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Cronaca

Food Policy, riapre il Centro Cucina di via Giusti a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Completati i lavori di riqualificazione del Centro Cucina Giusti. Come era stato annunciato al momento della chiusura temporanea nel 2023, Milano Ristorazione e Comune di Milano hanno lavorato ai necessari interventi strutturali ed è ufficiale la riapertura del centro che, con una capacità produttiva di 1.600 pasti al giorno, riprende l’attività assicurando alle scuole del territorio un servizio di qualità in grado di soddisfare sempre meglio le necessità alimentari di studenti, studentesse e personale scolastico.
L’intervento di riqualificazione, finanziato con oltre 400mila euro, ha migliorato la funzionalità e l’efficienza del centro, mantenendo elevati standard di igiene e migliorando ulteriormente le condizioni di sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici. La nuova struttura è stata progettata per garantire un servizio rapido, efficiente e di qualità.
Insieme alla riqualificazione del Centro Cucina, Milano Ristorazione e Comune di Milano hanno scelto di realizzare qui una delle azioni del progetto pilota volto alla riqualificazione dei refettori della scuola primaria, nell’ambito del progetto europeo Food Trails con fondi Horizon 2020. Ambienti rinnovati e accoglienti, in grado di conferire maggior benessere ai bambini e alle bambine, migliorando di conseguenza la loro esperienza del pranzo, attraverso interventi coordinati di riqualificazione di tutte le componenti ambientali (soffitti, pareti, pavimenti, illuminazione, arredi e storytelling).
“I lavori che hanno portato alla riapertura del Centro Cucina Giusti hanno migliorato efficienza e qualità nel lavoro e nella preparazione dei cibi, segno della grande attenzione che il Comune di Milano e Milano Ristorazione danno all’attuazione della Food Policy in particolare per tutto ciò che riguarda la ristorazione scolastica – sottolinea la Vicesindaco e assessore all’Istruzione con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. L’ottima collaborazione di Milano Ristorazione permette di realizzare anche progetti innovativi per gli spazi che ospitano i pranzi di bambine e bambini e attenzione per ciò che viene servito, trasformando così l’esperienza legata al cibo in vero e proprio momento educativo. L’educazione al cibo sano aiuta anche a ridurre gli sprechi, e la convivialità in luoghi belli e accoglienti è importante perchè il pasto sia occasione di crescita per nuove generazioni sempre più consapevoli del valore del cibo”.
“Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto con questa riapertura – ha dichiarato Davide Vincenzo Dell’Acqua, Presidente di Milano Ristorazione -. Il nostro obiettivo è garantire pasti per tutti, e insieme offrire un servizio che promuova la salute e il benessere dei bambini, del personale scolastico e dei nostri lavoratori e lavoratrici. Con il rinnovato Centro Giusti, continuiamo a lavorare per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità in ogni pasto servito”.

– Foto: ufficio stampa Comune di Milano

(ITALPRESS).

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Cronaca

GINO PANAIIA TROVATO SENZA VITA NEL NAVIGLIO PAVESE

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Un corpo nelle acque del Naviglio Pavese è stato recuperato i vigili del fuoco di Milano nella tarda mattinata, al confine tra le province di Milano e Pavia. Dalle prime verifiche è stato confermato che si tratta del cadavere del venticinquenne Gino Panaiia, scomparso sabato scorso da Zibido San Giacomo. Sul posto si trovano gli equipaggi del distaccamento Darwin dei vigili del fuoco, i carabinieri del comando provinciale e quelli di Abbiategrasso.
La zona non è molto distante dal punto in cui si sono concentrate in questi giorni le ricerche, interrotte nella giornata di mercoledì. Il cadavere è stato visto riaffiorare dall’acqua e si trova in una zona ritenuta compatibile con il movimento della corrente del Naviglio Pavese.
Gino aveva trascorso con alcuni conoscenti la notte di Halloween, era uscito ubriaco, la fidanzata e alcuni amici hanno provato a rintracciarlo ma non lo hanno più trovato e, una volta rinvenuto il suo motorino e il suo portafogli ma non il cellulare, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine, facendo partire le ricerche. Oggi il tragico epilogo. Tutto è avvenuto nei pressi di Cascina Casiglio, alle porte di Zibido San Giacomo, dove tra stalle, casolari e magazzini gli inquirenti hanno scoperto un deposito di eroina, con un borsone con 20 chili di droga e due panetti da un chilo e mezzo nascosti tra le fronde. Si teme una ritorsione anche da parte dei pusher.

