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Cronaca

Tajani “Ci sono le condizioni per Berlusconi al Quirinale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Le condizioni per l’elezione di Berlusconi al Quirinale ci sono, ma lui non si è candidato ed escludo che potrà mai essere un candidato di bandiera. Per i sondaggi o Draghi o Berlusconi. Le parole che ha detto Prodi, il riconoscimento della Merkel, lo stesso Bersani ha avuto frasi positive, anche gli avversari politici hanno capito il suo ruolo di grande protagonista della politica italiana, dell’imprenditoria e anche dello sport. E’ cambiato il giudizio nei confronti di Berlusconi, non è più il nemico da abbattere, ma un uomo di Stato e una grande risorsa oltre a una leadership internazionale”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress.
“Il futuro di Draghi a medio termine? Io non credo che sia giusto per l’Italia che Draghi dedichi i prossimi 7 anni al Quirinale, sarebbe un eccellente Presidente della Repubblica, ma proprio perchè non abbiamo ancora sconfitto il Coronavirus e l’economia non è ripartita – aggiunge -, l’Italia ha bisogno di una guida capace di tenere insieme l’unità nazionale, non credo che senza Draghi possa esserci governo con Forza Italia, Lega, Leu, Pd e 5 Stelle. E’ l’unico in grado di tenere insieme questo governo”.
“E non credo che sia utile per l’Italia andare a votare il giorno dopo l’elezione del Capo dello Stato – prosegue Tajani -. Dopo il 2023 mi auguro che ci sia un governo di centrodestra con presidente di centrodestra. Per Draghi vedo un incarico internazionale di straordinaria importanza”.
Le priorità per il coordinatore nazionale di Forza Italia sono i temi economici. Su questo fronte “nella legge di bilancio si può fare di più. Otto miliardi sono pochi, si possono prendere dal Reddito di Cittadinanza, si può fare di più per abbattere l’Irap, ridurre l’Irpef, ma se non aiutiamo le partite Iva e le piccole imprese non c’è lavoro – spiega l’ex presidente del Parlamento Europeo -. Con i partiti al Governo in questo momento noi vogliamo parlare della manovra, ma non del Quirinale. Anche se il centrodestra avrà un candidato unico per il Colle. Noi non abbiamo mai parlato di tavolo per questo, l’unico tavolo a cui siamo pronti a sederci è quello sulla manovra”.
Tajani esclude intese strutturali con Matteo Renzi. “Un conto è dar vita a un’alleanza con una forza della sinistra, e anche Renzi ha detto che non vuole entrare nel centrodestra, un altro conto è fare battaglie dove c’è unità di vedute, come la giustizia. Ma non significa fare un’alleanza di governo. Se Renzi votasse con noi per il Quirinale Berlusconi ce la farebbe? Berlusconi non lo ha mai chiesto”.
(ITALPRESS).

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Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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