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Cronaca

In Lombardia il progetto ParWelB per genitori di neonati prematuri

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MILANO (ITALPRESS) – Riesce nel difficile intento di dare voce ai genitori dei neonati prematuri ed ascoltare i loro bisogni per migliorare il benessere psicologico della triade mamma-papà-figlio il progetto multidisciplinare ParWelB, finanziato da Fondazione Cariplo e promosso da Milano-Bicocca, presentato questa mattina all’Auditorium “Guido Martinotti”. E, allo stesso tempo, vuole facilitare il coinvolgimento dei cittadini e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità.
Guidato da Alessandra Decataldo del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano Bicocca, è realizzato in collaborazione con l’unità di terapia intensiva neonatale del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e dall’unità di terapia sub-intensiva neonatale dell’Ospedale di Rho. “Per poter curare e seguire bene il bambino prematuro è importante ascoltare il punto di vista del genitore – spiega Decataldo – occorre cioè farlo sentire seguito ma anche competente nei confronti del figlio. E’ necessario valutare e monitorare il benessere non solo all’interno del rapporto privilegiato mamma-figlio, ma anche di tutte le relazioni del contesto familiare”.
La ricerca si svolgerà partendo da interviste strutturate a entrambi i genitori in procinto delle dimissioni del bambino, per raccogliere innanzitutto il loro parere riguardo all’esperienza vissuta nell’unità di cura neonatale e allo stesso tempo esplorare lo stato di benessere psico-sociale alle dimissioni.
Queste famiglie saranno seguite per un anno attraverso l’utilizzo di una web-app: con l’ausilio di domande e test verrà valutato il benessere dei genitori e della famiglia. Grazie alle informazioni e ai dati forniti attraverso le interviste e la web-app, verranno quindi pianificati interventi partecipativi per sostenere la relazione famiglie-personale sanitario, dal supporto psicologico – anche in modalità di telemedicina – fino ai gruppi peer-to-peer e a interventi di formazione da parte di professionisti specializzati in differenti ambiti disciplinari.
“L’esperienza e l’evoluzione tecnologica hanno portato le cure neonatologiche a livelli difficilmente migliorabili – sottolinea Stefano Martinelli, direttore del S.C. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Ora l’obiettivo è la “care” neonatologica intesa come particolare attenzione al benessere psicologico e relazionale della triade mamma-papà-figlio che rappresenta condizione favorente il corretto sviluppo neuroevolutivo del neonato di età gestazionale molto bassa”. Alla fine del percorso annuale, un’intervista in profondità avrà lo scopo di rilevare nel complesso l’esperienza vissuta dalle madri e dai padri durante il progetto, nonchè di valutare limiti e vantaggi individuati dai genitori rispetto a questi interventi partecipativi.
“L’assistenza ai neonati prematuri ricoverati in Patologia e Terapia Subintensiva Neonatale riconosce i genitori come protagonisti nel percorso di cura – conclude Salvatore Barberi, direttore del Reparto di Pediatria, Neonatologia e Terapia Subintensiva dell’ASST Rhodense. E’ infatti dimostrato l’effetto positivo del contatto genitori-neonato per lo sviluppo neurosensoriale. Gli aspetti emotivi e relazionali della famiglia rappresentano quindi elementi essenziali nella prognosi a lungo termine”. Obiettivi fondamentali del progetto sono quindi migliorare il benessere familiare, promuovere l’implementazione di buone pratiche nell’ambito della cura neonatale, sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema.
(ITALPRESS).

