Cronaca
Al Napoli il derby con la Salernitana, decide Zielinski
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
SALERNO (ITALPRESS) – Il Napoli soffre con la Salernitana ma vince da grande squadra, mantenendo la testa del campionato. Gli azzurri risolvono il derby dell’Arechi grazie alla rete di Zielinski in un secondo tempo caratterizzato da due espulsioni (Kastonos e Koulibaly) e da un finale infuocato. Esce a testa alta la squadra di Colantuono, mentre gli ospiti raccolgono il decimo successo su undici gare (più un pareggio). Spalletti sorprende tutti, lasciando in panchina Insigne per “discorsi interni” e “situazioni da gestire”. Nonostante l’attacco rivoluzionato, che paga l’assenza anche di Osimhen, gli ospiti riescono ad arrivare con facilità dalle parti di Belec, almeno inizialmente. Al 7′ la prima chance è sui piedi di Zielinski che da posizione favorevole spara alto sopra la traversa. Ci prova anche Lozano al 10′ con un’incornata, non certo il suo marchio di fabbrica, che termina di pochi centimetri fuori dal bersaglio grosso. Si difende con ordine la Salernitana ma davanti si fa vedere con il contagocce.
Alcuni errori tecnici del Napoli favoriscono i padroni di casa, complice anche qualche azione frettolosa e poco ragionata dei partenopei. L’Arechi guida i propri beniamini che meritatamente chiudono la prima frazione con la porta inviolata, seppur privi del miglior Ribery in campo aperto. Mertens e Lozano non convincono Spalletti che boccia le proprie scelte iniziali, inserendo Petagna e Elmas. Proprio quest’ultimo è decisivo nell’azione che porta al gol di Zielinski: dopo un batti e ribatti, il polacco fredda Belec con una conclusione centrale al 61′. Il secondo colpo di scena della serata avviene qualche minuto più tardi, al 67′, quando Kastanos interviene col piede a martello su Anguissa: Fabbri va a rivedere l’azione al Var e assegna il rosso. Non c’è invece bisogno del monitor per espellere Kalidou Koulibaly, protagonista di un fallo su Simy lanciato a rete al 77′. Ribery ci prova nel finale ma Di Lorenzo gli nega il gol su punizione con un salvataggio sulla linea. Non basta l’arrembaggio conclusivo della Salernitana (con tiro di Gagliolo alto nel recupero) per cambiare lo score di 0-1.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
LBO France acquisisce una partecipazione di maggioranza in Amahorse
-
UGL celebra 75 anni, un francobollo commemorativo da Poste Italiane
-
Il 26 marzo in Lombardia la “Giornata regionale dell’impegno contro le mafie”
-
La legge sulla parità scolastica fa 25 anni, Fontana “Esempio lungimirante”
-
Jasmine Paolini vola ai quarti del Miami Open, battuta Osaka in rimonta
-
Milano, la Polizia locale sgombera un capannone occupato abusivamente
Cronaca
Il 26 marzo in Lombardia la “Giornata regionale dell’impegno contro le mafie”
Pubblicato
17 minuti fa-
24 Marzo 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Studenti protagonisti a Palazzo Lombardia per la “Giornata regionale dell’impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime”, istituita con la legge regionale n°17/2015. Mercoledì 26 marzo alle ore 9 l’Auditorium Testori ospiterà un incontro dedicato a Domenico Falcone, Piero Carpita, Cristina Pavesi e a tutte le altre vittime innocenti delle mafie, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’Associazione “Libera”.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Luciana Volta, gli studenti di tre istituti racconteranno, attraverso pièce teatrali e video, la storia di tre vittime innocenti della mafia: l’IIS “Albe e Lica Steiner” di Milano e il Centro di Promozione della Legalità (CPL) “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Milano con l’opera teatrale “Potevo essere io” ricorderanno Domenico Falcone, 22 anni, ucciso il 24 marzo 1990 in un bar a Bollate (MI); i ragazzi dell’Istituto “Leonardo da Vinci – Ripamonti” di Como con il video “Memoria” racconteranno la vicenda di Cristina Pavesi, studentessa universitaria veneta ventiduenne, uccisa dalla mafia del Brenta il 13 dicembre 1990 in provincia di Padova per un’esplosione sulla linea Milano – Venezia mentre stava tornando a casa da Bologna; gli studenti del Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Rho (MI) nel video “Non doveva andare così” ripercorreranno la storia di Piero Carpita, 46 anni, assassinato il 15 settembre del 1990 all’uscita di un bar a Bresso (MI). A seguire le testimonianze di Alessandra Dolci (Coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano), Umberto Ambrosoli (avvocato e figlio di Giorgio Ambrosoli, il Commissario liquidatore della Banca Privata Italiana assassinato l’11 luglio 1979) e Fabrizio Feo (giornalista), coordinate dal giornalista e referente di “Libera Lombardia” Lorenzo Frigerio.
Dopo un momento musicale a cura degli artisti del Dipartimento Pop-Rock del Politecnico delle Arti di Bergamo, le conclusioni saranno affidate all’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa e alla Presidente della Commissione Speciale Antimafia Paola Pollini.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
La legge sulla parità scolastica fa 25 anni, Fontana “Esempio lungimirante”
Pubblicato
17 minuti fa-
24 Marzo 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “La lungimiranza della legge regionale lombarda sulla parità scolastica che – nel quadro più ampio del percorso di attuazione della norma nazionale – ha permesso di dare un contributo concreto alla promozione del pluralismo educativo, costituisce, ancor oggi, un modello vincente di sinergia pubblico – privato”. Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, intervenuto oggi al convegno ‘25 anni di legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa’.
