Seguici sui social

Altre notizie

TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
Dopo un lungo e logorante braccio di ferro, a Terre d’Oltrepò – la più grande cooperativa vitivinicola della Lombardia – arriva la svolta: il Ministero ha nominato un commissario ad acta. Una decisione attesa e chiesta a più riprese dalla precedente governance, dal collegio sindacale e già più volte spiegata dall’amministratore delegato Umberto Callegari, che aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi su delega della governance proprio per evitare il fallimento. Ora si aprono sei mesi decisivi, scanditi dalla vendemmia e dalla ricerca di un percorso che possa scongiurare la liquidazione, scenario che provocherebbe danni enormi a centinaia di famiglie socie e la perdita del lavoro per oltre 60 dipendenti, un depauperamento socioeconomico senza precedenti per l’Oltrepò della vite e del vino.
Il punto di partenza di questa vicenda è l’ispezione ministeriale che si è chiusa il 31 luglio 2025. Nel verbale, gli ispettori hanno messo nero su bianco una serie di criticità: grave illiquidità, conflittualità interna agli organi, esposizione bancaria insostenibile, mancanza di assetti organizzativi, progressivo calo dei soci, fino all’incapacità di garantire continuità aziendale. A fronte di questo quadro, la proposta iniziale era stata quella di avviare la liquidazione coatta amministrativa, prevista dall’articolo 2545-terdecies del codice civile.
Ma già prima di quella data il fronte interno si stava muovendo. Il 7 luglio 2025, il presidente pro-tempore aveva chiesto la nomina di un esperto per la composizione negoziata della crisi. Poi, il 31 luglio – lo stesso giorno in cui si chiudeva l’ispezione – al Registro delle Imprese è stata depositata l’istanza di misure protettive, ai sensi dell’articolo 18 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con la contestuale nomina di un esperto. Nelle settimane successive sono arrivate due richieste formali al Ministero: quella del CEO, il 12 agosto, e quella del collegio sindacale, il 18 agosto. Entrambe chiedevano la nomina di un commissario governativo, in base all’articolo 2545-sexiesdecies c.c., vista l’impossibilità di eleggere un nuovo consiglio di amministrazione e l’urgenza di garantire la continuità.
Il Ministero, esaminata la situazione, ha preso atto di alcuni elementi fondamentali. Primo: la cooperativa è priva di organi amministrativi, a seguito delle dimissioni del CdA e dell’assemblea rimasta senza liste. Secondo: l’istanza di misure protettive sospende l’iter di liquidazione ipotizzato dagli ispettori, rendendolo di fatto impraticabile. Terzo: con la vendemmia alle porte, è indispensabile assicurare la gestione ordinaria e avviare parallelamente la trattativa con i creditori.
Da qui la decisione finale: “il provvedimento adottabile – scrive il Ministero – non può essere diverso da quello previsto dall’articolo 2545-sexiesdecies c.c.”. In altre parole, gestione commissariale. Al commissario governativo vengono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione, con compiti di gestione ordinaria, negoziazione e rappresentanza legale della cooperativa.
La scelta è ricaduta su Luigi Zingone, nato a Cosenza nel 1976, dottore commercialista.
Con l’arrivo di Zingone, Terre d’Oltrepò si prepara dunque a un passaggio cruciale della sua storia. I prossimi mesi saranno decisivi non solo per il futuro della cooperativa ma per l’intero Oltrepò vitivinicolo, che rischia di vedere svanire un pezzo importante della sua identità produttiva e sociale.
Ma a questo punto sorgono alcune domande inevitabili. È arrivato il commissario grazie alla CNC e alle misure protettive: perché allora si è insistito a dire che queste impedivano la nomina di un commissario? Perché si è insistito a non comprendere o a spingere per la liquidazione invece di chiedere subito un commissario ad acta? La CNC non era un ostacolo, ma si è rivelata – come aveva sempre detto Callegari – una tutela indispensabile per evitare la liquidazione. Lo stesso decreto del Ministero lo afferma: la decisione è stata presa anche sulla base delle controdeduzioni inviate da CEO e Collegio sindacale che chiedevano un commissario per uscire dalla crisi.
E ancora: dipende dai soci, come hanno sempre ripetuto Callegari e la governance, e come hanno riconosciuto anche gli ispettori e il Ministero. Tutto dipende dall’uva che viene conferita, dal rispetto del principio mutualistico e dalla volontà di continuare a far vivere la cooperativa.
Quello che è certo è che se oggi Terre d’Oltrepò ha ancora un’opportunità, lo deve proprio a quella tutela messa in atto il 7 luglio e poi il 31 luglio da chi, paradossalmente, sembra essere stato attaccato a tutti i costi. Solo una domanda resta sospesa nell’aria: non si poteva agire prima?

Leggi tutto
Advertisement

Altre notizie

CRESCERE INSIEME – 12 OTTOBRE

Pubblicato

-

Ogni Domenica c’è l’incontro con Don Franco Tassone, parroco del SS.mo Salvatore e della Chiesa del Sacro Cuore a Pavia. Sacerdote da sempre a fianco degli ultimi, tra la Mensa del Fratello di Don Giuseppe Ubicini e la Casa del Giovane con il venerabile Don Enzo Boschetti, nei segni di un cammino che ha fatto crescere opere e segni della presenza del Signore al servizio dei poveri ed emarginati.

Leggi tutto

Altre notizie

RIFLETTORI SU VIGEVANO, TORNA LA RASSEGNA LETTERARIA

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – RIFLETTORI SU VIGEVANO, TORNA LA RASSEGNA LETTERARIA
Cresce l’attesa per la XXIV edizione della Rassegna Letteraria Città di Vigevano, tra i più importanti appuntamenti culturali lombardi, che torna da mercoledì al Teatro Cagnoni con un programma fitto di incontri, anteprime e ospiti di primo piano. Il titolo scelto per l’edizione 2025 è Sfide, filo conduttore che attraversa le storie e le esperienze degli autori protagonisti.
L’apertura, mercoledì alle 21, sarà affidata a Pietro Grasso, ex presidente del Senato e simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Insieme ad Alessio Pasquini, l’autore dialogherà con Ermanno Paccagnini e Alessandra Tedesco, rispettivamente direttore artistico ed editoriale della Rassegna, per presentare La sfida alla mafia, ispirato alla graphic novel Da che parte stai?, racconto di formazione e impegno civile ambientato in un’Italia segnata dalla violenza mafiosa.
Giovedì si prosegue con Marco Buticchi, definito il “maestro italiano dell’avventura”, che presenterà La più bella del mondo, mentre in serata, alle 21, Michela Marzano affronterà con Qualcosa che brilla i temi della fragilità e della ricerca di senso di una generazione a cui sembra essere stato tolto tutto.
Venerdì toccherà a Massimo Carlotto, che festeggerà i trent’anni del suo celebre personaggio, l’Alligatore, e a Lorenza Gentile, autrice de La volta giusta, romanzo sulla rinascita e sulla ricerca del proprio posto nel mondo. Sabato, dalle 15, sarà un susseguirsi di nomi di grande rilievo: Concita De Gregorio con Di madre in figlia, Viola Ardone con Tanta ancora vita, storia di un bambino in fuga dalla guerra, e Fabio Genovesi con Mie magnifiche maestre, un omaggio alle figure che danno senso alla vita.
Domenica mattina il testimone passerà allo psicologo Matteo Lancini, con una riflessione sugli adolescenti e sull’identità, seguito nel pomeriggio da Antonio Scurati, che racconterà la sua monumentale impresa letteraria dedicata all’epopea di Mussolini. Alle 16.30 l’inedito incontro tra i vincitori del Premio Strega, Andrea Bajani, e del Premio Campiello, Wanda Marasco, segnerà uno dei momenti più attesi della Rassegna. Gran chiusura alle 18 con Sandro Veronesi, due volte vincitore dello Strega e del Campiello, che riceverà il Premio Nazionale alla Carriera.
Grande attenzione anche per il pubblico più giovane. Venerdì mattina, alle 10.30, Luigi Garlando, amatissimo autore per ragazzi e firma della Gazzetta dello Sport, parlerà agli studenti della “sfida di crescere” presentando Sandro libera tutti, dedicato alla figura di Sandro Pertini. Sabato alle 19.30, invece, Rokia, alias Clarine Jay, protagonista di Wattpad con milioni di letture, porterà la voce della Generazione Z affrontando temi come salute mentale, relazioni e fragilità contemporanee.

TUTTO IL PROGRAMMA:
https://www.rassegnaletterariavigevano.com/

Advertisement

Leggi tutto

Altre notizie

ZONA LOMBARDIA – 12 OTTOBRE 2025

Pubblicato

-

ZONA LOMBARDIA – 12 OTTOBRE 2025
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.