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Cronaca

Alto Adige, inaugurati 5 Mercatini Originali all’insegna della sicurezza

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BOLZANO (ITALPRESS) – In Alto Adige è tornata la magia delle luci, delle melodie natalizie lungo le strade, del profumo di biscotti appena sfornati e del tepore di un caldo bicchiere di vin brulè. Le 5 principali città della provincia di Bolzano hanno finalmente inaugurato i Mercatini Originali Alto Adige.
Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico hanno accolto i primi altoatesini e i visitatori provenienti da più parti in un’atmosfera davvero unica previa esibizione del Green Pass e rispetto delle stringenti norme di sicurezza anti-Covid. Durante lo svolgimento dei 5 Mercatini Originali, infatti, le consumazioni e tutti gli acquisti sono consentiti solo se in possesso del “Braccialetto Mercatino di Natale Originale” distribuito sul posto a chi esibirà la certificazione verde valida. Inoltre, è richiesta sempre la mascherina chirurgica e all’interno dell’area dei mercatini va mantenuta la distanza di 1 metro ed evitati assembramenti di ogni genere, rispettando la regola dei 5m quadrati a persona.
Durante la prima settimana di apertura di questo atteso appuntamento, secondo i dati ufficiali degli organizzatori, sono stati registrati numeri importanti in linea con le aspettative che confermano la voglia dei visitatori di ritornare a una ritrovata normalità e a visitare l’Alto Adige. Allo stesso tempo è emerso l’impegno concreto di tutti gli operatori del territorio coinvolti, a farlo nel rispetto delle regole in tema di contenimento del Covid-19.
La chiave di questi numeri è la sicurezza, certificata quotidianamente grazie ai controlli che avvengono in loco, che consentono di contingentare i visitatori e a garantire sempre il distanziamento sociale tra le persone.
Per l’edizione 2021, i 5 Mercatini Originali Alto Adige sono inoltre completamente sostenibili. Sono stati infatti organizzati nei minimi dettagli per garantire la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico altoatesino. Una scelta che gli è valsa ancora una volta la certificazione di “green event”. E in questo senso, anche i visitatori possono fare la loro parte e vivere i mercatini raggiungendoli in modo sostenibile grazie alla Mobil-card messa a disposizione dalla Provincia di Bolzano o alla collaborazione con Trenitalia.
Il Mercatino di Natale di Bolzano ha il suo fulcro nella centralissima Piazza Walter e da qui si sviluppa tra luci, colori e profumi, restituendo ai visitatori la tradizione del Natale che, sul territorio, è particolarmente sentita. Da non perdere, aggirandosi tra le casette in legno, i prodotti enogastronomici tipici dell’Alto Adige come lo strudel di mele, le marmellate o i noti biscotti altoatesini conosciuti come Spitzbuben. Come ogni mercatino altoatesino, non possono mancare oggetti e decorazioni di artigianato locale, moderne e tradizionali. Per l’occasione, i visitatori hanno anche la possibilità di vedere gli artigiani all’opera e, perchè no, mettersi alla prova creando ad esempio dei biglietti di auguri natalizi personalizzati.
A Merano, nella capitale del benessere altoatesino, il Natale è un mix di innovazione e tradizione proprio come lo spirito di questa città. Il Mercatino di Natale di Merano ha il suo cuore pulsante nelle casette dal design ricercato che adornano tutta la passeggiata lungo il Passirio, uniche nel loro genere per forma ed estetica, che ospitano manifatture e prodotti di qualità del territorio: non solo piatti della cucina locale e pane appena sfornato ma anche oggetti in legno, candele profumate, creazioni in lana di pecora e sorprendenti decorazioni in vetro artistico o ceramica. A rendere ancora più speciale l’atmosfera delle vie del centro illuminate a festa, il tradizionale Calendario dell’Avvento formato reale che ogni giorno, a partire dal 1° dicembre, è pronto a rivelare dalle finestre del Palais Mamming, in Piazza Duomo, un oggetto del museo tra i quali anche pezzi mai esposti prima.
A Bressanone, nell’antica cittadina il Natale non è fatto solo di alberi addobbati e buon cibo, ma anche di presepi artigianali che a Bressanone hanno una lunga tradizione. Il Mercatino di Natale di Bressanone è infatti l’occasione per ammirare alcuni straordinari presepi che durante le festività vengono collocati negli angoli principali della cittadina. La più importante collezio-ne della città – visitabile durante il periodo di Natale – è però custodita presso la Hofburg, il Palazzo Vescovile; qui si possono ammirare presepi natalizi e liturgici con figure dipinte, scolpite, modellate e vestite. La collezione di presepi della Hofburg di Bressanone può essere annoverata tra le più importanti al mondo.
Quest’anno in città l’evento più atteso è il musical “Liora. Il valore del tempo”, in programma dal 25 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 nel suggestivo cortile della Hofburg: un evento culturale nato dalla collaborazione tra artisti della città che punta ad animare con luci e musica uno dei palazzi simbolo di Bressanone. E non è finita qui: tra i banchi del Mercatino di Natale si possono trovare tantissimi prodotti tipici e diversi stand gastronomici per as-saggiare le specialità del territorio.
A Brunico la magia del Natale invade anche la graziosa cittadina di Brunico che propone un vero e proprio percorso natalizio tra le vie del centro e le casette di legno del suo Mercatino di Natale. Tra le vie, non mancano le tradizionali casette di legno dove si possono degustare alcune specialità altoatesine come la zuppa di gulasch servita in una ciotola di pane o le patate in camicia della Val Pusteria.
Un enorme albero, casette di legno e decori natalizi tra le case, le finestre e la Torre delle Dodici creano una magia unica che si respira solo al Mercatino di Natale di Vipiteno. Novità di quest’anno è il tema delle “Campane di Natale”, alle quali sono dedicate tutte le manifestazioni in programma fino al 6 gennaio 2022. 25 sono ad esempio quelle che com-pongono il carillon – realizzato dalla fonderia di campane Grassmayr di Innsbruck – installato sulla Torre delle Dodici e che risuona tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi alle ore 17.00 con un brano inciso dal compositore e musicista Josef Haller di Vipiteno. Non man-cano le tipiche casette di legno che offrono specialità culinarie ma anche decorazioni nata-lizie, saponi, tisane alle erbe alpine e tanto altro.
(ITALPRESS).

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Thiago Motta “Milan forte, tutti dovranno dare qualcosa in più”

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TORINO (ITALPRESS) – “I giocatori rimasti qui hanno lavorato molto bene, anche i rientrati dalle nazionali stanno molto bene, con la voglia giusta di mettersi subito sulla partita di domani. Sono tutti determinati e concentrati per fare una buona partita
domani”. Lo ha detto Thiago Motta in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan a San Siro. Contro i rossoneri “è una partita in cui bisogna dare tutti qualcosa in più. Abbiamo perso un altro ragazzo, Cabal, e mi spiace moltissimo. Come per Bremer, tutti dovremo dare qualcosa in più per non far notare questa assenza”. “Tutti i miei giocatori hanno
caratteristiche diverse e questo mi dà alternative e soluzioni
diverse. Vedremo domani. Vlahovic non farà sicuramente parte del
gruppo come Bremer, Milik, Nico e Cabal”, ha aggiunto Motta in
merito alle assenze, e su Vlahovic ha precisato: “Ancora non so
quando torna, domani sicuro non ci sarà”. “Gli infortuni fanno
parte del gioco, adesso è toccato a Dusan. Giocheremo difendendo
insieme e attaccando insieme. Il Milan è collettivamente molto
forte, con un allenatore preparato. Dovremo portarla dalla nostra
parte, dove conviene a noi e non a loro”, ha detto ancora Motta. In merito poi, alle voci della scorsa estate, l’allenatore bianconero ha precisato: “Non sono mai stato vicino al Milan”, mentre a chi gli ha chiesto chi fosse il Sinner della Juve, ha risposto: “Non mi piace fare paragoni, non fa bene all’uno e all’altro. Abbiamo tantissimi giocatori forti. Sinner è Sinner, un fenomeno dello sport. Noi dobbiamo continuare a crescere e auguro anche a Sinner di continuare nella sua grande carriera”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cobat RAEE e Eco-PV: ambiente a rischio con emendamenti fotovoltaico

