TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – “Oggi, dopo la coraggiosa resistenza della vostra grande e storica nazione, assistiamo a un cessate il fuoco e alla fine della guerra di 12 giorni imposta alla nazione iraniana dall’avventurismo e dall’incitamento del regime sionista. Durante questo periodo, il mondo ha assistito all’autorità del grande Iran, che godeva del sostegno del suo popolo e, mentre l’iniziatore di questa guerra imposta è stato il nemico terrorista, la sua fine è stata determinata dalla volontà e dall’autorità della grande nazione iraniana”. Così il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, in un messaggio rivolto alla Nazione. Il presidente ha quindi sottolineato che “oggi, in una situazione in cui il nemico aggressore ha accettato di porre fine alla guerra, ha subito una punizione severa e storica. Il nemico aggressore ha fallito e continua a fallire nel raggiungere i suoi sinistri obiettivi, che erano la distruzione di impianti, il declino della conoscenza nucleare e i disordini sociali. Siamo grati alla vostra fermezza e resistenza e crediamo profondamente che questa vittoria sia dovuta all’unità, alla pace e alla coesione che si sono manifestate durante questo periodo. Dobbiamo impegnarci affinchè questa preziosa armonia e coesione, che è la più grande risorsa del Paese, continui. Dichiaro inoltre ai Paesi limitrofi e della regione che crediamo profondamente nella coesistenza e nella stabilità, e che l’autorità e la capacità difensiva dell’Iran islamico sono sempre state e saranno al servizio della pace e dell’amicizia tra fratelli musulmani e vicini storici, e che l’intelligenza e l’intraprendenza di tutti noi sventeranno la malizia dei nemici che cercano di creare discordia e divisione tra di noi”, ha concluso Pezeshkian.
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