Cronaca

Spalletti “Sempre stato un pò napoletano, squadra ha futuro”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Napoli non va immaginata, perchè è molto di
più dell’immaginazione, Napoli va vissuta! Probabilmente sono
sempre stato un pò napoletano”. Lo ha detto il tecnico del
Napoli campione d’Italia Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara al Maradona contro la Sampdoria. “Ringrazio tutti quelli che ho incontrato in questi due anni indimenticabili. Mi piace pensare che anche tra 10 anni potrò tornare qui ed essere amico di tante persone. Il triplice fischio di Udine è stato il momento più bello. La sconfitta di Empoli il momento più difficile. Lasciare ora è un autentico atto d’amore. Ho speso tutto quello che avevo. Non ho più le energie per essere all’altezza di ciò che si ama” ha aggiunto il tecnico campione d’Italia che scommette ancora su questa squadra anche se non sarà più lui a guidarla. “I ragazzi fino all’ultimo hanno messo entusiasmo e qualità negli allenamenti. Da queste cose si capisce perchè questa squadra avrà un grande futuro”. Spalletti torna sul suo rapporto con il presidente De Laurentiis dopo l’abbraccio di ieri: “C’è un’aria di o me o lui e io non voglio ci sia questa divisione. Nessuno deve annullare l’altro, abbiamo lavorato benissimo insieme. Il senso dell’abbraccio era quello: volevo giocare anche un pò cancellando queste insidie che si sentono nell’aria. In quella cena con il presidente abbiamo sistemato tutto in un quarto d’ora. Siamo stati lucidi ed eravamo d’accordo che avrebbe comunicato lui la scelta. Non sono uno che cambia idea facilmente. Mi faccio male da solo? Probabilmente sì. Ma non lascio perchè ho smesso di amare, lascio perchè ho amato e ho dato tutto”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Perseguita ex compagna per due mesi, 45enne arrestato a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Un uomo di 45 anni è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Milano per atti persecutori proprio sotto l’abitazione della ex compagna. Alle 05:30 del mattino i militari della stazione di Porta Monforte hanno raggiunto l’appartamento in via Botticelli dopo che i vicini avevano segnalato un forte odore di benzina dal pianerottolo.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato del liquido infiammabile rovesciato davanti alla porta di casa della donna, che intanto dormiva all’interno dell’abitazione senza accorgersi di nulla. I militari, dopo avere svegliato la proprietaria dell’appartamento, una 47enne originaria dell’Ecuador, sono riusciti a ricostruire la vicenda. Gli investigatori hanno scoperto così che la donna da circa due mesi aveva interrotto la relazione con il 45enne per i suoi atteggiamenti possessivi, ma da allora aveva insistito nel pedinarla, controllarla e tempestarla di messaggi e chiamate ad ogni ora del giorno e della notte chiedendole conto della sua vita, arrivando anche ad appostarsi sotto casa sua rivolgendole frasi offensive e con minacce di morte telefoniche: “non ci saranno sempre loro a proteggerti”, “ti troverò da sola”, “la prossima volta sarà molto peggio”. Mentre i carabinieri la riaccompagnavano a casa, dopo la denuncia presentata in caserma, la donna ha riacceso il cellulare scoprendo che l’uomo, nel corso della notte, le aveva mandato messaggi di minaccia, facendo riferimento al fatto che “qualcuno” avrebbe potuto bruciarle la porta di casa se non fosse scesa immediatamente per incontrarla.
I militari hanno rintracciato l’indagato proprio sotto l’abitazione della ex compagna e lo hanno arrestato in flagranza di reato per atti persecutori. L’uomo è stato portato nel carcere San Vittore di Milano.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).

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Cronaca

Verstappen in pole al Gp di Spagna, Sainz in prima fila

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Pole position per Max Verstappen nel Gp di Spagna, tappa del Mondiale di Formula 1 che andrà in scena domani sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo in carica e leader della classifica iridata, ha timbrato il miglior crono delle qualifiche in 1’12″272, precedendo di 0″462 la Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz, anch’egli dunque in prima fila. Terza piazza per la McLaren del britannico Lando Norris (+0″520) davanti all’Alpine del francese Pierre Gasly (+0″544). Quinta la Mercedes del britannico Lewis Hamilton (+0″546), poi l’Aston Martin del canadese Lance Stroll (+0″722), l’Alpine del francese Esteban Ocon (+0″811), la Haas del tedesco Nico Hulkenberg (+0″957), l’Aston Martin dello spagnolo Fernando Alonso (+1″235) e, a chiudere la top ten del sabato, la McLaren dell’australiano Oscar Piastri. Delusione per Charles Leclerc: la sua Ferrari non supera il Q1; fuori nel Q2, invece, la Red Bull del messicano Sergio Perez.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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