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Cronaca

Quirinale, Di Maio “Si bruciano nomi, Berlusconi si guardi da alleati”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo dare il massimo in ottica presidente della Repubblica nei prossimi mesi. Il mio obiettivo è cercare di portare al Quirinale il miglior profilo possibile, al di là dei giochi di partito. Oggi invece vedo che si sta giocando a bruciare i nomi e ci stiamo giocando i migliori. Letta ha proposto Gentiloni a Conte e Conte ha detto no? Nel caso del pranzo Letta-Conte hanno smentito, hanno detto che non si sono fatti nomi, però ho visto che Calenda ha fatto il nome di Gentiloni. Dobbiamo smetterla di fare giochetti. Non dobbiamo pensare al Quirinale per aprire una crisi politica e andare alle elezioni, ma per una guida solida del Paese. Mattarella ha e avrà il nostro sostegno, ma in generale penso che si deve eleggere un presidente della Repubblica per un settennato. Non esiste nella costituzione un presidente della Repubblica a scadenza”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite a Porta a Porta su Rai1. Sull’ipotesi Draghi al Colle, ha aggiunto: “Fanno il suo nome ma così non si fa il bene del Governo Draghi. Bisogna che i gruppi parlamentari si concentrino sui nomi migliori, saranno i parlamentari a votare nel segreto dell’urna e con quello che è successo oggi sul ddl Zan abbiamo avuto una piccola anticipazione di quello che è il voto segreto. Sarebbe inaccettabile far vedere ai cittadini che stiamo lavorando per secondi fini. A Berlusconi do un consiglio: si guardi bene dai suoi compagni di viaggio che non gli stanno dicendo la verità. La mattina gli fanno credere di volerlo al Quirinale e la sera lavorano per affossarlo. Serve un richiamo al senso di responsabilità”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Cina, nel 2025 il mercato dei videogiochi supera 350 mld di yuan di ricavi

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il mercato domestico dei
videogiochi in Cina ha registrato nel 2025 ricavi effettivi da
vendite superiori a 350 miliardi di yuan (circa 49,6 miliardi di
dollari), con un aumento del 7,68% su base annua, secondo un
rapporto di settore pubblicato venerdì.
Secondo il rapporto, diffuso dalla China Audio-Video and Digital Publishing Association durante la China Game Industry Annual Conference 2025 tenutasi a Shanghai, il mercato dei videogiochi del Paese ha servito quest’anno 683 milioni di utenti a livello
nazionale, in crescita dell’1,35% rispetto all’anno precedente.
Il rapporto evidenzia inoltre la forte performance dei videogiochi cinesi, sia sul mercato interno sia all’estero. Quest’anno i giochi sviluppati in Cina hanno generato ricavi effettivi da vendite superiori a 291 miliardi di yuan nel mercato domestico.
Nel frattempo, i ricavi effettivi delle vendite all’estero dei giochi cinesi hanno superato i 20,45 miliardi di dollari, oltrepassando per il sesto anno consecutivo la soglia dei 100
miliardi di yuan.
Nel 2025, l’industria cinese dei videogiochi ha registrato una
crescita costante, con un miglioramento dell’innovazione
tecnologica, risultati rilevanti sui mercati esteri e un
rafforzamento degli sforzi per la tutela dei giocatori minorenni.
Secondo il rapporto, il settore svolge un ruolo positivo nel
promuovere lo sviluppo economico e sociale del Paese, favorire la
prosperità culturale e stimolare la vitalità innovativa e
creativa.

– foto Xinhua –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Putin vuole decidere tutto da solo, serve una pace stabile”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “Putin ha iniziato questa guerra e la sta prolungando per sottrarre i popoli alle decisioni sul destino dei paesi. Vuole decidere tutto da solo. Personalmente o con i suoi amici, proprio come lui. La guerra della Russia contro l’Ucraina è sempre stata ed è una guerra per qualcosa di più del territorio ucraino stesso. Ed è per questo che la Russia non si accontenterà mai di questo o quel pezzo di territorio se qualcuno le concede qualcosa”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante un incontro con i rappresentanti dei media insieme al primo ministro portoghese Luis Montenegro.
“Dobbiamo proteggere i principi fondamentali dell’Europa e della normale vita delle nazioni: indipendenza, sovranità e democrazia.
E tutto questo deve riflettersi nell’accordo sulla fine della guerra. E’ così che lavoriamo con i nostri partner, preparando l’accordo: lavoriamo attentamente su ogni punto, su ogni fase, per ottenere non un ‘concettò sulla divisione del territorio e delle risorse, ma un accordo su una pace stabile e duratura e su garanzie di sicurezza affidabili. Questo è il nostro obiettivo e sono grato a tutti coloro che contribuiscono a realizzarlo”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Papa “La ricchezza della terra è nelle mani di pochi”

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ROMA (ITALPRESS) – “La ricchezza della terra è nelle mani di pochi, pochissimi, sempre più concentrata – ingiustamente – nelle mani di chi spesso non vuole ascoltare il gemito della terra e dei poveri. Dio ha destinato a tutti i beni del creato, perchè tutti ne partecipino. Il nostro compito è generare, non derubare.
Eppure, nella fede il dolore della terra e dei poveri è quello di un parto. Dio genera sempre, Dio crea ancora, e noi possiamo generare con Lui, nella speranza. La storia è nelle mani di Dio e di chi spera in Lui. Non c’è solo chi ruba, c’è soprattutto chi genera”. Così Papa Leone XIV nella catechesi dell’udienza giubilare che si è svolta stamattina in Vaticano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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