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Cronaca

Giustizia, Salvini “Referendum bel passo, ma arrivare in fondo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sulla giustizia è un grande passo. Vediamo di evitare le fregature del passato. Non basta portare al voto dei quesiti e farli approvare, perchè i quesiti cancellano ma poi sta al Parlamento riempire la lavagna bianca, e in passato sono arrivate delle fregature. Quindi dobbiamo essere vigili su questo”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, in merito ai referendum sulla giustizia, intervenendo al Congresso degli iscritti italiani al Partito Radicale. “E’ stato un bel passo: dobbiamo arrivare fino in fondo”, ha aggiunto Salvini, ricordando che “l’idea del referendum è venuta al partito Radicale, e abbiamo cercato di unire due culture, due sensibilità diverse che hanno un unico obiettivo. E io non vedo l’ora che venga la primavera. I testi sono stati calibrati, studiati, verificati, e dovrebbero essere a prova di… Di sicuro la riforma Cartabia rappresenta il primo passo e questa dovrebbe essere davvero la riforma di cui la giustizia ha bisogno”.
Poi, ha osservato: “Avete visto, ai gazebo hanno firmato elettori di tutti i partiti, di tutte le classi sociali, di tutte le idee. Gli unici che non si sono manifestati sono i 5 Stelle, ma ne faremo a meno. Credo sia una grande occasione di discussione, hanno firmato agricoltori, insegnanti, avvocati e magistrati. Poi servirà una grande campagna per spiegare che non si tratta di una riforma ‘contrò, e che non puoi parlare di digitalizzare quando ci sono famiglie che da anni attendono giustizia”, ha concluso.
(ITALPRESS).

Cronaca

Terremoto di magnitudo 4.5 in provincia di Udine

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ROMA (ITALPRESS) – Scossa di magnitudo 4.5 questa sera, alle 22.19, a 5 km a sudovest di Socchieve, in provincia di Udine. L’evento è stato collocato dall’Ingv a 10 km di profondità. Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione anche nelle province di Pordenone, Vicenza e Trieste.
Il Dipartimento della Protezione civile “è in contatto con il territorio. Dalle prime verifiche non risultano segnalazioni di danni”, si legge su X. Anche i vigili del fuoco sottolineano che “al momento” non è giunta “nessuna richiesta di soccorso nè segnalazione di danni alle sale operative”.

– foto account X dei vigili del fuoco –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Crosetto “Dobbiamo fare di più per la difesa, ce lo chiedono i tempi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il ministro della Difesa ha un dovere: difendere il Paese. E questo si fa anche attraverso la verità”. Lo dice in un videomessaggio su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, tornando sulla risposta – un doppio “No” – durante la trasmissione Quarta repubblica, su Rete 4 lunedì scorso, alla domanda di Nicola Porro se l’Italia ha “un livello della difesa accettabile dal punto di vista militare, degli armamenti e di formazione”. “La verità – sottolinea Crosetto – è che abbiamo delle Forze Armate straordinarie, composte da persone fantastiche, abituate a lavorare in qualunque condizione, indipendentemente dalla considerazione o dalle risorse finanziarie. I tempi in cui viviamo non ci consentono più di basare la nostra difesa sul loro cuore, sul loro coraggio. C’è bisogno di investire in mezzi, in ulteriore formazione, in ulteriore personale, perchè i tempi di rotazione siano accettabili. Investire in riserve, in qualità e manutenzione dei mezzi”.
Secondo Crosetto “c’è bisogno di trasformare la Difesa, finora l’abbiamo basata sul valore delle persone che la formavano: dobbiamo fare di più, non perchè ce lo chiede la Nato ma perchè ce lo chiedono i tempi. La Difesa è il presupposto perchè esistano democrazia, pace e libertà. E perchè le persone che finora ci hanno rappresentato nel mondo con il loro coraggio e la loro dedizione abbiano tutto ciò che gli serve per consentire loro di difenderci come hanno fatto in questi anni. Non basta più quello che gli hanno dato ed è giusto che il ministro della Difesa lo dica anche a nome loro”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Superbonus, Conte “Il Governo crea danni economici”

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ROMA (ITALPRESS) – “Qui di malato c’è solo racconto di questo governo, che crea danni economici e non ha una sola ricetta per la crescita di questo paese. Ricordiamo che con questa misura il Pil in 3 anni è cresciuto del 13 per cento e abbiamo ridotto il rapporto debito-Pil”. Così in un’intervista al Tg1 il presidente del M5S, Giuseppe Conte, replica agli esponenti del governo che hanno definito “malato” il meccanismo del superbonus.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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