Seguici sui social

Cronaca

Lamorgese “Aperto tavolo operativo sul contrasto al capolarato”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il fenomeno del caporalato assume molta importanza. Lo sfruttamento dei lavoratori richiede un’azione congiunta da parte di tutte le istituzioni pubbliche, anche accademico e associativo. Credo che la sinergia sia opportuna e arricchisca la qualità del dibattito pubblico intorno a una sfida che impone uno sforzo di analisi e elaborazione di adeguate misure di contrasto”. Lo ha dichiarato la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese durante un collegamento con il convegno “I capolarati oggi” organizzato dell’Università del Salento. Poi ha spiegato che l’attenzione del Ministero dell’Interno si è concretizzata nel tempo attraverso strumenti di monitoraggio e contrasto al fenomeno: “Al Ministero del Lavoro siede un tavolo operativo per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura”. “Il 14 luglio scorso è stato siglato presso il Ministero dell’Interno il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo insieme al Ministero del Lavoro e a quello delle Politiche agricole. C’è stata anche la presenza dell’Anci per un accordo virtuoso tra le istituzioni centrali e territoriali chiamati a gestire quotidianamente gli effetti negativi del caporalato sulla coesione delle comunità residenti. Il protocollo – aggiunge Lamorgese – rappresenta un ulteriore tassello del quadro generale di contrasto al caporalato rafforzando in modo significativo la tutela della legalità nel settore agricolo strategico per l’economia nazionale e particolarmente bisognoso di attenzioni e tutele. L’accordo punta a favorire un rapido avanzamento delle iniziative da utilizzare in sede locale promuovendo un’analisi del fenomeno ed è caratterizzato secondo i contesti territoriali specifici. Abbiamo istituito una consulta per l’attuazione del protocollo, una governance e alla sua presidenza è stato chiamato il presidente Maroni, ex ministro del Lavoro e dell’Interno. Un ruolo di primo piano potrà essere svolto dai prefetti e concorreranno all’individuazione dei mezzi di prevenzione e contrasto il più possibile adeguati”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Assolegno “Incentivare costruzioni in legno per decarbonizzazione”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Un maggiore utilizzo del legno delle foreste italiane può contribuire alla decarbonizzazione delle costruzioni e portare a una minore dipendenza dalle importazioni”. Lo ha sottolineato Assolegno, che rappresenta le industrie di prima lavorazione e i costruttori in legno in Italia, durante il convegno “Il contributo delle foreste italiane alla decarbonizzazione delle costruzioni”, organizzato proprio in occasione della Giornata Mondiale delle Foreste, istituita dall’ONU.

Durante l’incontro, organizzato in collaborazione con AFI (associazione forestale italiana), Assolegno ha voluto mettere in connessione il mondo dell’industria, quello delle costruzioni e quello della ricerca per promuovere l’uso del legno come risorsa strategica. Erano presenti Claudio Giust, presidente di Assolegno, il vicepresidente di Federcostruzioni, Emanuele Ferraloro, Ornella Iuorio, professoressa associata al Politecnico di Milano, Sergio Sabbadini di ANAB, Carla Calvino di INBAR e Valeria Erba di ANIT, mentre sono intervenuti con un video messaggio l’On. Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Maurizio Martina, vicedirettore Generale FAO e Giorgio Maione, assessore regionale della Lombardia all’Ambiente e al Clima.

L’incontro ha messo in evidenza l’importanza delle foreste italiane, che coprono il 36% del territorio nazionale e sono in continua espansione. Tuttavia, sottolinea Assolegno, “l’utilizzo del legname nazionale rimane inferiore al suo potenziale, con un prelievo forestale inferiore al 40% dell’incremento annuo. Incentivare l’uso del legno locale nelle costruzioni potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni oltre che migliorarne l’impronta ecologica, poiché il legno funge da serbatoio di carbonio, con 1 m³ di legno strutturale in grado di immagazzinare circa 1 tonnellata di CO2 equivalente”.

“Il vantaggio del costruire con il legno, dal punto di vista puramente edile, è che si tratta di un materiale che a parità di peso, a parità di carico, pesa cinque volte meno del cemento. Questo porta un vantaggio a livello costruttivo. Inoltre, il legno è un materiale isolante e naturale, quindi automaticamente si ha una parete che è sia strutturale che energeticamente prestazionale, cosa che con gli altri materiali non si ottiene, perché sono di estrazione sintetica e quindi freddi”, spiega il presidente Giust.

Advertisement

“Inoltre, al contrario di quello che dicono molti, il legno non brucia così facilmente e la resistenza al fuoco di una trave di legno si può calcolare ingegneristicamente, a differenza di quella di una trave in cemento o in acciaio. In questo modo, in caso di incendio, i vigili del fuoco sanno esattamente come si comporterà la struttura. Oltretutto, il legno è una risposta concreta alla crisi climatica: assorbe energia dal sole e CO2 dall’aria”. Quindi, “il nostro sforzo, anche in sinergia con le istituzioni, deve essere quello di incentivare quanto possibile le piccole realtà e le filiere del legno”, conclude Giust.

-Foto xm4/Italpress-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Dazi, Tajani “Dall’Ue posizione di prudenza per dialogare con gli Usa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ieri abbiamo avuto un secondo lungo incontro
con il commissario Maros Sefcovic, che è il responsabile della politica commerciale dell’Unione europea e che ha l’esclusività della trattativa per quanto riguarda le politiche commerciali dell’Unione. Mi ha espresso la sua intenzione, cosa che poi la presidente von der Leyen ha illustrato ai capi di Stato e di governo nel Consiglio, di non avviare una guerra commerciale, ma di avere una posizione di prudenza e di rinviare quindi di qualche settimana la decisione di avere misure di risposta a quelli che potrebbero essere i dazi imposti dagli Stati Uniti il due aprile”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando ai giornalisti in occasione della presentazione del Piano d’azione per l‘export italiano nei mercati extra Ue ad alto potenziale oggi a Villa Madama.

“Questa presa di tempo servirà a dialogare con gli stessi americani, servirà poi a elaborare le liste dei prodotti, che poi è lì che conta la trattativa”, ha detto ancora il titolare della Farnesina. “Già ieri ho ribadito a Sefcovic quali sono i prodotti che potrebbero provocare una controreazione”, ha aggiunto, osservando infine: “Il mio obiettivo è quello di proteggere le imprese e poter permetter loro di continuare ad esportare, ma anche ad internazionalizzare”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Scuola, ministero “No ad asterisco e schwa nei documenti ufficiali”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato a tutte le scuole una circolare per ribadire che nelle comunicazioni ufficiali “è imprescindibile il rispetto delle regole della lingua italiana. L’uso di segni grafici non conformi, come l’asterisco e lo schwa, è in contrasto con le norme linguistiche e rischia di compromettere la chiarezza e l’uniformità della comunicazione istituzionale”.
“L’Accademia della Crusca ha, infatti, più volte evidenziato che tali pratiche non sono grammaticalmente corrette e che il loro impiego, specialmente nei documenti ufficiali, ostacola la leggibilità e l’accessibilità dei testi. L’uso arbitrario di questi simboli introduce elementi di ambiguità e disomogeneità, rendendo la comunicazione meno comprensibile e meno efficace”, sottolinea il ministero, che invita quindi tutte le istituzioni scolastiche “a mantenere l’uso di un linguaggio corretto e accessibile, nel rispetto delle norme linguistiche vigenti”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano