Sport
Pogacar vince anche la crono finale e festeggia il terzo Tour
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
NIZZA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Tadej Pogacar ha vinto per la terza
volta in carriera il Tour de France. Il fuoriclasse sloveno
dell’Uae Team Emirates, che in questa edizione della Grande Boucle ha conquistato sei tappe vincendo anche la crono finale, mette in bacheca la maglia gialla così come già accaduto nel 2020 e 2021. Alle sue spalle, il bi-campione uscente, il danese Jonas
Vingegaard (Team Visma), e il belga Remco Evenepoel (Soudal
Quick-Step), rispettivamente secondo e terzo. Così le altre
maglie: al colombiano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost),
quella a pois di miglior scalatore, all’eritreo Biniam Girmay
(Intermarchè-Wanty) la verde della classifica a punti e allo
stesso Evenepoel la maglia di miglior giovane. Lo sloveno si è imposto nella cronometro finale, la Montecarlo-Nizza di 33,7 chilometri, anticipando Jonas Vingegaard (Team Visma – Lease a Bike) di 1’03” e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) di 1’14”. Si tratta della terza vittoria del Tour de France per il capitano della UAE Emirates che riesce dunque nella doppietta Giro-Tour: l’ultimo a riuscirci, nel 1998, era stato Marco Pantani.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)
Potrebbero interessarti
-
Focus Salute – Sonno, identikit dei nemici più potenti
-
Yamaha, una gamma di scooter contro il ritmo frenetico della città
-
Il Festino di Santa Rosalia in mostra a Washington
-
Imprese, il terzo trimestre 2025 chiude con 17 mila attività in più: le Società di capitali il motore della crescita
-
Confindustria “La manovra non avrà impatto sul Pil, migliorano i consumi”
-
Mattarella a Bruxelles incontra i reali del Belgio
Sport
Cairo “Simeone ha un futuro col Torino, la spinta dei tifosi è decisiva”
Pubblicato
4 ore fa-
20 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Quello di Simeone contro il Napoli è davvero un gol importante per noi. Abbiamo fatto bene contro la Roma qualche settimana fa e in generale con le grandi, anche perché in questo avvio di campionato abbiamo affrontato sei delle prime dieci dell’anno scorso”. Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sul successo dei granata contro il Napoli campione d’Italia, firmato Giovanni Simeone. “Un futuro in granata di Cholito? Sicuramente sì, è un prestito con un riscatto che diventa obbligatorio in modo molto facile – spiega il numero uno del club piemontese – Lo consideriamo un giocatore acquistato e siamo molto contenti. Simeone mi piaceva da tempo. Quest’estate ho detto al mister (Baroni, ndr) di prenderlo subito e anticipare tutti invece di inseguire un altro attaccante difficilmente prendere. A Simeone ci pensavamo già da tempo, già da gennaio della scorsa stagione. Il mister era felicissimo, abbiamo proceduto velocemente ed è stata un’ottima cosa averlo fatto. Ci crediamo molto, ha fatto benissimo in questo avvio. Ha proprio quello spirito Toro molto importante per la squadra e per tutti noi”.
La piazza chiede sempre di più: “Sabato sera, dopo la partita, Simeone mi diceva che quando si gioca in uno stadio con un tifo così per tutta la gara è quasi impossibile non vincere. Ringrazio i tifosi. Ricordo che nel mio primo anno di presidenza, in cui partimmo che eravamo quasi un’armata Brancaleone, con un mercato fatto in una settimana a inizio settembre con gli scarti delle altre squadre, riuscimmo a salire in A grazie alla spinta spettacolare dei tifosi. Così come negli anni successivi, specie nell’anno dell’Europa League. Tutto questo per dire: con la spinta dei tifosi riusciamo a fare delle cose senza la quale non riusciremmo a fare”. Ambizioni e gestione oculata dei conti, secondo Cairo, sono due rette parallele che nel pallone “si devono incrociare. Non si può dire che non sia ambizioso, lo sono moltissimo. È chiaro che è fondamentale una gestione oculata del club. Nel 2005 il Torino era appena fallito, quindi bisogna stare molto attenti. Le ambizioni sono al massimo possibile, è fondamentale sognare in grande: questo è un mio must. Poi purtroppo si commettono anche degli errori”.
