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Bologna corsaro a Venezia, decide un gran gol di Orsolini

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VENEZIA (ITALPRESS) –  Non si ferma la marcia del Bologna che, nonostante qualche difficoltà nel primo tempo, sconfigge 1-0 il Venezia con una prodezza di Orsolini e si conferma al quarto posto.

IL COMMENTO E IL TABELLINO DI COMO-EMPOLI

Inizialmente i lagunari, privi dello squalificato Nicolussi Caviglia, faticano a uscire dalla propria metà campo e lasciano l’iniziativa agli ospiti. Cambiaghi è l’autore del primo tiro insidioso, malissimo invece Dallinga sull’assist di Orsolini. Tanti errori in costruzione per entrambe le squadre, col match che si accende solo dopo la mezz’ora. Paradossalmente è il Venezia ad avere le migliori chances, con Skorupski decisivo su Zerbin e Idzes che sfiora la rete di testa. Il Bologna reagisce subito da corner con Beukema, poi è insidioso nel recupero: Radu salva tutto, è 0-0 dopo i primi 45′.

La sfida si sblocca però subito nella ripresa, col cross di Cambiaghi e la magia di Orsolini: tiro al volo che non lascia scampo a Radu, al 48′ è 1-0. Si ripete l’esultanza dell’esterno, che bussa alla telecamera come a chiedere spiegazioni per le mancate convocazioni in Nazionale, e il Bologna anestetizza il match.

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Per un quarto d’ora i ritmi sono bassissimi, poi la gara si riaccende improvvisamente: Kike Perez impegna Skorupski, mentre Idzes evita il bis di Odgaard. La miglior occasione è ancora una volta del Venezia, al 69′: Busio sfiora la rete del pareggio da buona posizione. Italiano inserisce anche Ndoye, triplo cambio per Di Francesco che si gioca la carta-Yeboah: proprio il nazionale dell’Ecuador va vicinissimo al pari, decisivo Skorupski. I cambi non variano l’inerzia della gara, coi lagunari che provano a rendersi pericolosi grazie a uno scatenato Zerbin e il Bologna che controlla. Si arriva così ai minuti finali, nei quali il Venezia non crea chances e il Bologna sfiora il bis con Estanis Pedrola.

Vincono 1-0 i felsinei, che restano quarti e salgono a 56 punti: quinto successo di fila per Italiano e i suoi. Si complica il sogno-salvezza per il Venezia, che si ferma a quota 20 punti al penultimo posto.

IL TABELLINO E I VOTI

VENEZIA (3-5-1-1): Radu 6; Schingtienne 5.5, Idzes 6.5, Candé 5.5; Zerbin 6.5, Kike Perez 6, Busio 6 (43′ st Duncan sv), Doumbia 6 (21′ st Condé 5.5), Ellertsson 5.5 (21′ st Haps 6); Oristanio 5.5 (21′ st Yeboah 6); Fila 5 (27′ st Gytkjaer 6). In panchina: Joronen, Grandi, Zampano, Marcandalli, Bjarkason, Sagrado, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco 6.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Calabria 6 (28′ st Holm 6), Beukema 6, Casale 6, Juan Miranda 6; Ferguson 6, Freuler 6 (28′ st Pobega 6); Orsolini 7 (37′ st Fabbian sv), Odgaard 5.5, Cambiaghi 6.5 (21′ st Ndoye 6); Dallinga 5 (37′ st Pedrola sv). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, El Azzouzi, Aebischer, Lucumì, Dominguez. Allenatore: Italiano 6.5.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.
RETE: 3′ st Orsolini.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in perfette condizioni.
Ammoniti Zerbin, Calabria, Kike Perez, Condé, Idzes.
Angoli 2-3.
Recupero: 1′, 5′.

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(ITALPRESS).

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Ferrari, Vasseur “A Suzuka dobbiamo sfruttare potenziale SF-25”

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MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Dopo il weekend in chiaroscuro di Shanghai, col successo di Lewis Hamilton nella sprint e la doppia squalifica nella gara di domenica, la Ferrari torna a Suzuka per il terzo appuntamento stagionale.

