Seguici sui social

Sport

Curry trascina Golden State, ok i Pistons di Fontecchio

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Con otto gare disputate nella notte italiana, inizia la seconda edizione della Nba Cup. Avvio in grande stile con il big match Golden State-Dallas che si chiude con la vittoria dei padroni di casa (120-117), trascinati da Steph Curry. Il numero 30 dei Warriors mette a referto 37 punti, 6 rimbalzi e 9 assist, vincendo la sfida nella sfida con Luka Doncic, il cui contributo da 31 punti, 8 rimbalzi e 6 assist non basta ai Mavericks. Notte particolare per il grande ex Klay Thompson, accolto con grande affetto da tutto l’ambiente, ma tornato a casa con una sconfitta nonostante i 22 punti. Sono 21 i punti di Irving e 15 quelli di Gafford, ma vince Golden State che oltre a Curry porta in doppia cifra Kuminga (16), Hield (14), Melton (14) e Green (11).
Vincono i Pistons di Simone Fontecchio che davanti al proprio pubblico battono all’overtime i Miami Heat (123-121), ko anche e soprattutto a causa di un errore della panchina (chiamato un time out di troppo). L’azzurro non parte nel quintetto iniziale, ma gioca bene i 23 minuti a sua disposizione e mette a referto 10 punti, 3 assist e 2 rimbalzi.
Prestazione di squadra di Detroit che ne porta altri sei in doppia cifra con i 21 punti a testa di Cunningham (9 gli assist) e Beasley, mentre ne fanno 19 Ivey, 18 Harris, 13 Stewart e 11 Hardaway. Miami presenta un Tyler Herro straordinario come dimostrano i suoi 40 punti (8 gli assist), ma anche un Adebayo da 20 punti e 12 rimbalzi.
Nelle altre gare della notte sconfitta casalinga per i Celtics che si arrendono agli Hawks (Atlanta vince 117-116), vincono Orlando (114-89 sugli Hornets con 32 punti per Wagner), Knicks (111-99 su Philadelphia), Milwaukee (99-85 su Toronto con i 23 punti di Antetokounmpo), Phoenix (120-112 sui Jazz con 31 punti per Booker) e Portland (122-109 su Minnesota).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Nunziata “Francia forte, ma lo siamo anche noi”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Francia di Cherki e Tel, ma anche del laziale Tchaouna e di Bonny, centravanti del Parma convocato al posto di Ekitike. E’ il test che attende domani (ore 16:15) l’Italia Under 21 di Carmine Nunziata allo stadio ‘Castellanì di Empoli in quella che è la prima di due amichevoli in questa pausa nazionali. “La Francia ha tanto talento e una rosa molto ampia. Ma non provo invidia: ho una squadra forte, che ha valori importanti. Il lavoro è stato buono, ci siamo allenati bene in questi tre giorni”, ha detto il Ct degli azzurrini alla vigilia dell’amichevole contro i Bleus. “La nostra filosofia resta la stessa: sviluppo dal basso, pallino del gioco in mano e pressione alta – afferma Nunziata -. Vogliamo continuare su questa strada e migliorare la nostra filosofia di gioco. Se siamo pronti ad una gara di contenimento? Ogni partita ha una sua storia, ci saranno dei momenti in cui dovremo difendere ed essere compatti. Dovremo avere intensità”, ha aggiunto il tecnico che ha le idee chiare sugli 11 da schierare prima contro la Francia e poi contro l’Ucraina (test in programma martedì 19 allo stadio ‘Alberto Piccò di La Spezia).
“In queste due amichevoli vedremo prima una formazione e poi un’altra. Intendo far giocare tutti i calciatori”. Un modo per provare a testare tutti i convocati in questo cammino che porterà ad Euro 2025. Non mancano però gli inconvenienti. Alle indisponibilità di Bove e Koleosho, se ne sono aggiunte altre due: “Non saranno della partita Baldanzi e Zanotti, che sono due giocatori importanti, ma non vogliamo rischiare e vogliamo ridare i calciatori in buone condizioni alle società. Non hanno cose gravi ma preferisco farli riposare”, ha rivelato Nunziata. Tra i giocatori a disposizione c’è Pafundi, che ha raggiunto Tirrenia dopo essere stato inizialmente convocato con la Nazionale Under 20: “Simone è un ragazzo che ha grandissime qualità a livello tecnico, in questo periodo ha giocato poco per degli infortuni. Si sta riprendendo, ed è giusto che abbia una chance”. Spettatore interessato Luciano Spalletti: “Siamo tutti la stessa famiglia, lavoriamo per il bene del club Italia. C’è grande sintonia nel cercare di valutare bene i ragazzi, molti di questi il mister li ha chiamati”. Ultimo in ordine di tempo il difensore della Fiorentina Pietro Comuzzo: “Si è meritato sul campo la chiamata della nazionale A”, conclude Nunziata.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Lindsey Vonn “is back”, torna alle gare a 40 anni