“L’investimento più costoso della mia presidenza – ricorda il presidente di Rcs MediaGroup – l’ho fatto nel 2019 dopo un settimo posto e un’Europa League sfiorata: comprai Verdi, mi costò 25 milioni e purtroppo non fu un acquisto dei migliori per me. L’ambizione ne ho da vendere, ma bisogna stare attenti a coniugarla con i bilanci in ordine. In questi ultimi anni, con il Covid che ha falcidiato i bilanci di tutte le squadre, c’è stata un’aggravante e purtroppo il calcio italiano non è stato minimamente aiutato dal governo”. Capitolo Nazionale. Gravina ha proposto un stage di preparazione in vista dei probabili playoff, si attende una risposta della Lega Calcio: “L’argomento non è ancora stato posto all’ordine del giorno. Quando ci sarà, la mia risposta sarà certamente sì. Per noi è assolutamente fondamentale andare al Mondiale, ne abbiamo persi già due, questo non va mancato. Dobbiamo fare tutto quello che serve per far sì che la Nazionale vada al Mondiale”.
Sul match Milan-Como in Australia: “Non è una cosa che apprezzo molto. L’unica ragione per cui può essere giustificabile è il fatto che si porti in giro per il mondo il nostro calcio. Ma certamente non lo porti con un evento come Milan-Como a Perth. Da parte mia non la vedo come una cosa positiva, secondo me non è da fare. A maggior ragione se poi può sacrificare lo stage per la Nazionale”. Infine, il 9 novembre è in calendario il derby con la Juve: “Cosa darei per vincere? Adesso non devo dire nulla. La prepareremo nel migliore dei modi. Ma ne parleremo al momento giusto”, conclude Cairo.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Suzuki salva il Parma in inferiorità numerica, è 0-0 a Marassi contro il Genoa
Pubblicato
21 ore fa-
19 Ottobre 2025di
Redazione
GENOVA (ITALPRESS) – Il Genoa deve rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale: contro il Parma, occasione clamorosamente sprecata per il Grifone, in superiorità numerica dal 42′ (doppio giallo a Ndiaye), ma soprattutto incapace di trasformare con Cornet, al 96′, il rigore concesso per fallo di Troilo su Ekhator. Nel pomeriggio di Marassi grande protagonista Suzuki: il portiere giapponese, prima di neutralizzare il tiro dal dischetto, aveva miracolosamente respinto un colpo di testa di Ekhator da pochissimi passi. Finisce 0-0, un risultato che evidenzia ancora una volta le difficoltà offensive degli uomini di Vieira, che rimangono in fondo alla classifica con 3 punti, alla pari del Pisa. Per la formazione di Cuesta, invece, si tratta sicuramente di un punto guadagnato dopo che il già ammonito Ndiaye ha commesso un fallo ingenuo, tentando l’anticipo su Vitinha, che gli è valso il secondo giallo. Era il 42′, da lì in poi partita ultradifensiva dei gialloblù.
Grande protagonista, come detto, Suzuki, che a inizio ripresa viene chiamato in causa da Malinovskyi e Carboni: sempre attento il portiere giapponese. Il Parma, quando ne ha l’occasione, prova a proiettarsi in avanti e al 69′ Keita fa partire un cross rasoterra che attraversa tutta l’area; una di quelle situazioni ad altissimo rischio di autogol, ma i difensori del Genoa se la cavano. Il Marassi spinge i suoi giocatori ma non risparmia qualche fischio di disappunto quando l’azione si fa troppo lenta ed elaborata. Vieira prova il doppio centravanti, inserendo Colombo ed Ekhator al 66′: mentre il primo gioca un’altra partita anonima e nervosa, il secondo sfiora il gol all’82’ con un colpo di testa ravvicinato su cui Suzuki è prodigioso. Proprio Ekhator in pieno recupero trova un altro spunto che mette in grande difficoltà il neoentrato Troilo, che si fa sorprendere e abbatte il giovane attaccante italiano; Sozza indica il dischetto, ma Suzuki conferma il suo pomeriggio super parando il mancino di Cornet. Piovono fischi a Genova, mentre il Parma torna a casa con un buon punto.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
GENOA (4-2-3-1): Leali 6; Norton-Cuffy 6, Ostigard 6, Vasquez 6, Sabelli 6 (1′ st Carboni 6); Masini 6, Frendrup 6 (21′ st Colombo 5); Ellertsson 5, Malinovskyi 6.5 (36′ st Cornet 5), Vitinha 5 (13′ st Venturino 6); Ekuban 6 (21′ st Ekhator 6.5). In panchina: Siegrist, Sommariva, Martin, Otoa, Thorsby, Gronbaek, Onana, Cuenca, Fini. Allenatore: Vieira 5.5.
PARMA (3-5-2): Suzuki 8; Delprato 6, Circati 6.5, Ndiaye 4.5; Britschgi 6, Bernabé 6 (43′ pt Valenti 6), Keita 6.5, Estevez 6 (42′ st Troilo 5), Almqvist 6 (1′ st Ordonez 6); Cutrone 6 (34′ st Sorensen sv), Pellegrino 5 (42′ st Djuric sv). In panchina: Corvi, Rinaldo, Lovik, Hernani, Cremaschi, Benedyczak, Begic. Allenatore: Cuesta 6.
ARBITRO: Sozza di Seregno 5.5.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in ottime condizioni. Al 42′ pt espulso Ndiaye per doppia ammonizione. Al 52′ st Suzuki para un rigore a Cornet. Ammoniti: Malinovskyi, Britschgi, Estevez, Colombo, Troilo. Angoli: 3-0. Recupero: 2′; 6′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Bologna corsaro a Cagliari, Holm e il solito Orsolini firmano il 2-0
Pubblicato
21 ore fa-
19 Ottobre 2025di
Redazione
CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la pausa per le gare delle Nazionali, il Bologna di Italiano ricomincia il campionato nel miglior modo possibile. La formazione emiliana piega per 2-0 il Cagliari all’Unipol Domus, dando così continuità alla precedente vittoria contro il Pisa. Il Bologna realizza un gol per tempo, segnando prima con Holm, poi col subentrato Orsolini. Grazie ai tre punti conquistati in Sardegna i rossoblù salgono al quarto posto in classifica, al pari del Milan (in scena questa sera contro la Fiorentina).
Per quanto riguarda le novità di formazione, Italiano pensa già all’Europa League e sceglie di far rifiatare Skorupski, Orsolini e Lucumi; dall’altra parte, invece, Pisacane opta per l’attacco leggero composto dal duo Esposito-Felici. Dopo un avvio bloccato il match inizia a regolare emozioni dalla metà del primo tempo. Al 26′ il gol di Felici viene annullato per posizione di fuorigioco di Adopo al momento dell’assist. Il Cagliari sfiora nuovamente il vantaggio grazie all’inserimento centrale di Folorunsho, anticipato in uscita bassa da un attento Ravaglia. Al 30′ si presenta concretamente in zona offensiva anche il Bologna con un tiro potente di Bernardeschi, deviato sopra la traversa da Caprile. Sul calcio d’angolo successivo, però, gli ospiti sbloccano il risultato, anche per merito di un atteggiamento troppo molle della difesa sarda: a capitalizzare la sponda vincente di Odgaard ci pensa Holm, protagonista di una zampata sottoporta che vale l’1-0
Prima dell’intervallo il Bologna rischia subito di dilapidare la rete segnata, concedendo un’autostrada per l’inserimento centrale di Felici, fermato ancora da un provvidenziale Ravaglia. Dopo dieci minuti del secondo tempo, Pisacane inizia a muovere qualche pedina, inserendo Borelli e Luvumbo per aumentare il peso del proprio attacco. La difesa del Bologna, però, si rivela impeccabile e i padroni di casa non riescono mai a sfondare nel corso della ripresa. I ragazzi di Italiano chiudono allora definitivamente la pratica al 80′, quando il neoentrato Orsolini timbra il 2-0: Obert concede colpevolmente troppo spazio all’ala italiana che rientra sul sinistro e calcia di potenza sotto al sette. Con questa marcatura Orsolini diventa il capocannoniere in solitaria della Serie A, a quota cinque gol. Dopo il raddoppio del Bologna, il Cagliari scompare dal campo e nel finale l’arbitro Marchetti toglie col Var un rigore inizialmente concesso in favore degli agli ospiti. Italiano può godersi i tre punti e la prima vittoria esterna della stagione.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6; Zappa 6 (9′ st Borelli 6), Mina 5.5 (23′ st Ze Pedro 5.5), Luperto 5.5; Palestra 6.5, Adopo 5.5, Prati 6 (23′ st Gaetano 5.5), Folorunsho 6, Obert 5; Esposito 5.5 (33′ st Kilicsoy sv), Felici 5 (10′ st Luvumbo 6). In panchina: Ciocci, Sarno, Idrissi, Rodriguez, Mazzitelli, Deiola, Rog, Cavuoti, Liteta, Pavoletti. Allenatore: Pisacane 5.5.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 6.5; Holm 7 (43′ st De Silvestri sv), Heggem 6.5, Vitik 6.5, Miranda 6.5 (14′ st Lykogiannis 6); Freuler 6.5 (32′ st Pobega 6), Ferguson 6; Bernardeschi 6.5 (14′ st Orsolini 7), Odgaard 7, Cambiaghi 5.5 (32′ st Dominguez 6.5); Castro 6. In panchina: Skorupski, Pessina, Casale, Zortea, Lucumi, Moro, Sulemana, Fabbian, Rowe, Dallinga. Allenatore: Italiano 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6.
RETI: 31′ pt Holm; 35′ st Orsolini.
NOTE: pomeriggio sereno; terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Miranda, Ferguson, Esposito, Lykogiannis. Angoli: 7-2 per il Bologna. Recupero: 2′; 5′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


