VENEZIA (ITALPRESS) – Lo scontro salvezza del Penzo lo vince la Salernitana che in rimonta beffa il Venezia in uno dei due anticipi della decima giornata di campionato. Apre le danze Aramu nel primo tempo, Bonazzoli fa 1-1 nella ripresa prima del rosso ad Ampadu che lascia i lagunari in 10. A tempo scaduto il gol di Schiavone che fa gioire i granata per un successo pesantissimo. Si parte con uno squillo della Salernitana che va subito al tiro con Kastanos e trova la parata, non senza una piccola incertezza, di Romero. Il primo assalto del Venezia invece, è già quello giusto. Cross basso di Molinaro e girata vincente sul secondo palo di Aramu che approfitta del bel velo di Okereke: difesa spiazzata, nulla da fare per Belec sul tiro. La reazione granata è sui piedi e sulla testa di Djuric a cui si oppone in due occasioni Romero. Prima dell’intervallo anche una chance in contropiede per il raddoppio lagunare. Okereke conduce la transizione offensiva e apre il destro a giro, il portiere lo aspettava e respinge. La pressione della Salernitana cresce in avvio di ripresa e sale in cattedra Frank Ribery. Con i suoi guizzi il francese prima fa ammonire Mazzocchi e Ampadu, poi indovina il filtrante per Bonazzoli che l’attaccante raccoglie all’ingresso dell’area dove calcia sul primo palo: la palla passa tra le gambe di Molinaro e si insacca in rete, di sasso Romero. Ancora l’astuzia di Ribery porta al rosso diretto di Ampadu (fallo da ultimo uomo su chiara occasione da gol) che Di Bello estrae immediatamente e poi conferma dopo la review al Var. Nel finale è dunque forcing granata ma quando sembra finita, nell’ultimo minuto di recupero, arriva il gol ospite: Romero esce malissimo su un cross di Zortea, Schiavone ne approfitta e fa esplodere lo spicchio di curva granata al Penzo. (ITALPRESS).
CIVITAVECCHIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Civitavecchia, ha arrestato un trafficante internazionale di droga sbarcato dal traghetto proveniente da Barcellona con 87 kg di cocaina pura del valore commerciale di circa 10 milioni di euro. In particolare i poliziotti della Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia, dopo aver effettuato un’attenta disamina della lista dei passeggeri in arrivo da Barcellona sottoponevano a verifiche alcuni veicoli. Tra questi un trattore stradale con agganciato un semirimorchio condotto da un autotrasportatore di origine spagnola. Nelle fasi iniziali del controllo il conducente risultava particolarmente nervoso e poco collaborativo e tale atteggiamento si acuiva ulteriormente non appena il cane poliziotto si avvicinava al camion. Proprio all’interno del posto guida, il cane segnalava la contaminazione da stupefacente, che però da un esame visivo non risultava individuabile. La perquisizione dell’abitacolo, permetteva di rinvenire 2 telecomandi simili a quelli utilizzati per l’apertura dei cancelli elettrici con vicino alcuni fusibili. Nelle vicinanze, veniva notato uno “slot” vuoto dove glia genti inserivano il fusibile azionando poi il telecomando. Immediatamente i due sedili dell’abitacolo si alzavano elettronicamente, rimuovendosi automaticamente dal loro alloggiamento e svelando un ampio doppiofondo chiuso ermeticamente dall’esterno, dove erano nascosti numerosi pacchi. Si estraevano complessivamente 79 panetti per un totale di 87 Kg., che immediatamente periziati risultavano essere cocaina. L’autista del veicolo, veniva quindi arrestato e condotto nel carcere di Aurelia.
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un doppio inedito trascina l’Italia in semifinale a Malaga. Una coppia strepitosa, quella formata da Matteo Berrettini e Jannik Sinner, ha battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia. Prima, infatti, Jannik Sinner aveva sconfitto 6-2 6-1, in un’ora e 12 minuti, Sebastian Baez, mentre nel primo singolare Lorenzo Musetti era stato battuto dall’argentino Francisco Cerundolo. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
“È importante sottolineare che, nel caso specifico, il Circo Orfei è una realtà storica che opera nel rispetto delle normative vigenti e, in assenza di evidenze contrarie, non possiamo presupporre maltrattamenti nei confronti degli animali. Un rifiuto amministrativo basato su ragioni etiche ci esporrebbe a ricorsi legali con alte probabilità di soccombere, causando danni economici all’ente e alla comunità. Abbiamo anche attivato gli enti di controllo che ci hanno restituito un verbale in cui si legge che gli animali non appaiono sofferenti o maltrattati. Come persona, sostengo il messaggio di chi auspica un circo senza animali; come sindaco, devo agire nel rispetto delle regole che non scrivono gli enti locali”. Riporto qui, esposta con estrema chiarezza da parte del sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, la risposta che anche noi di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 abbiamo dato a tutti coloro che si sono rivolti alla redazione in questi giorni inviandoci indignati le foto degli animali del circo Orfei, in questo periodo con le tende a Voghera in Piazzale Fermi: in questa materia è lo Stato che deve legiferare, il Comune può farsi portavoce di tali sentimenti d’animo presso gli enti competenti diretti come la Regione ma non può certo porre divieti che non sono di propria competenza, con il rischio di ricorsi che sicuramente verrebbero persi a fronte di multe salate. Bene quindi il fatto che i cittadini manifestino pacificamente domenica pomeriggio alle 15 e noi saremo lì a dare voce al loro dissenso. Detto questo auspichiamo che non si debba trascendere nella violenza verbale apparsa in alcuni post (purtroppo no vax e altri facinorosi hanno lasciato pesanti eredità) e che ci siano sempre più persone che si informino prima di tutto su cosa poter fare e come, prima di limitarsi a condividere sulle proprie bacheche automaticamente dei post troppo “oltre”.. tutti noi amiamo gli animali, è bene che fin da piccoli si educhi alla loro salvaguardia ma è anche importante, attraverso mass-media, incontri e momenti di approfondimento, andare oltre, cioè capire la materia. Quindi sensibilizzare il governo a legiferare al più presto in materia in modo adeguato.
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