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Cronaca

Mattarella incontra Macron “Insieme per un’Europa più forte”

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ROMA (ITALPRESS) – “La firma del trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata è un risultato importante, un testo di ampio respiro. E’ un trattato che unisce due paesi fondatori dell’unione europea che condividono l’impegno per la costruzione del grande progetto europeo. Un rapporto più forte tra Italia e Francia contribuisce a costruire una Unione Europea più forte, tanto più necessaria oggi di fronte a sfide che solo un’Europa più integrata può affrontare, come la crisi pandemica ha messo in luce”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
“La rafforzata cooperazione tra Italia e Francia deve avere anche l’obiettivo di portare all’interno dell’Unione Europea la necessaria ambizione – ha sottolineato Mattarella -. La dimensione europea è l’elemento chiave in una fase in cui siamo chiamati a superare la crisi legata alla pandemia e a ripartire con rinnovato slancio per affrontare con successo le grandi sfide della transizione ecologica e digitale. Le molte misure previste per rafforzare il dialogo e la cooperazione e stimolare iniziative comuni sono un investimento nel comune futuro di Italia e Francia”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Crosetto “Difesa unica? Obiettivo è il modello Nato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Avere una difesa unica europea significa avere un esercito solo, una marina sola, un unico modello di formazione, un unico sistema di reclutamento, per fare tutto questo quanto tempo ci vuole? Noi abbiamo bisogno di velocità: abbiamo il modello Nato, questo è l’obiettivo. Il problema è che devi costruire un’Europa politica, una sola strategia, non esiste una politica estera europea univoca nemmeno nei confronti del Kosovo”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara. “Non riusciamo a superare queste divisione. Velocità e pragmatismo è il tema. Giornalmente sull’Ucraina cadono 10 mila tra bombe e proiettili e l’Ucraina risponde con meno di 2 mila, la guerra, purtroppo non è una equazione sentimentale, non la vince chi ha ragione o chi ha torto, è un’operazione matematica, chi ha più mezzi, più uomini. Non torneremo più a quello che era il mondo due anni fa, è cambiato un equilibrio che vedeva la centralità degli Stati Uniti”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

Meloni “Il Papa parteciperà ai lavori G7 su intelligenza artificiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale. Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l’invito dell’Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7. E’ la prima volta, nella storia, che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7 e il Santo Padre lo farà nella sessione ‘outreach’, quella aperta anche ai paesi invitati e non solo ai membri del G7”. Così il premier, Giorgia Meloni, in un video in cui illustra i temi che saranno affrontati dalla presidenza italiana del G7. “Sono convinta che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale, perchè sul presete e sul futuro di questa tecnologia si misurerà ancora una volta la nostra capacità politica”, aggiunge.
Secondo il presidente del Consiglio la presidenza del G7 per l’Italia è “una responsabilità storica in un tempo particolarmente complesso. Le sfide che il G7 è chiamato ad affrontare sono di importanza strategica per il nostro presente e per il nostro futuro. Il G7 confermerà il suo sostegno all’Ucraina, continuerà a lavorare per una pace giusta e duratura. Ci occuperemo del conflitto in Medio Oriente lavorando per scongiurare una escalation e riportare pace, stabilità e sicurezza in tutta la regione. Affronteremo le grandi sfide del nostro tempo dal nesso clima-energia, fino alla sicurezza alimentare. Getteremo le basi per costruire un rapporto nuovo, da pari a pari con le nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti e in particolare con il continente africano”, conclude.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –

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Cronaca

Webuild torna a correre in Borsa, +5% con gli ordini del primo trimestre

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ROMA (ITALPRESS) – Webuild torna a correre in Borsa e chiude la seduta con un progresso del 5,1% a 2,27 euro. A riportare l’attenzione sul titolo ha contribuito il positivo aggiornamento fornito dall’azienda sugli ordini. Da inizio anno, infatti, Webuild ha acquisito nuovi ordini per 5,5 miliardi di euro, pari a circa il 50% degli ordini attesi per l’intero 2024, e include 0,7 miliardi di progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente. La pipeline commerciale di breve termine del gruppo ammonta a 72,6 miliardi, include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per 12,7 miliardi ed è alimentata dai piani di investimento lanciati nei mercati chiave monitorati dal gruppo quali l’Europa centrale e del nord, l’Australia, gli Stati Uniti e il Medio oriente. Positivi i commenti degli analisti, con Equita che giudica la raccolta ordini “superiore alle attese”.
Gli esperti segnalano che il dato (così come le stime e la guidance 2024 della società) non include la commessa relativa al Ponte sullo Stretto di Messina e le connesse opere che hanno un valore complessivo stimato di circa 12 miliardi, di cui 45% di pertinenza di Webuild. Giudizio buy invariato anche da Kepler Cheuvreux con prezzo obiettivo di 3,2 euro per azione e Mediobanca Research che conferma rating outperform. Infine, a detta di Exane, l’order intake di Webuild del primo trimestre è stato “solido”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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