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Cronaca

Entrate tributarie e contributive in crescita nei primi 9 mesi

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ROMA (ITALPRESS) – Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-settembre mostrano nel complesso una crescita di 45.655 milioni (9,7%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Le entrate tributarie evidenziano una crescita pari a 35.432 milioni (+11,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita sostenuta (+37.367 milioni , +12,3%), mentre risultano in flessione gli incassi da attività di accertamento e controllo (-674 milioni , -10,9%). Il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali mostra una variazione positiva (+4.285 milioni , +13,3%). Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – risultano in aumento di 5.546 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020 (17%). Le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 340.865 milioni.
Le entrate relative alle imposte indirette ammontano a 150.974 milioni (+24.056 milioni , pari a +19,0%). Tra le imposte dirette, il gettito Irpef si è attestato a 145.391 milioni (+8.720 milioni, +6,4%). L’Ires è stata pari a 17.006 milioni (-1.321 milioni, -7,2%). Tra le imposte indirette, le entrate Iva ammontano a 97.889 milioni (+18.041 milioni , pari a +22,6%). Le entrate di lotto, lotterie e altre attività di gioco ammontano a 8.060 milioni, registrando un aumento pari a 941 milioni (+13,2%) per l’incremento del gioco del lotto (+1.862 milioni, +44,7%).
Gli incassi contributivi dei primi nove mesi del 2021 sono risultati pari a 173.238 milioni, in aumento di 10.223 milioni (+6,3%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le entrate contributive dell’Inps ammontano a 161.177 milioni, in aumento di 9.384 milioni rispetto al 2020 (+6,2%). I premi assicurativi dell’Inail ammontano a 5.502 milioni, in diminuzione del 7,8% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 6.559 milioni, in aumento di 1.304 milioni rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
(ITALPRESS).

Cronaca

Ruffini si dimette dall’Agenzia delle Entrate “Lascio, clima cambiato”

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MILANO (ITALPRESS) – Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, lascia il suo incarico. Lo annuncia attraverso le colonne del Corriere della Sera, alle quali affida le motivazioni di questa scelta. “Il clima è cambiato. Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare”, spiega. “Mercoledì ho visto il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi”. Sull’eventuale discesa in campo, aggiunge Ruffini “Non scendo e non salgo da nessuna parte”. Sui motivi che l’hanno spinto a queste inattese dimissioni, Ruffini commenta: “Era l’unico modo per rimanere me stesso. Sono un avvocato che da tanti anni scrive e partecipa a incontri pubblici su ciò che ci unisce, come la Costituzione e l’uguaglianza. Ho letto però che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l’incarico. La mia unica bussola in questi anni è stata il rispetto per le leggi e per il mandato che mi è stato affidato, perchè il senso più profondo dello Stato è questo: essere al di sopra delle parti, servire il bene comune. Quello che è accaduto in questi giorni intorno al mio nome descrive un contesto cambiato rispetto a quando ho assunto questo incarico e anche rispetto a quando ho accettato di rimanere. Ne traggo le conseguenze”. Dimissioni che sono anche la reazione ad una serie di critiche subite dall’Agenzia da parte di uomini di governo: “Non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato. Oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie, come fosse un sequestratore. Ho taciuto sinora, per senso dello Stato. Attenzione però: se il fisco in sè è demonizzato, si colpisce il cuore dello Stato; tanto più che il livello della tassazione lo decide il legislatore, non l’Agenzia. Personalmente ho sempre pensato che a danneggiare i cittadini onesti siano gli evasori” conclude Ruffini.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 12 DICEMBRE 2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Trasporti, Tar ferma ordinanza Salvini, dunque è sciopero di 24 ore – Autonomia, ok dalla Cassazione al referendum per abrogazione – Fossa comune con migliaia di corpi vicino a Damasco – Processo Regeni, teste su dichiarazioni 007: “Lo abbiamo fatto a pezzi” – Trump: “Contrario agli attacchi con i missili in Russia – Per la quarta volta la Bce taglia i tassi di 25 punti – A Ercolano bimbo colto da malore, salvato da due marescialli – Unpli premia i vincitori del concorso “Salva la tua lingua locale”- Previsioni 3B Meteo 13 Dicembre.

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Piazza Fontana, prima commemorazione senza vedova Pinelli

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MILANO (ITALPRESS) – Si è celebrata oggi la giornata di commemorazione in occasione del 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana del 12 dicembre del 1969, in cui un ordigno collocato all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura uccise 17 persone e ne ferì 88. Il corteo, partito intorno alle 15.30 da piazza della Scala, è giunto in piazza Fontana dove, alle 16.37, nel minuto esatto in cui la bomba esplose, sono state deposte delle corone. Sono seguiti gli interventi del sindaco di Milano Beppe Sala, del segretario generale della Cisl Milano Giovanni Abimelech, del presidente dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 Federico Sinicato, del presidente di Anpi Milano Primo Minelli e di Chiara Sensini, giovane aspirante magistrato che fa parte di un’associazione che tratta i temi dello stragismo terroristico. “Essere qui è un atto politico molto attuale, e politico è il nostro no a ogni tentazione autoritarista, a ogni nostalgia di uomini forti e poteri illimitati: la nostra è una Piazza antifascista”, ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala durante il suo intervento dal palco.
“Mi sono avvalso delle prerogative della mia carica – ha continuato Sala – e ho deciso di assegnare a Licia Pinelli la più alta onorificenza milanese: l’attribuzione dell’Ambrogino d’oro alla memoria. Un atto di rispetto per il suo impegno civile, ma anche un ringraziamento a lei e alle alla famiglia che hanno trasformato il dolore per la perdita in amore della giustizia”. Al termine della commemorazione, le figlie hanno detto che la cerimonia si terrà il 10 gennaio. “Se c’è una cosa importante per il 12 dicembre è mantenere la piazza, la partecipazione della gente intorno, anche quella che è disinteressata”, ha detto durante il suo intervento il presidente dell’associazione famigliari Federico Sinicato. “Oggi c’è una nuova strategia: dimenticare. E questo non è accettabile, perchè se il tempo della giustizia è scaduto, dato che ormai quelli che dovrebbero essere messi sotto accusa non ci sono più, esiste però la sete di verità, che è inestinguibile. E allora, se esiste questa sete, bisogna alimentarla” ha detto ai giornalisti Fortunato Zinni, il funzionario della Banca Nazionale dell’Agricoltura sopravvissuto alla strage.
La giornata di commemorazione è stata organizzata dall’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 con il Comitato permanente antifascista e il Comune di Milano. Quello di quest’anno è stato il primo anniversario senza la vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, considerato la 18esima vittima della strage. Il ferroviere anarchico fu ingiustamente accusato in un primo momento della strage di piazza Fontana e morì cadendo da una finestra della questura il 15 dicembre del 1969. Licia Pinelli è scomparsa un mese fa, l’11 novembre, all’età di 96 anni. Questa sera alle 20 presso il Conservatorio di Musica G. Verdi è previsto un concerto con ingresso gratuito in memoria delle vittime della strage di piazza Fontana.

foto: xp9/Italpress

(ITALPRESS).

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