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Cronaca

Agroalimentare, collaborazione Lombardia, Ersaf e Cervim su vini montani

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MILANO (ITALPRESS) – In vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti, ndr) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive. “Fare agricoltura in alta quota – ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia – è davvero un’attività eroica. Per questo la Regione vuole contribuire a promuovere i vini di montagna, con risorse e con iniziative legate al marketing territoriale. Le Olimpiadi del 2026 sono una vetrina unica per i nostri prodotti e vogliamo sfruttare al massimo l’attenzione portata da questo grande evento per fare in mondo che l’enogastronomia diventi per queste zone sempre più vettore turistico e di narrazione ambientale. Il settore primario, con la viticoltura in primo piano, qui contribuisce a prevenire il dissesto idrogeologico e rappresenta un presidio ambientale e sociale contro lo spopolamento perchè consente di creare occupazione ed economia. Ci poniamo l’obiettivo di organizzare in Valtellina nel 2026 i mondiali dei vini eroici”.
“L’iniziativa di oggi arriva dopo un lungo periodo di collaborazione con il Cervim che si è sviluppato in questi anni”, spiega Alessandro Fede Pellone presidente di Ersaf. ” Del resto, Regione Lombardia ha riservato particolarissima attenzione al vino eroico: quel prodotto che nasce sopra i 500 metri di altitudine e che è una vera e propria eccellenza per tutte le regioni dell’arco alpino e ne sostiene la produzione. Le Olimpiadi invernali Milano – Cortina del 2026 sono un perfetto trampolino di lancio per rendere riconoscibile questo marchio di ‘vino di montagnà in tutto il mondo”., ha concluso il presidente Ersaf. “La collaborazione di oggi con Regione Lombardia e ERSAF – sottolinea Stefano Celi, presidente Cervim – rappresenta un momento importante e di ulteriore crescita per il Cervim, andando a rafforzare ulteriormente la collaborazione con la Lombardia, che da alcuni anni sta dando risultati concreti per il rafforzamento e per la diffusione della viticoltura eroica. L’appuntamento prestigioso delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 sarà accompagnato da una serie di tappe di avvicinamento che avranno il compito di tenere sempre alta l’attenzione, anche mediatica, sulla viticoltura eroica. Ad iniziare proprio nel 2022 che sarà un anno da ricordare per il Cervim: ricorre infatti il 35esimo anno del nostro Ente e sarà l’anno della 30esima edizione del Mondial des Vins Extrèmes, l’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. Nel mese di maggio (dal 12 al 14 maggio 2022 a Vila Real – Portogallo) si svolgerà il settimo Congresso Internazionale sulla Viticoltura di Montagna e in Forte Pendenza, un momento di confronto molto atteso e rimandato di un anno per emergenza Covid”.
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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