Seguici sui social

Cronaca

VENDEMMIA 2024, LOTTA AI “MAGHEGGI” DEI SOLITI NOTI. CALLEGARI (TDO): “TOLLERANZA ZERO, E’ UN ANNO IMPORTANTE”. I SOCI DELLA CANTINA: “ANDIAMO IN CAUSA CONTRO I POCHI CHE NON RISPETTANO GLI OBBLIGHI”

Pubblicato

-

Condividi

In Oltrepò Pavese, uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia e prima zona di produzione di Lombardia, è ufficialmente iniziata la vendemmia 2024. Quest’anno la raccolta delle uve si presenta sotto una luce diversa, segnata dalle difficoltà incontrate durante la fase vegetativa a causa della peronospora, una malattia fungina che ha colpito pesantemente i vigneti. Le previsioni indicano una riduzione delle rese che potrebbe variare dal 30 al 40 percento, un duro colpo per i viticoltori del territorio.

Di fronte a questa situazione critica, il mondo cooperativo dell’Oltrepò Pavese, che rappresenta una parte fondamentale della filiera vitivinicola locale, aveva richiamato i propri soci a un’assunzione piena di responsabilità, ricordando l’obbligo di conferimento totale delle uve. Questa disposizione è fondamentale per garantire la sostenibilità economica e la qualità dei vini prodotti, soprattutto in un momento in cui il territorio sta cercando di rilanciare la propria immagine e rafforzare la presenza sui mercati nazionali e internazionali.

I primi giorni di vendemmia hanno però portato alla luce alcuni casi di pirateria ad opera di una minoranza che continua a minare la solidità del mondo cooperativo. Alcuni viticoltori stanno già cercando di eludere l’obbligo di conferimento totale, vendendo le uve al di fuori dei circuiti cooperativi. Questi comportamenti irresponsabili oltre a violare il patto che lega i soci alle loro stesse cooperative rischiano di compromettere seriamente gli sforzi di rilancio intrapresi da Terre d’Oltrepò, la principale cooperativa vitivinicola del territorio, attraverso il primo articolato piano industriale mai predisposto.

Il management di Terre d’Oltrepò, consapevole della gravità della situazione benché circoscritta e già perimetrata, ha avviato controlli rigorosi e verifiche per identificare e sanzionare coloro che speculano a danno della stragrande maggioranza dei soci onesti. Umberto Callegari, CEO dell’azienda, spiega: “L’obiettivo è quello di tutelare il sistema cooperativo e garantire che le risorse e gli sforzi di tutti i viticoltori vengano valorizzati nel modo più equo e trasparente possibile. Per i disonesti e gli sparlatori, tra i quali i distruttori dell’Oltrepò della vite e del vino, ci sarà tolleranza zero. Stiamo parlando di pochi casi, ma non è giusto che rischino anche solo di depotenziare i risultati dell’onesto lavoro della maggioranza dei soci onesti e responsabili”. Ancora più netta di quella di Callegari è la presa di posizione di decine di associati a Terre d’Oltrepò che in queste ore stanno chiedendo alla cantina di costituirsi in causa chiedendo danni materiali e morali a chi agisce in difformità degli obblighi sociali in un anno in cui è ancor più fondamentale degli altri compattare il fronte verso il percorso di rinnovamento. Quanto sta avvenendo in queste ore in Oltrepò, dove si sta assistendo a una sollevazione contro i “magheggi”, è un segnale di come la riscossa stia partendo ma anche di come sia triste constatare che i pochi soliti noti non solo non abbiano compreso la storia recente, costellata d’inchieste e scandali, ma si sentano ancora al di sopra delle regole e degli obblighi da loro stessi contratti.

Advertisement

Questa vendemmia rappresenta un banco di prova cruciale per l’Oltrepò Pavese. Da un lato le avversità climatiche e fitosanitarie mettono alla prova la resilienza dei viticoltori; dall’altro, la persistenza di pratiche scorrette evidenzia la necessità di una riforma culturale e operativa nel mondo del vino locale. Se l’Oltrepò Pavese riuscirà a superare queste sfide, potrà consolidare la propria posizione come territorio di eccellenza vitivinicola, ma ciò richiederà un impegno collettivo e un rinnovato senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.

Cronaca

RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

Pubblicato

-

Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

Leggi tutto

Cronaca

Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto

Cronaca

Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano