Cronaca
Il progetto dei medici di famiglia per cura e gestione degli anziani
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6 ore fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia è un Paese che invecchia sempre più. Gli over 65 sono 15 milioni, di cui la metà con più di 75 anni. Inoltre, molti anziani vivono in aree difficili da raggiungere: piccoli paesini, talvolta isolati, sulle montagne, difficili da raggiungere sia in macchina che con i mezzi pubblici. Una serie di circostanze che rende complicato per i medici di famiglia prendersi cura proprio di chi ne avrebbe più bisogno. Questa difficoltà sopraggiunge proprio in una fase in cui la Medicina Generale sta attraversando profonde trasformazioni. Per far fronte a questa situazione servono nuovi strumenti, oltre naturalmente alla digitalizzazione: la Valutazione Multidimensionale (VMD) del paziente anziano, ossia un’analisi che prenda in considerazione complessivamente gli aspetti clinici, psicologici e sociali, risponde proprio a questa esigenza. Questo tema è emerso in diverse sessioni dei recenti Congressi regionali della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG, che in questa prima parte del 2025 hanno riunito centinaia di medici di famiglia di Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, Veneto e Sicilia.
A incidere maggiormente sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza dell’anziano non è tanto la multimorbilità (la presenza di diverse malattie), ma lo stato di disabilità determinato dalla fragilità. Identificare la popolazione fragile permette di definire un percorso di cura specifico. Si parla quindi di “medicina della complessità”, che presta attenzione ai bisogni “globali” della persona e non alle sole malattie, prendendo in considerazione complessivamente aspetti clinici, psicologici e sociali per la definizione di percorsi diagnostici e terapeutici su misura, con l’obiettivo di migliorare le prognosi e limitare ospedalizzazioni e ricoveri nelle RSA.
Uno strumento come la Valutazione Multidimensionale ha particolare rilievo in alcuni specifici contesti geografici.
“Abruzzo, Marche, Molise, Umbria sono regioni che si contraddistinguono per la forte presenza di piccoli comuni, spesso mal collegati, aree interne difficili da raggiungere, comunità montane, oltre a una forte discrepanza nella densità tra le città e le zone rurali – ha spiegato Gabriella Pesolillo, Responsabile Scientifica del Congresso SIMG Interregionale e Segretario SIMG Abruzzo, una delle regioni più anziane d’Italia, con addirittura 595 persone ultracentenarie (dati ISTAT) -. Per questa conformazione del territorio, le zone periferiche spesso non hanno un’adeguata copertura della Medicina Generale, che sta a sua volta conoscendo una riduzione del personale. La difficoltà emerge soprattutto nelle visite domiciliari: lo stesso Medico di famiglia talvolta deve percorrere lunghi tratti prima di spostarsi da un paesino all’altro, riducendo così il numero di visite. Con la Valutazione Multidimensionale cambia la prospettiva: il paziente non viene considerato solo sulla base delle patologie che lo affliggono, ma anche dal punto di vista sociale, psicologico, familiare, prevedendone così la fragilità. La stessa malattia, ad esempio una bronchite, può avere un decorso diverso nelle persone di pari età e con lo stesso quadro clinico ma con diverse situazioni”.
“I nuovi bisogni di salute dei cittadini, come ci dicono le esperienze avanzate del Veneto, trovano risposte adeguate quando si creano le condizioni per un’esperienza di lavoro integrato tra MMG e infermieri come risposta a questa emergenza sanitaria, sviluppando processi di cura proattivi in cui si adotta la strategia della medicina di iniziativa, con la pianificazione delle cure e la presa in carico del paziente senza aspettare che la malattia si manifesti – sottolinea Maurizio Cancian, medico di medicina generale -. L’esperienza innovativa del Veneto, dove si sono formati molti gruppi di collaborazione tra MMG e infermieri, dimostra che questo modello raggiunge obiettivi di salute importanti. In questa fase di riorganizzazione territoriale è necessario analizzare e porre a confronto i dati di queste realtà per identificare le strategie adeguate e trasferire gradualmente le esperienze virtuose a tutti i cittadini della regione”.
SIMG è impegnata da anni ad offrire un’ampia rosa di strumenti ai Medici di famiglia. Il culmine di questi sforzi è giunto con le Linee Guida per la Valutazione Multidimensionale, promosse dalla Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e dalla Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT), con il supporto metodologico dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il contributo di 25 società scientifiche.
“L’azione di SIMG parte da molto lontano ben prima del DM77 del 2022 – ha evidenziato Pierangelo Lora Aprile, Segretario Scientifico SIMG -. Per questo, SIMG ha validato uno strumento di screening (PC-FI: Primary Care Frailty Index) per identificare e stratificare le persone fragili. Infatti, diventa importante programmare interventi personalizzati centrati sugli assistiti con fragilità lieve e moderata per rallentare l’evoluzione verso l’alta fragilità utilizzando strumenti di Valutazione Multidimensionale validati secondo le Linee Guida Nazionali. Quando la fragilità diventa molto alta, ad esempio nei malati che si avvicinano alla fine della vita, diventano rilevanti interventi specifici che hanno come obiettivo l’accompagnamento dei malati identificando i loro desideri e preferenze. Si passa quindi da una medicina finalizzata a trattare la malattia ad una medicina olistica finalizzata alla salute della persona nella sua interezza”.
“Tra le iniziative recenti, vi è il Progetto Radar: comorbidità, fragilità, valutazione multidimensionale, piano individuale di cura, che identifica un percorso formativo nelle cure primarie per identificare i pazienti fragili, stratificando la popolazione secondo i diversi gradi di fragilità, pianificando e personalizzando le cure in ragione dei domini evidenziati carenti dalla Valutazione Multidimensionale – ha aggiunto Pierangelo Lora Aprile -. Il progetto ha obiettivi ambiziosi: proporre alle Regioni una governance del processo di cura delle persone fragili, identificando criteri, indicatori e standard per il monitoraggio del percorso di presa in carico. Questo Progetto si concretizza con un percorso formativo per Medici di Medicina Generale particolarmente motivati ad acquisire “nuove competenze” nell’ambito di quella che abbiamo chiamato “Medicina della Complessità”, attraverso la Certificazione da parte degli organismi ministeriali competenti. SIMG ha formato ad oggi 40 MMG Esperti in Medicina della Complessità offrendo l’opportunità di continuare questi percorsi formativi a livello regionale in modo da avere almeno un medico di famiglia esperto ogni 100mila abitanti”.
“Abbiamo deciso di sostenere il Progetto Radar e di contribuire alla diffusione delle Linee Guida, mediante la sponsorizzazione non condizionante del progetto stesso, come parte del nostro impegno per migliorare l’accesso alle cure in Italia – afferma Matteo Surace, Medical Lead di Viatris Italia -. Con la nostra presenza capillare su tutto il territorio nazionale, lavoriamo insieme alla Società di Medicina Generale affinchè tutti abbiano uguali opportunità di accedere alle cure di cui hanno bisogno, anche in quelle aree che, per caratteristiche demografiche o per conformazione geografica della Penisola, più necessitano di strumenti adeguati alla presa in carico dei pazienti, in particolare di quelli più vulnerabili”.
– Foto Diessecom –
(ITALPRESS).
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Cronaca
L’esperienza Spalletti si chiude con una vittoria, 2-0 alla Moldova
Pubblicato
2 ore fa-
10 Giugno 2025di
Redazione
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Si chiude con una vittoria tutt’altro che entusiasmante l’esperienza di Luciano Spalletti da commissario tecnico dell’Italia: dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia, gli Azzurri battono per 2-0 la Moldova e provano a rilanciare le proprie ambizioni di qualificazione diretta ai Mondiali.
La partita, però, vede iniziare meglio gli ospiti, attenti dietro e pericolosi in avanti: al 9′, Nicolaescu trova addirittura il gol di testa dopo un bel cross di Reabciuk, ma la rete viene annullata per fuorigioco del centravanti.
Sospiro di sollievo per gli Azzurri, troppo lenti e passivi nell’occasione. Tra i migliori c’è sicuramente Raspadori, molto attivo nello stadio che lo ha visto debuttare in Serie A. Dai suoi piedi parte il cross su cui Ranieri (al debutto in Nazionale) gira di testa centrando la traversa.
Poi ci provano anche Retegui, sempre troppo solo in area, e Dimarco, ma è proprio Raspadori a sbloccare il risultato al 40′ con un destro potente dopo il tentativo di Ionita di liberare l’area. La Moldova continua a rivelarsi molto pericolosa, decisamente troppo rispetto a quello che dovrebbe essere il rapporto delle forze in campo.
Lo stesso Ionita sfiora la rete su tap-in dopo la parata di Donnarumma su tiro di Reabciuk dalla distanza, poi Dimarco chiude sulla linea sul colpo di testa di Dumbravanu da calcio d’angolo.
Al rientro in campo, dentro Orsolini e Barella per Dimarco e Ricci, con Cambiaso che si sposta a sinistra. Nicolaescu sfiora la rete di testa, poi al 50′ arriva il raddoppio con Cambiaso dopo uno spunto sulla fascia del neoentrato Orsolini. A questo punto, l’Italia prova a continuare a spingere, ma dopo pochi minuti calano il ritmo e la pressione degli Azzurri.
Salvo qualche lampo di Frattesi, Orsolini e un colpo di testa di Lucca nel finale, infatti, l’Italia torna ad essere lenta, prevedibile, imprecisa anche nei passaggi più elementari, rischiando ancora di prendere gol in due occasioni.
Tutto il contrario di quello che dovrebbe servire in questo momento: dopo una disfatta pesantissima, la risposta è scialba e ampiamente insufficiente. La Nazionale si tiene la vittoria e poco altro: ora, col nuovo corso, servirà ritrovare entusiasmo e una scossa vera per non fallire l’obiettivo della qualificazione ai Mondiali.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 10 GIUGNO 025
Pubblicato
4 ore fa-
9 Giugno 2025di
Redazione
Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

ROMA (ITALPRESS) – Referendum, niente quorum, affluenza al 30% – Delitto Garlasco, sopralluogo Carabinieri Ris a casa Poggi – Indagini su donna e neonata trovate morte a Villa Pamphili – A Empoli 83enne uccide moglie e tenta suicidio – Ancora proteste pro-immigrati in California – Israele attacca la barca di Freedom Flotilla – Mosca, iniziato lo scambio di prigionieri con Kiev – Ufficiale, Chivu nuovo allenatore dell’Inter – Fino al 14 giugno la Regione Siciliana all’Expo 2025 di Osaka – Previsioni 3B Meteo 10 Giugno.
Anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24.it, itinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie e le rubriche quotidiane di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.
Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.


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