Cronaca
Brebemi, 1,2 miliardi di benefici diretti a 10 anni dall’apertura
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1 anno fa-
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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Sono stati presentati oggi in Regione Lombardia i risultati di una ricerca riguardante le ricadute dirette e indirette di A35 Brebemi-Aleatica a 10 anni dall’apertura al traffico. Lo studio è stato elaborato da Agici, società di ricerca e consulenza riconosciuta a livello nazionale come riferimento in particolare nel settore delle infrastrutture. All’evento hanno partecipato tra gli altri Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Regione Lombardia; David Dìaz Almazàn, Amministratore Delegato di Aleatica; Matteo Milanesi, Direttore Generale A35 Brebemi SpA e Cristiana Molin, Presidente CAL (Concessioni Autostradali Lombarde). L’obiettivo dello Studio 2024 è stato quello di valutare l’evoluzione dei benefici generati dalla A35 Brebemi, con particolare attenzione agli sviluppi economici ambientali e sociali, tenendo conto degli eventi storici significativi di questo periodo. La prima autostrada italiana costruita in project financing grazie ad investimenti privati, a dieci anni dalla sua apertura e a quattro dall’entrata nel gruppo internazionale Aleatica (realtà globale leader nella gestione di infrastrutture nel settore trasporti, con una visione di mobilità intelligente, sicura e sostenibile), continua ad attrarre flussi di traffico di lunga percorrenza. Sempre più utenti autostradali privilegiano la qualità del servizio, scegliendo A35 grazie ai tempi di percorrenza certi, alla scorrevolezza del traffico, agli alti standard di sicurezza e comfort di guida con cui è stata costruita e per i quali si conferma tra le più moderne d’Europa. Inoltre l’autostrada ha decongestionato la viabilità ordinaria nei centri abitati della pianura. In questi anni, la A35 è passata dai quasi 8.000 VTGM (Veicoli Teorici Giornalieri Medi) nel 2014 ai 26.000 del 2023 con un saldo di +220%, che si traduce in una crescita media annua del 16%. Nel periodo 2014-2023 la A35 ha generato importanti benefici diretti, di natura economica, sociale e ambientale dovuti all’utilizzo della stessa da parte degli utenti, stimabili in 1,2 miliardi di euro. In particolare, questi benefici riguardano diversi punti. La riduzione dei tempi di percorrenza rispetto alla viabilità ordinaria e al tratto della A4 di circa 2,9 milioni di ore/anno, con un beneficio totale pari a 820,1 milioni di euro. La riduzione del costo del trasporto (costi del carburante e operativi) pari, nel complesso, a 180 milioni di euro, grazie al risparmio dei costi e di oltre 8 milioni/anno di litri di carburante. La riduzione delle emissioni inquinanti (PM10, NOX, ecc.), di quelle della CO2 e del rumore generano benefici ambientali nel complesso pari a oltre 165 milioni di euro. Ciò poichè la A35 libera dal traffico (soprattutto quello pesante) i comuni dell’area interessata garantendo la riduzione di oltre 96000 tonnellate/anno di CO2 e circa 330 tonnellate/anno di emissioni inquinanti. In ambito ambientale va inoltre sottolineato anche l’impegno di Brebemi e Aleatica in atto nel circuito Arena del Futuro per lo studio dell’innovativa tecnologia di ricarica elettrica wireless (DWPT), che contribuirà senza dubbio ad accelerare il progresso dell’elettro-mobilità a livello mondiale. La riduzione dell’incidentalità sulle strade extraurbane di circa 23 milioni di euro, grazie ai possibili incidenti/anno evitati, per il decongestionamento dovuto alla nuova infrastruttura. Proiettando queste stime per i prossimi sette anni (2024-2030), ne derivano, nel complesso, benefici pari a 2,6 miliardi di euro. I benefici indiretti per i territori legati alla presenza di A35 sono analizzati in una visione ampia, che osserva diversi aspetti caratterizzanti il tessuto sociale, economico e la qualità della vita. Uno degli impatti più rilevanti dell’avvento di A35 Brebemi è stato lo sviluppo delle attività produttive e logistiche lungo il suo percorso. Tra il 2014 e il 2024, sono stati registrati 84 nuovi insediamenti di grandi aziende italiane e multinazionali, tra cui nomi di spicco come Esselunga, DHL e Amazon (quasi 4.000 dipendenti in totale, solo in queste tre realtà), oltre a MD, Italtrans, Porsche e Bianchi. Questi insediamenti hanno interessato principalmente i settori della logistica, della manifattura e del chimico-farmaceutico.
La distribuzione temporale degli insediamenti mostra un’accelerazione progressiva nel tempo, con 34 nuovi insediamenti solo tra il 2021 e il 2024.
La realizzazione di grandi poli produttivi e logistici ha avuto un effetto di stimolo per le attività imprenditoriali locali. Secondo i dati raccolti, nelle tre province interessate si è registrato un incremento occupazionale superiore al 6% rispetto ai livelli pre-apertura dell’autostrada (+ 50% rispetto al resto della Lombardia). Nel complesso, l’attrazione di nuove figure professionali qualificate e lo stimolo generale alle attività economiche ha portato a un aumento del reddito pro-capite delle persone del 19% nei territori limitrofi all’autostrada, a fronte di una media di +14% per le città di Milano, Brescia e Bergamo. L’ottima connessione stradale e lo sviluppo economico hanno poi contribuito a una crescita demografica di oltre il 2% nei territori interessati (i comuni più vicini all’autostrada hanno visto un incremento significativo della popolazione residente) e a un aumento del 9% del valore degli immobili residenziali. La nascita di nuovi insediamenti ha generato inoltre un aumento degli introiti monetari per le Amministrazioni Locali, grazie agli oneri compensativi legati alle nuove costruzioni e all’aumento del gettito della fiscalità generale. La maggiore accessibilità garantita dalla A35 ha anche avuto un impatto positivo sul settore turistico.
Ad esempio, Treviglio Fiera ha registrato un incremento significativo nel numero di visitatori nel 2023, raggiungendone circa 200.000, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Un altro nuovo polo, il Porsche Experience Center Franciacorta, sorto nel settembre 2021 in corrispondenza dell’Autodromo di Castrezzato, in 3 anni ha attirato oltre 60.000 visitatori. Inoltre, sono cresciute molto nel tempo le iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale, storico, naturalistico ed eno-gastronomico su tutto il territorio. Questo studio dimostra come A35, un’autostrada moderna, sicura e con traffico scorrevole, generi benefici per gli utenti che la percorrono, in termini di tempo e carburante risparmiato, ma anche per tutta la collettività. Dall’altro lato, lo Studio evidenzia che si riscontrano delle ricadute positive per un territorio, quella della media pianura lombarda, storicamente ai margini del panorama regionale. In 10 anni, il territorio non è diventato solo più attrattivo per le imprese, ma anche per la popolazione residente e i visitatori turistici, portando ad un miglioramento su diversi indicatori di carattere socio-economico come il reddito pro-capite e l’occupazione. Per il futuro, emergono delle prospettive legate all’aumento dei flussi di traffico, dovute alla maggiore presenza di persone e aziende sui territori per i fenomeni descritti nello studio (crescita tessuto produttivo-logistico, demografia, turismo) e ad eventi specifici (Olimpiadi di Milano-Cortina 2026).
“La presentazione dello Studio di AGICI sulle ricadute dirette e indirette di A35 Brebemi-Aleatica a 10 anni dall’apertura al traffico è un’occasione per fare il punto su alcuni dati, che ci offrono la fotografia dell’impatto positivo che questa infrastruttura ha sui territori attraversati dalla tratta – dichiara l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi. A dieci anni dalla sua apertura, ha registrato un aumento del traffico del + 220%, che si traduce in una crescita media annua del 16%, a conferma dell’importanza dell’opera. Brebemi, seppure spesso dibattuta, ha infatti innescato dei circoli virtuosi, quali la maggiore accessibilità del territorio della bassa media pianura lombarda, grazie anche ad opere viarie ordinarie e di interconnessione, che permettono di potenziare i collegamenti di tipo veloce lungo la direttrice est-ovest e di rafforzare il ruolo della A35 nel sistema autostradale. A questo si aggiunge la rapidità di spostamenti tra Milano e Brescia, lungo un’autostrada moderna, sicura e poco congestionata, e la crescita di nuovi insediamenti produttivi. Una buona politica delle infrastrutture e dei trasporti, oltre a rispondere ad una domanda crescente di mobilità, aumenta infatti la competitività sui mercati internazionali delle imprese, elemento propulsivo dell’economia lombarda. Brebemi, da questo punto di vista, è stata lungimirante.
Inoltre, sul fronte della mobilità sostenibile, è impegnata con il progetto Arena del futuro, una sperimentazione che prevede la ricarica ad induzione per auto elettriche o DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), nell’ambito del percorso verso la decarbonizzazione dei trasporti attraverso la mobilità elettrica”. ‘Il potenziamento delle infrastrutture come la A35 Brebemi è un elemento chiave per lo sviluppo del turismo in Lombardia – sottolinea Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Regione Lombardia. Grazie alla sua efficienza e modernità, questa autostrada ha migliorato l’accessibilità a diverse aree del territorio, favorendo una maggiore affluenza di visitatori e stimolando la crescita del turismo locale. Oltre a facilitare il movimento dei cittadini e dei turisti, sta contribuendo a promuovere le eccellenze culturali, storiche ed enogastronomiche della nostra regione, con particolare attenzione alle zone della pianura lombarda, tradizionalmente meno esplorate. Queste aree stanno finalmente ricevendo la visibilità che meritano, incentivando iniziative che valorizzano il patrimonio locale e rilanciando il turismo legato alle nostre tradizioni e bellezze naturalì. “Sono molto orgoglioso di poter partecipare a questo importante anniversario di persona e annoverare all’interno del Gruppo Aleatica la A35 Brebemi, un concreto esempio di quanto un’autostrada possa promuovere e migliorare lo sviluppo economico e la competitività dei paesi in cui siamo presenti, afferma l’amministratore Delegato di Aleatica David Dìaz Almazàn. Brebemi è il nostro primo investimento in Italia, ma siamo intenzionati ad accrescere la nostra presenza nel paese, anche grazie al supporto del nostro straordinario team a livello globale che si concentra sulla fornitura di un servizio di eccellenza attraverso soluzioni infrastrutturali intelligenti e sostenibili, supportate da tecnologia all’avanguardià. “I risultati di questo studio confermano quanto la nostra infrastruttura stia portando delle importanti ricadute sul territorio, dal punto di vista sociale, culturale, ambientale e soprattutto economico – ribadisce Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi. Siamo un’autostrada in costante crescita con un traffico in continuo aumento ben oltre la media nazionale e regionale che ormai ha raggiunto un valore considerevole. Come dimostrano i dati A35 sta contribuendo e contribuirà alla crescita della Lombardia, locomotiva d’Italia, fornendo sempre agli automobilisti e ai camionisti un’alternativa moderna, sicura e che garantisce tempi certi di percorrenzà.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia
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Cronaca
E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana
Pubblicato
3 minuti fa-
22 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).
Cronaca
L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale
Pubblicato
2 ore fa-
22 Novembre 2025di
Redazione
BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Cronaca
Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi
Pubblicato
4 ore fa-
21 Novembre 2025di
Redazione
NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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