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Cronaca

Milano, Guidesi “Premiate 66 nuove attività storiche riconosciute”

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MILANO (ITALPRESS) – Tappa a Milano per l’evento itinerante con cui Regione Lombardia premia sui territori le Attività storiche riconosciute nel 2024. Un’iniziativa voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, con la collaborazione delle Camere di Commercio e dedicata a negozi, locali e botteghe che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni.
Sono 66 le ‘nuovè imprese storiche di Milano e provincia che hanno ottenuto il marchio identificativo durante la cerimonia svoltasi a Palazzo Lombardia. A consegnare il riconoscimento, oltre all’assessore Guidesi, anche Enrico Brambilla, componente della Giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
“Il marchio – ha evidenziato l’assessore Guidesi – è il modo in cui Regione esprime gratitudine nei confronti di attività che rappresentano capillarmente il motore e l’anima dell’economia lombarda. Ed è un modo per valorizzarle e riconoscere ufficialmente il loro ruolo all’interno delle comunità, alle quali assicurano servizi, posti di lavoro e un contributo per rendere città, quartieri e paesi più vivibili. Se il nostro territorio vanta primati a livello internazionale, lo deve anche e soprattutto a chi nei decenni ha saputo vincere le sfide quotidiane superando i momenti difficili e dimostrando una straordinaria capacità di adattamento al mercato. Negozi, botteghe e locali storici incarnano lo spirito della Lombardia e spesso sono il risultato di una storia imprenditoriale familiare portata avanti con successo e dedizione”.
“Oltre al riconoscimento – ha proseguito Guidesi – come Regione abbiamo messo in campo un bando riservato proprio alle imprese storiche che figurano nell’albo regionale, così da sostenerle negli investimenti: dalla riqualificazione del locale agli interventi di restauro, dalle iniziative di innovazione ai processi per la trasmissione d’impresa”. La graduatoria del bando è stata pubblicata nei giorni scorsi: per il territorio di Milano e provincia le attività beneficiarie sono 71 per oltre 1,3 milioni di euro di contributi.
Alla premiazione ha partecipato anche l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi: “Il riconoscimento – ha detto Comazzi – è un premio a negozianti e commercianti che custodiscono l’identità del territorio e sono un orgoglio per Milano e provincia. Regione è vicina a queste attività e le ringrazia per il grande lavoro e la voglia di fare impresa che hanno dimostrato in tutti questi anni”.

– Foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Allarme Copernicus, il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre

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ROMA (ITALPRESS) – Il 2024 sarà quasi certamente l’anno più caldo e il primo sopra 1.5°C. E’ quanto rende noto il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S). “Dopo 10 mesi dall’inizio del 2024, è ormai praticamente certo che il questo sarà l’anno più caldo mai registrato e il primo anno con più di 1.5ºC al di sopra dei livelli preindustriali, secondo il dataset ERA5 – afferma Samantha Burgess, Vicedirettore del Copernicus Climate Change Service (C3S) -. Questo segna una nuova pietra miliare nei record di temperatura globale e dovrebbe servire da catalizzatore per aumentare le ambizioni della prossima Conferenza sui cambiamenti climatici, la COP29”.
Nello specifico, Copernicus fa sapere che “la temperatura media globale degli ultimi 12 mesi (novembre 2023 – ottobre 2024) è stata di 0.74°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020 e di 1.62°C al di sopra della media preindustriale compresa tra il 1850 e il 1900. L’anomalia media della temperatura globale per i primi 10 mesi del 2024 (da gennaio a ottobre) è di 0.71°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020, la più alta mai registrata per questo periodo e 0.16°C più calda rispetto allo stesso periodo del 2023. E’ ormai praticamente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato”.
Secondo lo studio “l’anomalia della temperatura media per il resto del 2024 dovrebbe scendere quasi a zero perchè il 2024 non sia l’anno più caldo. Dato che il 2023 è stato di 1.48°C al di sopra del livello preindustriale secondo l’ERA5, è altrettanto praticamente certo che la temperatura annuale per il 2024 secondo l’ERA5 sarà di oltre 1.5°C al di sopra del livello preindustriale, e probabilmente di oltre 1.55°C”.

– foto ufficio stampa Copernicus –
(ITALPRESS).

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