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Cinque anni dopo Lindsey Vonn ci ripensa e torna a mettere gli sci. Clamoroso ritorno per la fuoriclasse statunitense, che aveva dato l’addio alle gare nel febbraio 2019. Oggi, a 40 anni, l’annuncio del rientro. “Lindsey Vonn is back”, annuncia in una nota la Federsci a stelle e strisce, spiegando che la decisione di tornare alle gare arriva dopo l’intervento al ginocchio destro dello scorso aprile. “Negli ultimi due mesi è riuscita a tornare ad allenarsi e a mettere alla prova il ginocchio e porterà avanti i suoi progressi con la squadra di sci statunitense in Colorado e oltre, aprendo così un nuovo entusiasmante capitolo della sua già brillante carriera”, si legge in una nota. La stessa Vonn spiega che “tornare a sciare senza dolore è stata un’esperienza incredibile. Non vedo l’ora di tornare con la squadra e continuare a condividere la mia esperienza con queste donne fantastiche”.
Il ritorno della Vonn, in effetti, non è del tutto una sorpresa visto che già in estate aveva dichiarato alla BBC che il ritiro era stato più duro di quanto si aspettasse e che non riusciva a colmare il vuoto delle gare. Lo farà tornando nel circuito dove ha esordito a 16 anni nel 2000, raccogliendo 82 vittorie (la prima delle quali nel 2004, record poi battuto nel gennaio 2023 da Mikaela Shiffrin), oltre a 4 Coppe del Mondo generali, 8 medaglie mondiali e tre olimpiche (oro in discesa e bronzo in supergigante a Vancouver 2010 e bronzo in discesa a Pyeongchang 2018). Il tutto nonostante svariati infortuni che l’hanno costretta a saltare, fra le altre, le stagioni 2013 e 2014 quasi per intero. Ora il rientro che, chissà, potrebbe portarla fra due anni a essere fra le protagoniste di Milano-Cortina. Intanto la prima tappa da cerchiare in rosso potrebbe essere quella di Beaver Creek (14-15 dicembre) chiedendo alla Fis una wild card come fatto da Marcel Hirscher, che a Soelden ha fatto il suo ritorno pure lui a 5 anni dal ritiro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Bagnaia “Un onore lottare fino alla fine per il titolo”

Pubblicato

-

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Si chiude il sipario, c’è ancora il punto interrogativo più importante, ma a Barcellona si avrà finalmente la risposta. Tutto pronto per l’ultimo atto della stagione MotoGP 2024 che si correrà questo fine settimana sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito le zone limitrofe della città di Valencia, tra cui anche l’area del Circuit Ricardo Tormo che avrebbe dovuto ospitare l’ultimo GP dell’anno, il Mondiale farà infatti tappa al Montmelò e i ricavati dell’evento, ribattezzato per l’occasione Solidarity GP di Barcellona, saranno destinati ad aiutare le vittime dell’alluvione. Per la terza volta consecutiva le sorti del Mondiale MotoGP saranno decise nell’ultimo appuntamento dell’anno, con i due piloti Ducati Jorge Martìn e Francesco Bagnaia ancora una volta protagonisti della lotta iridata. Il pilota spagnolo del Pramac Racing arriva a Barcellona con un vantaggio di 24 punti su Bagnaia, che lo scorso maggio aveva sfiorato la vittoria nella Sprint al Montmelò (cadendo all’ultimo giro) e aveva poi trionfato nella gara domenicale. Il pilota del Ducati Lenovo Team, che conta 10 vittorie quest’anno, tenterà di mantenere la partita fino all’ultimo.
“Sono contento della decisione di correre l’ultimo Gran Premio della stagione a Barcellona per Valencia – è la premessa di Bagnaia -. Ciò che è successo è terribile e speriamo davvero di poter contribuire in modo sostanziale ad aiutare tutta la popolazione colpita con i ricavati di questo evento”. Si parla della lotta al Mondiale, per il campione del mondo in carica sarà durissima difendere il titolo, ma non è ancora detta l’ultima parola. “Per quanto ci riguarda, affronteremo il fine settimana come sempre. Abbiamo ancora una possibilità e anche se sarà difficile ci proveremo fino alla fine. Vada come vada, è un onore per me essere arrivato ancora una volta all’ultima gara della stagione a giocarmi il titolo iridato. Non vedo l’ora di scendere in pista”, le parole di Bagnaia.
Anche per Enea Bastianini, che correrà domenica il suo ultimo Gran Premio con Ducati, sarà un fine settimana importante. Il pilota di Rimini si trova infatti ad un solo punto in classifica da Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) terzo, e avrà ancora quindi la possibilità di risalire sul podio iridato.
“Questo fine settimana correremo a Barcellona per cercare di raccogliere più aiuti possibili per le persone colpite dall’alluvione a Valencia. Tornare al Montmelò dopo il GP disputato questa primavera sarà per me un’occasione di riscatto – spiega Bastianini -. In passato sono sempre stato veloce su questo tracciato, ma nell’ultima gara i vari long lap ricevuti dopo il contatto con Alex Màrquez hanno sicuramente compromesso la mia performance. Ora siamo quarti in classifica ad un solo punto da Marc Màrquez; daremo il 100% per riuscire a salire sul podio del Mondiale”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano