Sport
Il Barcellona sul trono di Spagna, il 2-0 all’Espanyol regala la Liga
Pubblicato
3 mesi fa-
di
Redazione
BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un ritorno al passato per un futuro che appare più luminoso che mai. Più forte dei debiti e delle polemiche, il Barcellona si riprende il trono di Spagna, chiudendo con la conquista della 28esima Liga della sua storia un’annata che ha riportato l’entusiasmo fra i tifosi blaugrana. La certezza aritmetica arriva a due giornate dalla fine, in casa dei cugini dell’Espanyol: 2-0 firmato da Yamal e Fermin Lopez e Real Madrid rispedito a -7.
E dire che la scorsa estate si pensava più a una stagione di transizione, con un allenatore nuovo in cerca di rilancio dopo la disastrosa parentesi da ct della Germania – Hansi Flick – e un mercato fortemente condizionato dai problemi economici che affliggono il club ormai da qualche anno, con Dani Olmo (60 milioni versati al Lipsia) e Pau Victor come unici rinforzi. Rinforzi fra l’altro che il Barça ha rischiato di perdere a gennaio, dopo che la Liga aveva bocciato i conti del club prima dell’intervento del Consiglio superiore dello Sport che ha permesso la registrazione dei due calciatori anche per la seconda parte di stagione.
In mezzo anche l’infortunio grave di Ter Stegen, col Barça corso ai ripari convincendo l’ex Juve Szczesny a rimettere i guantoni dopo che aveva deciso di ritirarsi, e la rinuncia forzata al Camp Nou per i lavori di ristrutturazione che hanno costretto la squadra a trasferirsi al Montjuic.
Ma i blaugrana hanno una risorsa che pochi altri club possono vantare: la Masia, un settore giovanile che non smette mai di produrre talenti. E’ lì che Flick ha attinto a piene mani per colmare i vuoti lasciati dal mercato, sulla scia di quanto fatto dai suoi predecessori: Martin, Fort e Casadò si sono aggiunti ai vari Balde, Cubarsi, Torre, Pedri, Gavi e soprattutto Yamal, che a 17 anni ha le stimmate del predestinato.
Un gioco offensivo in piena filosofia Barcellona, l’esperienza di Lewandowski, De Jong e Koundè e la rinascita di Raphinha hanno fatto il resto, permettendo alla squadra di Flick di prendersi subito la scena: sette vittorie nelle prime sette gare, il passo falso con l’Osasuna e poi altre 4 vittorie, compreso il 4-0 calato al Bernabeu nel primo Clasico della stagione.
Tra novembre e gennaio una flessione (6 punti in 8 partite) che fa precipitare il Barça a -7 dal Real prima di una nuova striscia (14 vittorie e un pari) che riporta Yamal e compagni in cima alla Liga, col 4-3 ai blancos che chiude virtualmente i giochi. In mezzo anche la conquista della Supercoppa di Spagna e della Coppa del Re, sempre a spese degli eterni rivali (5-2 a Geddah e poi 3-2 ai supplementari nella finale di Siviglia) a coronamento di un’annata con quasi 100 gol fatti nel solo campionato.
E’ mancata la ciliegina sulla torta, la Champions sfumata nella doppia semifinale con l’Inter in cui la fase difensiva blaugrana è apparsa più che rivedibile, complice anche la gioventù di una rosa che ha però ancora ampi margini di miglioramento. Ecco perchè, nonostante le incertezze sul fronte economico, questa Liga può rappresentare un nuovo inizio. I Messi e i Guardiola passano, ma il Dna Barça non muore mai.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Potrebbero interessarti
-
Fumarola “Sulle pensioni no a fughe in avanti o proposte agostane”
-
Si apre con un pari il campionato di Udinese e Verona
-
Sinner pronto all’esordio agli Us Open, eliminata la Cocciaretto
-
Foti “Nessuno vuole centralizzare i fondi di coesione”
-
Vuelta, Gaudu vince a Ceres e Vingegaard resta in rosso
-
Al Meeting le voci degli “Hibakusha” 80 anni dopo le bombe atomiche
Sport
Si apre con un pari il campionato di Udinese e Verona
Pubblicato
1 ora fa-
25 Agosto 2025di
Redazione
UDINE (ITALPRESS) – L’Udinese sbatte sul muro dell’Hellas Verona. La squadra di Kosta Runjaic non va oltre un pareggio per 1-1 nella sfida contro gli scaligeri, valevole per la prima giornata di campionato: al vantaggio di Kristensen risponde Serdar.
Gli uomini allenati da mister Paolo Zanetti si rendono protagonisti di un buon avvio di partita, con Frese e Fallou che si dimostrano tra i più attivi. I bianconeri, dopo una prima fase complicata, iniziano a cambiare marcia e al 23′ si ritagliano un’interessante occasione da rete: Davis approfitta di un errore di Frese e mette in mezzo per Zemura che però, da buona posizione, calcia alto sopra la traversa.
L’Udinese continua a crescere con il passare dei minuti, così gli scaligeri sono costretti a rintanarsi nella propria metà campo per respingere le offensive degli avversari. Nel finale di primo tempo, però, è proprio l’Hellas a rendersi pericoloso con una conclusione di Giovane, che viene disinnescata in tuffo da Sava.
Le due squadre vanno a riposo sul parziale di 0-0. In apertura di ripresa la squadra gialloblù va molto vicina al gol dell’1-0 in due occasioni con Giovane, che prima viene arginato da Sava e poi dalla traversa. Neanche il tempo di metabolizzare la delusione per gli scaligeri, che i friulani si portano in vantaggio al 53′ con Thomas Kristensen: sugli sviluppi di un corner calciato da Lovric, il difensore trova l’incornata vincente.
Il Verona, forte anche dei cambi effettuati da Zanetti, torna subito a spingere e, dopo una conclusione di Sarr respinta dalla difesa avversaria, agguanta il pareggio al 73′. Anche in questo caso l’azione si sviluppa su un calcio d’angolo spizzato da Giovane, che favorisce l’inserimento di Suat Serdar, abile nell’anticipare Ehizibue e depositare la sfera in fondo al sacco per l’1-1.
All’84’ la squadra di Runjaic fallisce un’ottima occasione per tornare in vantaggio con Kamara che, liberato dal tacco di Bayo, colpisce una clamorosa traversa. Nel finale Udinese e Hellas Verona sembrano accontentarsi di un pareggio, così cominciano la loro stagione con un punto per parte.
TABELLINO
UDINESE (3-5-2): Sava 6.5; Bertola 6, Kristensen 7, Solet 6.5; Ehizibue 5.5, Lovric 6 (16’st Zarraga 6), Karlstrom 6, Atta 6.5, Zemura 5.5 (34’st Kamara sv); Iker Bravo 5.5 (16’st Bayo 6), Davis 5 (29’st Piotrowski 6).
In panchina: Nunziante, Padelli, Goglichidze, Kabasele, Camara, Ekkelenkamp, Miller, Vinciati, Modesto, Pejicic.
Allenatore: Runjaic 6.
VERONA (3-5-2): Montipò 6; Nunez 6, Nelsson 6, Frese 6.5; Fallou 6.5 (37’st Oyegoke sv), Serdar 7 (37’st Ebosse sv), Bernede 6, Niasse 6.5 (21’st Harroui 6), Bradaric 6 (27’st Belghali 6); Giovane 6, Sarr 5.5 (21’st Mosquera 5.5).
In panchina: Perilli, Toniolo, Oyegoke, Livramento, Charlys, Slotsager, Kastanos, Kurti, Lambourde, Ajayi, Mitrovic.
Allenatore: Zanetti 6.
ARBITRO: Tremolada di Monza 6.
RETI: 8’st Kristensen, 28’st Serdar.
NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Iker Bravo, Davis, Ebosse, Bertola, Belghali.
Angoli: 5-1.
Recupero: 0′, 4′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Sport
Sinner pronto all’esordio agli Us Open, eliminata la Cocciaretto
Pubblicato
3 ore fa-
25 Agosto 2025di
Redazione
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Domani si concluderanno gli incontri del primo turno dei singolari degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in corso sui campi in cemento del Flushing Meadows Park, a New York.
In campo quattro azzurri. Jannik Sinner, numero uno del mondo e del seeding, giocherà intorno alle 19 italiane contro il ceco Vit Kopriva. Il match è il secondo schedulato sull’Arthur Ashe Stadium, dove aprirà le danze alle 17.30 la sfida fra Iga Swiatek ed Emiliana Arango.
Poco prima, alle 17 italiane, Lorenzo Musetti, decima forza del tabellone, farà il suo esordio contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, sul campo “Louis Armstrong”. In scena alle 17, ma sul campo numero 7, pure Matteo Arnaldi, opposto al primo turno all’argentino Francisco Cerundolo, numero 19 del seeding. Infine, sul court 12, nel terzo match dalle 17, spazio a Lorenzo Sonego, che affronta al debutto l’australiano Tristan Schoolkate.
ELIMINATA ELISABETTA COCCIARETTO
Elisabetta Cocciaretto è stata eliminata al primo turno del singolare femminile degli Us Open, quarta e ultima prova del Grande Slam del 2025, in corso sui campi in cemento di New York. La tennista marchigiana si arrende in due set di fornte alla kazaka Yulia Putinseva, mai battuta in carriera, con il punteggio di 6-4 7-6 (4), in un’ora e 56 minuti di gioco. Grande rammarico per l’azzurra, che nel primo set conduceva per 4-1.
Putinseva al secondo turno giocherà con la vincente del match tra la numero 29 del tabellone Kalinskaya e la wild card Ngounoue.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Sport
Simonelli “Euro2032 a rischio, provato a chiudere il mercato prima”
Pubblicato
12 ore fa-
25 Agosto 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo provato a far chiudere il mercato prima dell’inizio del campionato, sono andato personalmente a Londra per incontrare l’amministratore delegato della Premier League Richard Master. Inghilterra, Germania e Francia erano d’accordo, ma la Spagna si è opposta. Essendo dei campionati interconnessi, se non prendiamo una decisione tutti insieme non si può fare, si correrebbe il rischio di perdere un giocatore senza poi poterlo sostituire. Ci stiamo lavorando, speriamo l’anno prossimo di convincere il presidente della Liga Tebas, una persona molto intelligente ma anche molto difficile”. Così il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sulla possibilità in futuro di poter chiudere la sessione estiva di calciomercato prima dell’inizio del campionato.
Tutt’altro che lusinghiero il capitolo stadi in vista di Euro 2032: “Udine è un esempio di eccellenza, il suo Bluenergy Stadium ci ha fatto fare una gran bella figura. Peccato però che, al di là di Udine, Bergamo e Torino, il resto dei nostri stadi è in uno stato comatoso. Ceferin ha criticato fortemente gli stadi italiani e gli do ragione. Siamo arretrati rispetto a tutti gli altri paesi: negli ultimi 18 anni abbiano inaugurato solo sei stadi, di cui solo tre in Serie A. Nel resto d’Europa 226. Stiamo insistendo col governo per snellire la procedura ma sono veramente preoccupato per gli Europei 2032. Candidatura a rischio? Spero sia solo una mia preoccupazione. Ma quando il presidente dell’Uefa dice che i nostri stadi sono in uno stato comatoso e gli Europei sono tra sei anni, il rischio che ci possa essere revocata la candidatura c’è. Rischiamo una figura non bellissima a livello internazionale. Spero che questo rischio lo veda anche il governo e che possa servire per snellire la burocrazia e per mettere a tacere i famosi comitati del no, che in Italia non fanno mai fare niente, e le sovrintendenze che dovrebbero tutelare i beni culturali. Ma non ho capito che tipo di tutela ci debba essere per uno stadio come San Siro: ha cent’anni, è stato rifatto nel 1955 e si discute se è stato inaugurato prima o dopo novembre. Sono cose assurde: è uno stadio che non è più funzionale al gioco del calcio e ad accogliere degnamente le persone. Basta andare nei bagni di San Siro per rendersi conto. Si deve rifare un nuovo stadio, punto e basta, mettendo fine a tutte queste diatribe strumentali e senza senso”.
Circa Milan-Como a Perth per la concomitanza delle Olimpiadi Invernali, “è ancora una questione aperta e non decisa, devono arrivare delle autorizzazioni che non sono ancora arrivate. Perth è particolarmente lontana, ma l’Australia ha una base importante di tifosi del calcio italiano. Per noi è molto importante far vedere le nostre squadre all’estero per aumentare ricavi, visibilità e appeal. Immagino che non saranno tantissimi i tifosi che andranno a Perth, anche se Milan e Como organizzerebbero dei viaggi speciali. Comunque credo proprio che il Milan rimborserà ai tifosi la quota parte dell’abbonamento”.
Il numero uno della Lega si sofferma anche sulle novità arbitrali: “Mi convincono, perchè tutto ciò che va verso la trasparenza è positivo. Domani avremo la Supercoppa Primavera tra Inter e Cagliari e testeremo il Var a chiamata, un altro strumento di trasparenza“. Infine, sulla Nazionale: “Ho grande fiducia in Gattuso, sono certo che ci porterà ai Mondiali, sarebbe un disastro se non accadesse”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

GAZA SOTTO LE BOMBE, IL CARDINALE PIZZABALLA ANNULLA LA VISITA A PAVIA

Fumarola “Sulle pensioni no a fughe in avanti o proposte agostane”

Si apre con un pari il campionato di Udinese e Verona

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 26 AGOSTO 2025
FOCUS SALUTE – 26 AGOSTO
TG SPORT ITALPRESS – 25 AGOSTO
LA BARBA AL PALO – 25 AGOSTO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 25 AGOSTO

Sinner pronto all’esordio agli Us Open, eliminata la Cocciaretto

TG NEWS ITALPRESS – 25 AGOSTO 2025

Bankitalia, nel primo trimestre del 2025 aumentano del 6% le rimesse inviate dagli stranieri residenti in Italia
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/07/2025

L’Inter cede 2-0 alla Fluminense e saluta il Mondiale per Club
TG NEWS ITALPRESS – 4 AGOSTO

UniCredit estende la presenza al Sud, apre a Maiori e investe a Capri

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 8 LUGLIO 2025

Mediobanca, il Governo non eserciterà i poteri speciali per l’Ops su Banca Generali

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Bergamo, smantellata organizzazione dedita all’immigrazione clandestina

Dazi, Bombardieri “Problema anche per i lavoratori, il Governo ci convochi”
FOCUS SALUTE – 26 AGOSTO
TG SPORT ITALPRESS – 25 AGOSTO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 25 AGOSTO
LA BARBA AL PALO – 25 AGOSTO
Tg News 25/08/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 25 AGOSTO 2025
IFANTRIA AMERICANA, ALLARME ANCHE LUNGO IL TICINO
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 25 AGOSTO 2025
OGGI IN EDICOLA – 25 AGOSTO 2025
Primo piano
-
Economia13 ore fa
UniCredit sale al 26% in Commerzbank
-
Sport24 ore fa
La Juventus parte bene, David e Vlahovic piegano il Parma
-
Altre notizie16 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 25 AGOSTO 2025
-
Altre notizie16 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 AGOSTO 2025
-
Altre notizie16 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 25 AGOSTO 2025
-
Sport24 ore fa
Il Pisa al ritorno in Serie A blocca sull’1-1 l’Atalanta
-
Sport12 ore fa
Simonelli “Euro2032 a rischio, provato a chiudere il mercato prima”
-
Sport14 ore fa
Debutto vincente per Paolini agli Us Open, Aiava battuta in due set