Focus Salute – Sonno, identikit dei nemici più potenti

Yamaha, una gamma di scooter contro il ritmo frenetico della città

Il Festino di Santa Rosalia in mostra a Washington

Imprese, il terzo trimestre 2025 chiude con 17 mila attività in più: le Società di capitali il motore della crescita

Confindustria “La manovra non avrà impatto sul Pil, migliorano i consumi”

Mattarella a Bruxelles incontra i reali del Belgio

Agilità e stile in città con gli scooter Yamaha

Manifatturiero, l’Italia segua i modelli di Germania e Francia

Zelensky sente Macron “Momento di spingere per la fine della guerra”

Ad agosto in calo dell’1,6% la produzione nelle costruzioni, i dati Istat

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada

Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”

Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024

IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025

Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal

Il Cagliari agguanta la Fiorentina sull’1-1 al 94′
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025

Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo

Focus Salute – Sonno, identikit dei nemici più potenti

Il Festino di Santa Rosalia in mostra a Washington

Mattarella a Bruxelles incontra i reali del Belgio

Agilità e stile in città con gli scooter Yamaha

Manifatturiero, l’Italia segua i modelli di Germania e Francia

Gulino (NIAF) “America resta il più importante mercato finanziario”

Manovra, Bombardieri “Bene 2 mld sui contratti, nulla sulle pensioni”

50 anni Niaf, Calvelli “Ponte fra Italia e Stati Uniti”

A Palermo smantellata filiera del fumo illegale, sequestro per 770 kg

E’ ritenuto mandante omicidio Pomezia,arrestato latitante ad Abu Dhabi
Primo piano
-
Cronaca24 ore fa
Canonizzazioni, Fontana in piazza San Pietro “Santi costruttori pace”
-
Sport23 ore fa
Il Como stende 2-0 la Juventus, Paz illumina il Sinigaglia con gol e assist
-
Cronaca23 ore fa
Italpress Awards, Monti “Evento ormai riconosciuto, è un successo”
-
Cronaca23 ore fa
Convention Fdi a Catania, La Russa “So che state lavorando bene”
-
Economia5 ore fa
Accordo Fincantieri-Defcomm per sviluppo unità autonome di superficie, Folgiero “Anticipiamo le esigenze del mercato”
-
Cronaca22 ore fa
A Washington la terza edizione degli Italpress Awards
-
Sport21 ore fa
Bologna corsaro a Cagliari, Holm e il solito Orsolini firmano il 2-0
-
Cronaca8 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 20 OTTOBRE 2025