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Cronaca

Traffico illecito di rifiuti, nove misure cautelari in varie regioni

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LECCE (ITALPRESS) – I Carabinieri nelle province di Bari, Taranto, Trani/Barletta, Brindisi, Caserta, Napoli,
Avellino, Cosenza, Matera, Campobasso, Viterbo e Potenza, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 persone . Sono accusate di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, impedimento al
controllo e gestione illecita di rifiuti.
L’ordinanza fa riferimento ad una serie di condotte illecite riscontrate nel corso di una complessa attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce, Bari e Napoli, che ha avuto inizio nel giugno del 2023 e si è protratta per diversi mesi, interessando diverse regioni del territorio nazionale.
L’indagine, condotta con l’ausilio di attività tecniche, quali intercettazioni di conversazioni, video riprese e pedinamenti, esito di una complessa manovra investigativa, focalizzata a
contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non, ha consentito di accertare a carico indagati, che si associavano tra di loro, diverse attività organizzate finalizzate al traffico illecito di rifiuti. Gli stessi, mediante la predisposizione di mendace autorizzazione ambientale che attestava, in capo a una impresa di Onano (Viterbo), la disponibilità di un impianto autorizzato al trattamento dei rifiuti nonchè per il tramite dell’utilizzo di formulari
recanti indicazioni mendaci in ordine al luogo di conferimento per il successivo recupero, effettuavano molteplici operazioni illecite di movimentazione di ingenti quantità di rifiuti
industriali, provenienti dalla Puglia e Campania e dirette per l’illecito smaltimento nella stessa Puglia, Calabria, Campania e Basilicata (segnatamente in località ricadenti nelle province di
Taranto, Cosenza, Avellino e Matera), che venivano smaltiti o previo sversamento sul suolo o abbandonati all’interno di capannoni in disuso.

– Foto>: ufficio stampa Carabineiri –
(ITALPRESS).

Cronaca

A Roma una mostra fotografica racconta “Il viaggio del plasma”

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ROMA (ITALPRESS) – Arriva a Roma “Il viaggio del plasma”, una mostra fotografica che propone un percorso visivo per il processo di produzione dei farmaci plasmaderivati salvavita a partire dalla donazione del sangue. L’iniziativa, che è già stata ospitata a Siena e Firenze, è promossa dal consorzio Pla.Net (Plasma Network, un accordo interregionale che unisce Toscana, Campania, Lazio, Marche e Molise) con il supporto non condizionante di Takeda. “L’obiettivo è coinvolgere la popolazione di giovani universitari della Regione Lazio in questa iniziativa che non solo offre un’esperienza informativa di grande impatto, ma promuove anche la cultura della solidarietà rappresentando un’occasione di sensibilizzazione alla donazione del plasma”, ha esordito Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Tor Vergata, aprendo la conferenza di presentazione della mostra, allestita dal 5 al 12 febbraio nell’area Galleria del Policlinico.
“Il titolo della mostra è suggestivo perchè rende il senso di cosa succede: tutto inizia con la donazione, poi dal plasma si ricavano i medicinali plasmaderivati. Il prodotto finale è un vero e proprio farmaco e alcuni di essi sono salvavita. Un aspetto fondamentale è il percorso formativo e informativo dei donatori”, ha invece spiegato Stefania Vaglio, responsabile del Centro Regionale Sangue del Lazio.
Presente anche Francesco Buccisano, direttore dell’U.O.S.D. Medicina Trasfusionale del Policlinico Tor Vergata, che ha sottolineato come il problema sia la gestione del “fabbisogno dei farmaci salvavita. C’è il lavoro di network a livello regionale, con il Centro Regionale del Sangue, ma bisogna anche guardarsi all’interno: abbiamo un enorme bacino di utenza rappresentato dai giovani. E’ importante seminare la cultura della donazione e farla germogliare, perchè è un atto altruistico. Dal punto di vista tecnico bisogna implementare la raccolta. Speriamo di arrivare a un adeguamento o almeno a una normalizzazione del carico di lavoro”.
“Takeda è una multinazionale che dal 2018 è partner del Servizio Sanitario Nazionale e che si occupa di trasformare il plasma in farmacia salvavita – ha dichiarato Francesca Micheli, amministratore delegato di Takeda Manufacturing Italia -. Siamo felici di aver contribuito all’organizzazione della mostra, che racconta il viaggio del plasma e promuove la donazione e rende omaggio ai tanti protagonisti di questo viaggio. L’Europa è in sofferenza, perchè la quantità di plasma non è sufficiente e bisogna introdurlo dall’estero. Si tratta di farmaci “critici”, perchè non sono una delle opzioni, ma l’unica alternativa di cura”.

– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ghribi “Paesi ricchi smettano di investire in armi e puntino su sanità”

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Un appello “ai Paesi che hanno una grande ricchezza” affinchè diminuiscano le spese militari e investano di più in sanità, promuovendo maggiore eguaglianza e giustizia. Lo ha lanciato Kamel Ghribi, presidente di Gksd Investment Holding Group e dell’IRCCS Policlinico San Donato, che è intervenuto in Vaticano al Summit Internazionale dei diritti dei bambini, presieduto da Papa Francesco nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.
“Basta spot, servono azioni concrete per aiutare i bambini nel mondo, come ha chiesto il Santo Padre”, ha aggiunto.
“I bambini sono la bellezza della vita, come ha detto Dio. Però spesso parliamo, ascoltiamo e promettiamo, ma le promesse cosa sono se non le mettiamo in campo per fare qualcosa di concreto?”, ha sottolineato Ghribi, che è anche presidente dell’European Corporate Council on Africa and the Middle East (Ecam).
“Ho avuto il privilegio e l’onore di essere invitato e ho pensato che non potessi sprecare questa occasione con parole vuote – ha aggiunto -. Non importa essere cristiano, ebreo o musulmano. E’ l’umanità che conta, siamo tutti nati su questa terra per essere trattati con uguaglianza. Leggo, studio le cifre che hanno meno ambiguità delle parole e mi chiedo: dov’è l’uguaglianza? E ci può essere giustizia senza uguaglianza? Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo e per queste patologie l’80% dei decessi si registra nei Paesi via di sviluppo. In particolare in Africa la situazione è la più drammatica. Qui solo il 20% della popolazione ha accesso alle cure di base e solamente il 5% alla cardiochirurgia. Inoltre, la mortalità neonatale per malattie cardiopatiche è del 50%, con 330 mila casi l’anno. Per questo il mio appello ai Paesi che hanno una grande ricchezza – ha concluso Ghribi -: se diminuissero le spese militari e investissero in sanità, sicuramente tutta la popolazione mondiale starebbe meglio. E forse, con maggiore eguaglianza e giustizia, ci sarebbero meno guerre e le armi sarebbero inutili”.

– Foto Gksd Investment Holding Group –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano. Polizia Locale denuncia per ricettazione due minorenni

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MILANO (ITALPRESS) – Ieri mattina personale dell’unità Annonaria della Polizia Locale di Milano ha effettuato alcuni controlli al mercato scoperto di via Mompiani (Corvetto). Sono stati sequestrati 870 pezzi tra generi alimentari e non per un valore complessivo di circa 6000 euro. Due minorenni di nazionalità rumena sono state denunciate per resistenza, ricettazione e lesioni aggravate.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

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