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INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 26 OTTOBRE 2021

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Il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv su scala regionale e nazionale è curato dallo staff di 3B Meteo. Ogni giorno due bollettini, al mattino e al pomeriggio, vi forniscono un quadro preciso dell’evoluzione meteo in Lombardia e in Italia per tenervi sempre aggiornati con un gruppo di esperti previsori su Pavia Uno Tv.

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Magazine

Si chiude con Sante Palumbo la stagione teatrale al Cagnoni di Godiasco, Domenica alle 17.00 l’evento

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Un evento imperdibile con protagonista un monumento della musica Jazz mondiale. Domenica 21 Maggio alle ore 17.00 Sante Palumbo, il grande Maestro del Jazz, sarà protagonista di un concerto che chiuderà la stagione 2022/23 del Teatro Cagnoni di Godiasco Salice Terme affidata ai Direttori Artistici Giovanna Nocetti e Alessandro Paola Schiavi con la casa discografica Kicco Music Milano by Amelia Gianni.

”Il suo pianoforte e i suoi amori” un viaggio nelle musiche di George Gershwin, Duke Ellington, Astor Piazzolla, Cole Porter, Leonard Bernstein, Joseph Kosma ed Ennio Morricone sono alcuni degli omaggi al quale il pubblico assisterà per uno spettacolo ad ingresso a offerta libera.

Palumbo riceverà anche il Premio Teatro Antonio Cagnoni, istituito dal Comune nella figura del Sindaco Fabio Riva assieme ai Direttori Artistici, per la carriera brillante ed iconica,

Sante Palumbo nasce a Cerignola, allievo del M° Alfonso Matrella, frequenta i corsi di Pianoforte e Composizione al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, fino al 1953. Trasferitosi a Milano, dove risiede attualmente, diviene presto animatore del panorama jazzistico italiano. Fautore di numerose formazioni, alterna concerti ed incisioni in collaborazioni con i più prestigiosi artisti del nostro Paese: Franco Cerri, Lino Patruno, Tullio De Piscopo, Gorny Kramer, ma anche con i grandi nomi d’oltreoceano tra cui Phil Woods, Charlie Mingus, Ron Carter, Tony Scott, Astor Piazzolla, Joe Venuti, Buddy Freeman e Don Sebeskyed.

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In collaborazione con Tito Fontana ha musicato le poesie di Papa Karol Woityla che sono state interpretate ed incise da Sarah Vaughan e dall’orchestra Sinfonica di Colonia diretta da Lalo Schifrin in un LP dal titolo “One World One Peace”. Per l’Autunno Musicale di Napoli dell’88 ha composto e arrangiato insieme a Tullio De Piscopo una Suite intitolata Moto Perpetuo per un Percussionista Schizofrenico. 

Ha collaborato per un ventennio come arrangiatore e solista con la RAI, partecipando a innumerevoli trasmissioni televisive con Gorny Kramer, Enzo Ceragioli e Lino Patruno, con la quale ha realizzato la notissima ”Portobello”. Ha composto la Fantasia n. 11 brano di musica contemporanea per quintetto di ottoni, programmata in diverse stagioni concertistiche. Per la RAI ha inoltre composto i “Piccoli Poemi Sinfonici”, sovente utilizzati come colonna sonora per le rubriche culturali. Tra i più recenti programmi realizzati si segnala “Omaggio a George Gershwin”, per quartetto d’archi e quartetto jazz, eseguito in occasione di festival e rassegne internazionali: all’Auditorium RAI di Torino, all’Arco della Pace in occasione di Vacanze a Milano, al teatro Comunale di Livorno. Nel 1994 ha effettuato con il suo quartetto una tournée negli Stati Uniti, ad Atlantic City, dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

Nel 1997 si è esibito in Brasile ottenendo critiche entusiaste. Ha all’attivo un centinaio di dischi. Nel 1996 ha dedicato un CD a Puccini, eseguendo alcune tra le più famose romanze, per pianoforte ed orchestra d’archi, intitolato “Puccini’s Melodies” (Kicco Music edizioni), oltre i concerti dedicati a Thelonious Monk. Ha realizzato un omaggio a Duke Ellington con l’ottetto All Stars con il quale ha effettuato numerosi ed importanti concerti, tra cui l’ultimo Agosto al Castello Sforzesco per il Comune di Milano, ripreso dalla RAI.