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ROMA (ITALPRESS) – “Si sta correndo il rischio di distruggere l’impianto normativo relativo alla gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici. Gli emendamenti presentati per il decreto-legge Ambiente, attualmente all’esame della commissione Ambiente del Senato, annientano il sistema di finanziamento dedicato a questa tipologia di rifiuti, messo a punto proprio per garantire le operazioni di recupero e riciclo, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica e in linea con i principi europei per l’economia circolare”. Lo affermano Cobat RAEE e Consorzio Eco-PV, due tra i maggiori consorzi operativi nel trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente e che gestiscono importanti quote di mercato nel recupero dei moduli fotovoltaici.
La normativa attualmente in vigore è frutto di numerosi aggiornamenti nati da confronti costanti tra la filiera del riciclo e i legislatori, con l’obiettivo comune di ottenere sempre maggiori quote di energie da fonti rinnovabili, anche in virtù della crisi energetica dovuta al conflitto russo-ucraino.
“Per noi operatori, che ne abbiamo vissuto le evoluzioni negli ultimi sei anni, la normativa attuale è equilibrata e non va assolutamente modificata” – spiega Michele Zilla di Cobat RAEE- “Il legislatore ha considerato correttamente la necessità di accantonare denaro per il trattamento di moduli – il cui ciclo di vita, ricordiamo, è di circa vent’anni – evitandone così l’abbandono incontrollato sul territorio nel momento in cui non saranno più considerati utili, come già accaduto, per esempio, con l’amianto”.
I moduli incentivati presenti sul nostro territorio sono circa 84 milioni, a fronte di una spesa pubblica pari a 140 miliardi, concessi con i cinque Conti energia (dal 2005 al 2013), “e questo vuol dire” – prosegue Damiano Zilio, presidente di Eco-PV – “che a partire dal 2025 i primi pannelli saranno da smaltire, e noi vogliamo farlo con il sistema attuale, che è l’unico che può davvero funzionare. I titolari degli impianti possono versare la quota richiesta a garanzia nel trust dei consorzi, che è impignorabile e che segrega le somme utili al trattamento dei moduli esausti, oppure, per quelli incentivati, optare per la trattenuta di parte dell’incentivo da parte del GSE”.
La normativa in vigore poggia sulla responsabilità estesa del produttore che si assume l’onere della corretta gestione del fine vita di quanto immesso sul mercato. “Anche questo principio viene scardinato dalle modifiche presentate, disattendendo tra l’altro il dettato europeo: le modifiche all’esame del Senato propongono che i consorzi ritirino gratuitamente i Raee, pena pesanti sanzioni pecuniarie, spostando in sostanza su di noi un onere che invece deve essere in capo ai produttori”, conclude Zilio.
I due consorzi chiedono quindi al Parlamento di respingere gli emendamenti al Decreto Ambiente, difendendo una normativa che “pone l’Italia all’avanguardia nella tutela ambientale e al riparo da procedure di infrazione da parte dell’Europa”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Arrestato a Civitavecchia trafficante dalla Spagna con 87 kg di cocaina

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CIVITAVECCHIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Civitavecchia, ha arrestato un trafficante internazionale di droga sbarcato dal traghetto proveniente da Barcellona con 87 kg di cocaina pura del valore commerciale di circa 10 milioni di euro. In particolare i poliziotti della Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia, dopo aver effettuato un’attenta disamina della lista dei passeggeri in arrivo da Barcellona sottoponevano a verifiche alcuni veicoli. Tra questi un trattore stradale con agganciato un semirimorchio condotto da un autotrasportatore di origine spagnola. Nelle fasi iniziali del controllo il conducente risultava particolarmente nervoso e poco collaborativo e tale atteggiamento si acuiva ulteriormente non appena il cane poliziotto si avvicinava al camion.
Proprio all’interno del posto guida, il cane segnalava la contaminazione da stupefacente, che però da un esame visivo non risultava individuabile. La perquisizione dell’abitacolo, permetteva di rinvenire 2 telecomandi simili a quelli utilizzati per l’apertura dei cancelli elettrici con vicino alcuni fusibili.
Nelle vicinanze, veniva notato uno “slot” vuoto dove glia genti inserivano il fusibile azionando poi il telecomando. Immediatamente i due sedili dell’abitacolo si alzavano elettronicamente, rimuovendosi automaticamente dal loro alloggiamento e svelando un ampio doppiofondo chiuso ermeticamente dall’esterno, dove erano nascosti numerosi pacchi.
Si estraevano complessivamente 79 panetti per un totale di 87 Kg., che immediatamente periziati risultavano essere cocaina.
L’autista del veicolo, veniva quindi arrestato e condotto nel carcere di Aurelia.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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