di vista economico e sociale, in Europa e non solo. Il nostro sostegno al comparto dell’artigianato è assoluto e si declina in misure e strumenti specifici a supporto degli investimenti delle imprese, così come nella strategia delle filiere per agevolare le connessioni tra mondo produttivo, mondo accademico e scientifico e istituti formativi. Ma occorre, appunto, anche un cambio di passo in termini di mentalità: lavorare nell’artigianato significa spesso scegliere una solida stabilità professionale, avere la soddisfazione del fare, esprimersi attraverso la creatività e diventare interpreti e custodi di tradizioni uniche innovandole e rinnovandole”. La sfida è partita e la Lombardia si candida ad essere anche in questo caso protagonista, e lo vuole fare con il rilancio dell’artigianato attraverso la forza dei giovani. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

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Cronaca

Alluvione in Emilia-Romagna, dal Governo 20 mln dopo stato di emergenza

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto una riunione in videocollegamento con l’Emilia Romagna sull’emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Alla riunione hanno partecipato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo.
Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull’andamento dei soccorsi.
Inoltre, ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

“Dritti alla meta”, il tour di Generali arriva al rush finale

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MILANO (ITALPRESS) – Generali Italia fa il punto in vista della fine dell’anno con un convegno in streaming rivolto alle migliaia di persone che compongono la sua rete commerciale, cuore delle attività della compagnia di assicurazione. Dal titolo “Dritti alla Meta: Rush Finale”, l’evento lancia lo sprint commerciale di fine anno e dà il via a un roadshow in 59 città che coinvolgerà tutti gli agenti, i consulenti e il personale amministrativo delle agenzie di Generali. Sono quattro i macro-temi legati a bisogni emergenti su cui si apre il confronto con la Rete commerciale: dalla nuova sensibilità dei clienti rispetto alla protezione della proprietà e delle attività economiche a seguito di importanti eventi atmosferici e catastrofali alla protezione dai crescenti rischi di inabilità legati al trend demografico di invecchiamento della popolazione, passando per la salute e per la protezione dei progetti di risparmio e investimento nel medio e lungo periodo delle famiglie italiane.
Per Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia, “la Rete commerciale è il cuore del nostro business. Questo tour ha un messaggio molto chiaro: “Dritti alla Meta: Rush Finale”, una metafora velica per navigare negli ultimi mesi che ci separano dalla fine dell’anno nei quali interpretare il nostro ruolo di consulenti preparati e partner nella relazione con la massima determinazione e con la consapevolezza del ruolo sociale che ricopriamo. Un percorso, questo, iniziato insieme nel 2022 e che vogliamo portare a compimento con successo”.
In un Paese come l’Italia in cui la ricchezza è detenuta sotto forma di liquidità per più di 1.500 miliardi di euro, si pone il problema di come inflazione e rialzo dei tassi erodono il valore del denaro. Spiega Giancarlo Bosser, Chief Life Officer di Generali Italia: “La nostra compagnia lancia due soluzioni: Generali Obiettivo Rendimento, che mette insieme un portafoglio di strumenti obbligazionari diversificati, e Rinnova Valore Bonus, che mette in campo il meglio delle gestioni separate che in questo momento possiamo offrire, sempre in ottica di diversificazione”.
Fondamentale anche il tema della salute, affrontato da Francesco Bardelli, Chief Health & Welfare and Connected Business Development Officer di Generali Italia: “Per oltre l’80% dei cittadini è la priorità numero uno e continua a crescere anche in conseguenza della crisi pandemica. C’è una domanda maggiore di protezione e prevenzione, oltre che un trend demografico che acuisce l’esigenza di avere una sanità di qualità e accessibile in tempi brevi. Crediamo che il ruolo del privato possa supportare e integrare il Sistema Sanitario Nazionale. Per Generali la salute è un pilastro della nostra strategia di partner di vita dei nostri clienti; per questo abbiamo creato una nuova Business Unit Health & Welfare che raccoglie tutto il business assicurativo malattie e infortuni per le famiglie, per i professionisti e per le grandi corporation. A questo si aggiunge il mondo dei servizi, in carico a Generali Welion”.
All’incontro in streaming hanno partecipato circa 10mila tra agenti e consulenti collegati da tutta Italia. “E’ grazie al valore delle nostre persone che abbiamo raggiunto risultati finanziari solidi”, conclude Oddone, “a cui si aggiungono un’esperienza cliente eccellente e un maggior impatto sociale e ambientale”.

– foto ufficio stampa Generali Italia –
(ITALPRESS).

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