Grazie alla sua sensibilità il Maestro Palumbo ha realizzato un’opera dal titolo “Concerto Per Nassiriya”, oltre alle numerose esibizioni sino al 2020. Non ritiratosi ufficialmente ma comunque diradando i suoi impegni, il concerto al Cagnoni è da considerarsi un vero e proprio evento grazie alla sua disponibilità nel collaborare con la cantante Giovanna che lo ha fortemente voluto in rassegna, serata che non deluderà la stagione di successo del Teatro.

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Lombardia

Torna il Natural Wines Oltrepò, il 28 e 29 Maggio l’evento al Castello di Stefanago

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Natural Wines Oltrepo & Friends è il primo evento che raduna i produttori naturali, artigianali, biodinamici dell’Oltrepo Pavese e i loro “friends” da tutta Italia.

Giunta alla sua quinta edizione questa fiera-mercato-degustazione raduna appassionati e professionisti da tutta Italia e anche dall’estero, coinvolgendo anche produttori locali salumi, formaggi e altre golosità del territorio.

Un evento imperdibile che è il frutto della fatica di molti produttori ma soprattutto del Direttore organizzativo del Natural Wines Oltrepò, ovvero Jacopo Baruffaldi che comunica date e luoghi dove poter soggiornare per chi arriva da fuori.

Al Castello di Stefanago quindi l’evento avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023 con Ticket disponibili in prevendita a prezzo speciale, evento a numero chiuso.

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Link biglietti: https://billetto.it/ticket_buyer/offers/e7ba9980-b03c-46da-8403-b9d37620fab7

Per info al sito il link è il seguente: www.naturalwinesoltrepo.it

In allegato all’articolo alcuni punti di riferimento.

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Cronaca

CALVARIO PER RINNOVARE IL PASSAPORTO: SCOPPIA IL CASO IN PARLAMENTO E INTERVIENE ALTROCONSUMO

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di Emanuele Bottiroli

Fare o rinnovare un passaporto è diventata un’impresa in alcune parti d’Italia, compresa la provincia di Pavia. La piattaforma di prenotazione online impone ai cittadini mesi di attesa, fino anche a un anno, per ottenere un appuntamento. Alcune questure provano a risolvere il problema con gli open day, giornate in cui si offrono un numero limitato di posti ai primi a presentarsi, ma questi obbligano i bisognosi a lunghe code all’alba, tanto alta è la domanda.

IL DIBATTITO PARLAMENTARE
Francesca Ghirra, deputata di Verdi e Sinistra Italiana, ha sollevato la questione due settimane fa al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in una recente interrogazione parlamentare.

Alla Camera dopo Ghirra ha rincarato la dose Giulia Pastorella di Azione: «Non so dove lei abiti, ministro, ma se abitasse a Parma o a Padova ci potrebbe mettere quattro mesi, a Cagliari, come è stato ricordato, a Napoli o a Pavia sei mesi e a Brescia e a Varese addirittura fino a otto mesi. Non sono tempistiche ragionevoli per un documento che è fondamentale».

I ritardi hanno diverse cause. In primis, il Covid ha fatto sì che molti abbiano lasciato scadere il documento senza rinnovarlo visto che, comunque, non avrebbero potuto utilizzarlo. La Brexit, poi, ha creato la necessità di nuovi passaporti a chi, prima, si recava nel Regno Unito con la semplice carta d’identità. Tutte queste richieste si stanno accumulando nello stesso momento, con gli uffici pubblici che non riescono a gestirle come dovrebbero.

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«Tutto questo è vero, ma le cause scatenanti dei disservizi sono altre due», aggiunge Ghirra. «C’è innanzitutto un problema di organico sottodimensionato, non solo nelle questure ma in tutta la pubblica amministrazione, perché moltissimi dipendenti sono andati in pensione ma non ci sono stati reintegri negli ultimi 15 anni. Non parlerei di colpe dell’attuale governo, ma la necessità di agire c’è e vanno trovate soluzione immediate».

«Al Ministro abbiamo chiesto un piano di assunzioni straordinario, che crediamo sia l’unico modo per uscirne, anche se non abbiamo ricevuto una risposta nel merito». Alla Camera, Piantedosi ha replicato che «sono in fase di attuazione, in ambito nazionale, ulteriori misure organizzative di carattere migliorativo», rimandando la descrizione del piano a una successiva interrogazione.

Il secondo intoppo nel sistema di rinnovo e richiesta dei passaporti risiederebbe nella piattaforma di prenotazioni, AgendaOnline. Questa, spiega Ghirra, «non è controllata dal Ministero né dalla pubblica amministrazione, ma da una ditta esterna». Per questo la difficoltà nel governare la mole di prenotazioni: «Non c’è un raccordo fra chi gestisce la piattaforma e chi materialmente fa le pratiche, quindi gli uffici si trovano con un carico di lavoro sovradimensionato».

In ogni caso si stanno già cercando delle contromisure immediate. «Si sta riorganizzando il personale trasferendolo da altri servizi», evidenzia la stessa Ghirra. Che però è critica dell’approccio: «Non possiamo aspettarci che tutti imparino subito a fare passaporti, se non li hanno mai fatti. Il problema della pubblica amministrazione — conclude — è concreto e rischiamo che a breve esploda dovunque, anche nella sanità».

LA POSIZIONE DI ALTROCONSUMO
Sul caso interviene anche Altroconsumo con un’inchiesta e una denuncia. Secondo la classifica annuale 2023 del “Passport Index” di Henley & Partners, il passaporto italiano è considerato uno tra i più “potenti” del mondo perché apre le porte di ben 189 Paesi senza bisogno del visto. Ma se il mondo lo accoglie con favore, per ottenerlo o rinnovarlo, i tempi in Italia sono lunghissimi.

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Secondo l’indagine di Altroconsumo in 13 città italiane, i tempi di attesa arrivano fino a sei mesi solo per avere l’appuntamento in questura, ma ci sono città in cui non si riesce neanche a prenotare, come Genova e Padova.

L’indagine è stata svolta provando a prenotare un appuntamento per il rilascio del passaporto sulla piattaforma ministeriale (https://www.passaportonline.poliziadistato.it/), che fornisce le disponibilità presso i commissariati presenti all’interno della provincia. Per padovani e genovesi il risultato è “non disponibile” per tutte le date possibili in quel momento sulla piattaforma. A Bolzano e a Torino, invece, bisogna aspettare fino ad aprile e a maggio per avere una disponibilità. Tra le città più lente anche Cagliari, Ancona (tre mesi) e Reggio Calabria (due mesi e mezzo). Interessante notare come nel capoluogo calabrese la piattaforma abbia dato come prima disponibilità il 18 novembre, solo tre giorni dopo, ma a Bovalino, cittadina distante 85 km. Infatti, il sistema dà le disponibilità della provincia, ma non è pensabile che il cittadino debba fare 170 km per avere un documento così importante in tempi ragionevoli. Lo stesso è accaduto a Bari, dove si poteva andare il giorno dopo, ma in un commissariato di Monopoli, ben 86 km andata e ritorno. Altrimenti, la prima disponibilità nel capoluogo pugliese era dopo quasi due mesi. La macchina burocratica non funziona meglio a Milano dove ci vuole circa un mese per varcare la soglia della questura. Tempi più ragionevoli, invece, a Roma (10 giorni), Napoli e Palermo (15 giorni). Imbattibile Bologna dove il primo appuntamento disponibile era per il giorno dopo.

Di questa situazione risente anche il turismo visto che, senza certezze su quando si potrà avere in mano il passaporto, è difficile programmare in tempi relativamente brevi viaggi fuori dall’Unione europea dove, invece, basta la carta di identità per varcare le frontiere. Per le proteste dei cittadini e per i tentativi di tamponare l’emergenza, il Viminale ha istituito degli open day, cioè giornate in cui chiunque può presentarsi in questura senza appuntamento per chiedere il passaporto.

Ma a cosa sono dovuti questi ritardi? Dopo la pandemia si è tornati a viaggiare e si sono accumulate le richieste di passaporti nel frattempo scaduti, in più la Brexit ha imposto a chi si reca nel Regno Unito di munirsi di passaporto. Il sistema digitale per la prenotazione online non sembra ancora all’altezza, manca il personale e di conseguenza gli uffici preposti sono aperti al pubblico con tempi inadeguati alle necessità. I consigli comunali di diverse città hanno approvato mozioni per chiedere al ministero dell’Interno di velocizzare le procedure. Una possibilità proposta dai questori è di estendere il numero dei giorni della settimana in cui gli uffici passaporto sono aperti al pubblico.

La gravità della situazione è tale che non basta l’istituzione di open day, si deve intervenire strutturalmente sull’intero sistema, rivedendo e semplificando le procedure di ottenimento del documento, puntando sulla digitalizzazione dei processi. Il portale delle prenotazioni online, infatti, a volte è offline oppure quando si accede non si trovano date disponibili per l’appuntamento. Al fine di risolvere questa situazione inadeguata e congestionata, Altroconsumo chiede alle autorità competenti di andare maggiormente incontro alle necessità dei cittadini, adottando una serie di interventi che permettano di far fronte alla situazione nel breve e nel lungo periodo.

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