Durante i lavori è stato analizzato l’impatto della legge nazionale n.62 del 10 marzo del 2000, che ha riconosciuto le scuole paritarie come parte integrante del sistema nazionale di istruzione. All’evento ha partecipato anche l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro Simona Tironi. Tra i relatori l’ex-presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, tra i promotori della riforma regionale sulla parità scolastica, la costituzionalista Anna Poggi e il vicario episcopale per la pastorale scolastica della Diocesi di Milano, Giuseppe Como.
Le conclusioni sono state tratte dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “La legge sulla parità scolastica nazionale – ha sottolineato Fontana nel suo intervento – compie 25 anni: occorre ricordare come la legge lombarda sia stata uno degli esempi più lungimiranti di attuazione concreta di pluralismo educativo. La concretezza del testo normativo lombardo si è tradotta nella capacità di rimuovere gli ostacoli economici che impediscono l’accesso e la libera scelta dei percorsi educativi, attraverso dei contributi. E’ un esempio vincente di sinergia pubblico – privato. Senza questa concretezza la parità rischia di rimanere solo sulla carta e non effettiva”. La legge regionale sul buono scuola fu introdotta, infatti, nel 2001.
“La parità scolastica – ha precisato Fontana – è patrimonio di tutti, come di tutti deve essere la libertà di educazione e istruzione. Occorre ragionare in una logica di sussidiarietà, guardando agli istituti scolastici indipendentemente dalla loro natura giuridica, ma per la funzione svolta di servizio pubblico”.
“La nostra legge – ha precisato il governatore a margine dell’evento – è stata una vera e propria novità, una grande innovazione per consentire l’applicazione efficace del principio della parità. Per raggiungere questo obiettivo è necessario superare il problema economico, altrimenti non si realizza nulla: è la dimostrazione concreta dell’applicazione del principio di sussidiarietà. Noi continuiamo sulla nostra strada con i finanziamenti alle famiglie in modo da dare a tutti la libertà di fare la scelta che ritengono più opportuna”.
La parità scolastica come strumento di inclusività è stato il messaggio principale evidenziato dall’assessore Tironi. “La Lombardia – ha spiegato – è da sempre la testimonianza di come la parità rappresenti un modello inclusivo vincente. Questa Giunta sostiene da anni la parità scolastica, continuando a investire e a mettere al centro il tema del pluralismo educativo e della libertà di scelta delle famiglie, che devono poter optare per le scuole che ritengono migliori per orientare e far crescere i loro figli. Questa scelta comporta l’impiego di risorse rilevanti ma per noi si tratta dell’investimento più importante, perché riguarda il futuro dei nostri ragazzi”.
A chiudere i lavori del convegno l’intervento del ministro Valditara che ha ribadito l’importanza del ruolo delle scuole paritarie. “Ringrazio Regione Lombardia – ha detto – per questo importantissimo momento di confronto in cui fare il punto sulle possibili iniziative da realizzare insieme”.
Tra i tanti temi evidenziati dal ministro anche l’importanza di sostenere la libertà di scelta delle famiglie, che rivestono “un ruolo centrale” nel percorso educativo dei ragazzi. Valditara ha inoltre sottolineato come qualsiasi sostegno a questi istituti sia in linea con l’applicazione Costituzione. “La legge sulla parità scolastica – ha evidenziato il vicario episcopale per la pastorale scolastica della Diocesi di Milano Como – ha segnato una svolta decisiva nel riconoscimento del valore pubblico della scuola paritaria. La chiesa ambrosiana ha sempre sostenuto un modello di istruzione capace di abbinare conoscenza, crescita personale e istruzione di qualità che va sostenuta. La dote scuola di Regione Lombardia ha rappresentato un ulteriore passo in avanti che va nella direzione della promozione della libertà di scelta”.
Nel corso del convegno le associazioni che rappresentano scuole e famiglie hanno presentato un documento intitolato ‘Rilancio del diritto civile alla libertà di scelta educativa‘ in cui si ribadisce l’importanza del ruolo della scuola paritaria nel sistema educativo italiano per sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo politico e le istituzioni sull’importanza di sostenere questi istituti. Nello specifico, tra i punti chiave del testo ci sono la centralità del diritto alla scelta educativa e del pluralismo culturale e la necessità di garantire rette accessibili per garantire un equilibrio tra scuola statale e privata.
– Foto xm4/Italpress –
(ITALPRESS).
In questa edizione: Incendio e rivolta al carcere minorile Beccaria di Milano – Stasi “Dna di Sempio sotto unghie Chiara? Ci sarà un motivo” – Morto Giovanni Maga, in prima linea contro il Covid – Inchiesta corruzione Vigevano, Ciocca querela il suo accusatore – Scontro fra tre auto sulla Vigevanese, 4 feriti – Incidente a Pusiano, 2 morti e 5 feriti – San Siro, Sala: “Fascicolo Procura su San Siro atto dovuto” – Studenti occupano il Liceo Da Vinci a Milano – Si accoltellano per video su Tik Tok, 3 donne arrestate a Milano – Ultima Generazione da Cracco, bottiglie di pomodoro in veranda – Milano al top per multe, 204 milioni incassati nel 2024 – Milano capitale dell’arte, a Miart 179 gallerie da 31 Paesi – ProntoMeteo Lombardia per il 25 Marzo.


LBO France acquisisce una partecipazione di maggioranza in Amahorse

UGL celebra 75 anni, un francobollo commemorativo da Poste Italiane

Il 26 marzo in Lombardia la “Giornata regionale dell’impegno contro le mafie”

La legge sulla parità scolastica fa 25 anni, Fontana “Esempio lungimirante”
ADDIO A GIOVANNI MAGA, VIROLOGO E DIVULGATORE

Jasmine Paolini vola ai quarti del Miami Open, battuta Osaka in rimonta
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 24 MARZO 2025
Tg Lombardia 24/3/2025

Milano, la Polizia locale sgombera un capannone occupato abusivamente
Tg News 24/03/2025

Baroni “Tante assenze, col Braga serve la vera Lazio”

Debutta la SF-25 a Fiorano, Vasseur “Prime impressioni ok”

A dicembre export extra Ue +3,9% su anno

Urso “Sui dazi nessun accordo bilaterale, serve una risposta univoca dall’Ue”

Ue, una “bussola” per la competitività e la prosperità sostenibile

Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi

Il turismo di Carnevale vale 450 milioni
Tg News 20/02/2025

Juve ko allo Stadium col Benfica, ora i play-off

Banca Generali, nel 2024 utile netto al massimo storico
ADDIO A GIOVANNI MAGA, VIROLOGO E DIVULGATORE
Tg Lombardia 24/3/2025
Tg News 24/03/2025
ZONA LOMBARDIA – 24 MARZO 2025
OGGI IN EDICOLA – 24 MARZO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 24 MARZO 2025
LA VOCE PAVESE – “SPORCO FASCISTA”, IL CASOA PAVIA CHE FA DISCUTERE
S. MESSA DI DOMENICA 23 MARZO 2025 – III DI QUARESIMA
VoxLIBRI – 23 MARZO 2025
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 23 MARZO 2025
Primo piano
-
Altre notizie13 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 24 MARZO 2025
-
Altre notizie13 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 24 MARZO 2025
-
Cronaca8 ore fa
Miart 2025, dal 4 al 6 aprile arte tra dialogo e connessioni globali
-
Cronaca9 ore fa
Crosetto “Piano difesa non è solo armarsi, ma un approcio più complesso”
-
Sport9 ore fa
Marotta “Rinnovo di Inzaghi una formalità, in tre per lo scudetto”
-
Economia8 ore fa
Confcommercio “Presupposti per ripresa consumi, PIL +0,8% da costruire”
-
Economia6 ore fa
Intesa Sanpaolo rinnova l’impegno come educational partner di Pact4Future
-
Sport21 ore fa
Italia dai due volti a Dortmund, il 3-3 promuove la Germania