Giunto all’edizione numero 39, la trentacinquesima a essere disputata sul tracciato a forma di otto più famoso del mondo (quattro le edizioni disputate al Fuji), il Gp del Giappone non è mai stato così tanto presto nel campionato, anche se nel 1994 una corsa nel Paese del Sol Levante fu la seconda: si trattava però del Gran Premio del Pacifico sul breve e tortuoso circuito di Aida, oggi Okayama, che andò in scena il 17 aprile.

“Il circuito di Suzuka è particolarmente impegnativo per le monoposto e per i piloti, che amano la sfida rappresentata dalle sue iconiche curve – le parole del team principal del Cavallino, Fred Vasseur – Tutta la squadra, ora più che mai, deve essere concentrata sull’obiettivo di mettere Charles e Lewis nella condizione di poter sfruttare costantemente tutto il potenziale della SF-25, dato che finora ci siamo riusciti soltanto al venerdì e in Cina nella sprint. In Formula 1 i dettagli sono fondamentali: dalla preparazione del weekend in fabbrica, all’esecuzione in pista adattandosi alle mutevoli condizioni che possono presentarsi in gara. Una volta che avremo messo tutto a punto, avremo un’idea più chiara di dove siamo”.

E secondo Mario Farina, ERS Applications Ferrari, “a Suzuka è importante gestire molto attentamente la power unit per cercare di avere la massima efficienza del motore, ricaricare la parte ibrida in frenata in modo da sfruttare la potenza della PU nei lunghi rettilinei. Il bilancio dell’energia è particolarmente delicato e deve essere gestito per aiutare i piloti ad affrontare la parte guidata nel modo migliore e al contempo sfruttare la potenza del sistema ibrido nei lunghi rettilinei”.

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A Denver non basta uno Jokic stellare, Curry trascina i Warriors

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DENVER (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La notte stellare di Nikola Jokic e due overtime non bastano ai Nuggets, alla Ball Arena passa Minnesota con due liberi su tre di Alexander-Walker a 0″1 dalla fine dell’ultimo supplementare per il 140-139 finale.

Senza Murray e Porter jr, Denver si aggrappa al serbo che con 61 punti – record stagionale in Nba -, 10 rimbalzi e 10 assist firma la terza tripla doppia di sempre nella storia della Lega con almeno 60 punti. Ma i Wolves, che trovano nelle mani di Edwards 34 anni, si confermano la bestia nera dei Nuggets e centrano il sesto successo consecutivo negli scontri diretti, compresi i play-off della scorsa stagione.

Fra l’altro nelle fila di Minnesota mancavano Donte DiVincenzo e Naz Reid, squalificati per una partita dopo la maxi-rissa nella sfida con Detroit (2 turni a Stewart e uno a Sasser e Holland II fra i Pistons). Notte stellare ma vincente invece per Stephen Curry, a referto con 52 punti (36 dei quali dall’arco, 16/31 dal campo) nella vittoria di Golden State su Memphis per 134-125. Decisivo anche Butler (27 punti), nei Grizzlies 36 punti e 6 assist per Ja Morant. I Warriors si portano così al quinto posto nella Western Conference, scavalcando la stessa Memphis ora raggiunta da Minnesota (44-32), con i Clippers ottavi ma in scia (43-32).

Una Milwaukee quasi perfetta al tiro (68,9%) affonda Phoenix per 133-123 con 37 punti di Antetokounmpo: per coach Doc Rivers vittoria numero 1.155 in regular season, raggiunto al settimo posto Phil Jackson. Per i Suns – privi di Durant, Beal e O’Neale – quarto ko di fila e zona play-in un po’ più lontana.

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A Est New York consolida la terza piazza spazzando via per 105-91 i disastrati Sixers (nona sconfitta di fila) mentre si chiude virtualmente la stagione di Toronto: Chicago vince 137-118 con 28 punti di White e 27 di Horton Tucker e si garantisce aritmeticamente i play-in eliminando definitivamente dalla corsa gli stessi Raptors. Può invece ancora sperare nei play-off diretti Orlando, che sale al settimo posto approfittando del passo falso di Atlanta con Portland (127-113 per i Blazers) e superando al contempo 116-105 San Antonio: quinto successo nelle ultime sette gare per i Magic, con 24 punti a testa per Banchero e Franz Wagner.

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Il Bologna ‘vede’ la finale di Coppa Italia, Empoli al tappeto

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EMPOLI (ITALPRESS) –  Il Bologna certifica il suo periodo d’oro e stravince l’andata della semifinale di Coppa Italia, imponendosi sul campo dell’Empoli con un netto 3-0. Sono la rete di Orsolini e la doppietta di Dallinga a indirizzare la qualificazione verso la squadra di Italiano, ormai a un passo dalla finale di Roma.

Dopo poco più di un minuto, gli ospiti sciupano subito una grande occasione. Dallinga recupera palla in mezzo al campo e lancia Orsolini, che salta secco Tosto e va al tiro con il destro, ma la palla esce di poco. Il numero 7 è in forma smagliante e al 23′ si fa perdonare, portando in vantaggio i suoi. Odgaard crossa dalla sinistra e la palla rimbalza in area dopo il mancato intervento di Dallinga e Tosto, con Orsolini che arriva in corsa e trafigge Seghetti con il mancino. Il 2-0 arriva appena sei minuti più tardi. Dalla sinistra, Ndoye serve al centro Dallinga che controlla e beffa Seghetti con un pregevole esterno destro che si infila nell’angolino lontano. Il primo squillo dei toscani arriva al 39′, quando Skorupski devia in corner, poi non assegnato dall’arbitro, un mancino ravvicinato di Solbakken arrivato in seguito a una sponda aerea di Colombo. Sarà l’ultima emozione del primo tempo.

Il dominio emiliano prosegue al 6′ della ripresa, quando arriva il tris. Odgaard verticalizza per Ndoye, che dalla sinistra brucia De Sciglio e serve al centro Dallinga, che in scivolata firma la doppietta personale e il 3-0. La partita, di fatto, finisce qui. Al 16′, Gyasi ha un’ottima opportunità per accorciare le distanze, ma il suo sinistro ravvicinato termina a lato, vanificando così un assist di Colombo. Al 23′ ci vuole un intervento di Seghetti per fermare un sinistro insidioso del solito Orsolini. Il portiere si ripete al 36′, quando alza sopra la traversa il mancino di Miranda.

Quattro minuti dopo è Ferguson ad andare vicino al poker con un piatto destro dal limite che si spegne fuori di pochi centimetri alla destra del palo. Nel finale c’è ancora tempo di vedere un palo colpito dal neo entrato Cambiaghi da posizione piuttosto defilata. Sarà l’ultima occasione del match, che si chiude sul 3-0 in favore dei rossoblù. Giovedì 24 aprile, le due squadre torneranno ad affrontarsi a campi invertiti per la gara di ritorno, ma il verdetto sembra già acquisito e colorato di rossoblù.

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IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1): Seghetti 6.5; De Sciglio 5, Marianucci 5 (17′ st Goglichidze 6), Tosto 5 (1′ st Pezzella 5.5); Gyasi 5, Kovalenko 5, Bacci 5 (1′ st Sambia 5), Cacace 5.5; Fazzini 5.5 (31′ st Grassi sv), Solbakken 5 (17′ st Esposito 6); Colombo 6. In panchina: Vasquez, Brancolini, Kouamé, Viti, Ebuehi, Konate. Allenatore: D’Aversa 5.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 7; Calabria 6.5 (21′ st Holm 6), Beukema 7, Lucumí 7, Miranda 6.5; Freuler 7 (37′ st Aebischer sv), Ferguson 7; Orsolini 7.5 (30′ st Cambiaghi sv), Odgaard 7 (30′ st Fabbian sv), Ndoye 7 (37′ st Dominguez sv); Dallinga 8. In panchina: Ravaglia, Erlic, Moro, Casale, El Azzouzi, Pobega, Lykogiannis, Bagnolini, De Silvestri, Pedrola. Allenatore: Italiano 7.

ARBITRO: Zufferli di Udine 6
RETI: 23′ pt Orsolini, 29′ pt Dallinga, 6′ st Dallinga.
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni.
Ammoniti: nessuno.
Angoli 0-3.
Recupero 2′ pt, 4′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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