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Cronaca

Pubblico-privato insieme per una sanità sempre più a misura di cittadino

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MILANO (ITALPRESS) – “Siamo a buon punto sull’innovazione dei processi, se ne parla da tempo ed è un bisogno sentito dalla sanità pubblica e privata. E’ un’esigenza sicuramente nata con i cambiamenti del paese, soprattutto demografici. Quindi la necessità di seguire i pazienti cronici e i pazienti anziani in modalità diversa, che genera appunto il bisogno di innovare i processi di presa in carico dei pazienti. Un bisogno acuito e accelerato dalla pandemia”. A dirlo Patrizia Ponzi, Patient Access Head di Bayer Italia, durante la tavola rotonda del “Lean Health Award”, il premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare e Life Science, di cui Bayer è stata main sponsor. Secondo Ponzi “ciò che è necessario oggi per far diventare sistema questo cambiamento è passare da esperienze locali o esperienze pilota a qualcosa di più strutturato, qualcosa di più definito a livello nazionale. Anche se, necessariamente, il cambiamento deve essere localizzato e ogni processo deve essere modificato sulla base di quelle che sono le caratteristiche del territorio, degli enti che si trovano su quel territorio. Però, per diventare veramente un cambiamento di fatto deve essere un cambiamento che si muove a livello centrale, a livello nazionale e a livello locale”.
Il settore farmaceutico, durante la pandemia, ha acquisito un ruolo sempre più centrale, ovviamente in riferimento al vaccino. E’ arrivato il momento di una maggiore integrazione tra tutti i soggetti del mondo salute per poter dare delle risposte più veloci e più efficaci ai cittadini. “I tempi sono maturi perchè il tema della sostenibilità del sistema è di grande interesse per tutti gli operatori dell’area della salute. Quindi anche noi aziende – evidenzia – ci sentiamo chiamate in causa per prime, avendo un obiettivo comune al sistema, che è quello di garantire al paziente il migliore percorso di cura possibile. Vogliamo essere partner delle Istituzioni per rinnovare, insieme, il Servizio Sanitario Nazionale. E’ il momento di operare insieme ancora di più attraverso esperienze che si traducano in cambiamenti più strutturati e meno locali, o esperienze pilota. E’ un momento in cui è importante sedersi tutti insieme allo stesso tavolo, comunicando in modo trasparente gli interessi dei diversi attori. Avendo un obiettivo in comune, questi interessi possono senza dubbio trovare una conciliazione. Farlo in maniera trasparente e secondo una logica di partnership autentica, che dà ad aziende come la nostra la possibilità di mettere a sistema le proprie conoscenze e competenze”.
Ponzi ha sottolineato che “Bayer ha compreso fin da subito l’esigenza di lavorare sui processi e sul cambiamento dei processi, ha voluto comprendere di che cosa si stesse parlando e parlare anche lo stesso linguaggio. Quindi, in linea con l’obiettivo, ampio e condiviso, di garantire un accesso ampio e sostenibile alle cure, Bayer si è dichiarata disponibile a forme di sinergie con l’intento di co-progettare interventi, modelli e sperimentazioni in questo ambito per assicurare un sistema ancora più efficiente. Proprio per questo, riconoscendo il lean management come importante leva organizzativa, Bayer ha creato un team aziendale con specifiche competenze per affiancare le istituzioni in questo tipo di processi decisionali. Secondo la nostra visione, gli interventi saranno tanto più efficaci quanto più terranno conto delle peculiarità territoriali visto che non esiste una risposta univoca adatta a tutte le esigenze; senza tralasciare, inoltre, il valore di sperimentare nuove idee, da condividere come risorsa a livello più ampio”.
Parlando di esempi concreti di progettualità complete, Ponzi ha evidenziato come “nell’area delle maculopatie abbiamo ottimizzato il percorso del paziente all’interno dell’ospedale, rendendone più veloce il tempo di permanenza nella struttura e riducendo i numeri di accesso. Anche nell’area cardiovascolare siamo riusciti a portare sul territorio e a domicilio la maggior parte dell’assistenza. Questo, al di là del contesto pandemico, è un bisogno sentito da sempre, in linea con i piani per la gestione della cronicità”. “Bayer ha quindi lavorato su servizi di telemedicina, link molto stretto con la medicina del territorio, proprio per migliorare la presa in carico del paziente cronico cardiovascolare con l’obiettivo di lavorare in sinergia con l’ospedale e il territorio”, ha concluso Ponzi.
(ITALPRESS).

Cronaca

Luigi Mazzone nuovo presidente della Federscherma

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ROMA (ITALPRESS) – Luigi Mazzone è il nuovo presidente della Federazione italiana scherma. Nella XXXIV Assemblea Nazionale Ordinaria, riunita al Salone d’Onore del Coni, il presidente eletto ha raccolto 245 voti pari al 55,43% delle preferenze, superando il presidente uscente Paolo Azzi che si è fermato a 197 voti, pari al 45,57% delle preferenze. Per il 51enne dirigente siciliano si tratta del primo mandato. “Sono onorato ed emozionato. Ma anche molto responsabilizzato. Grazie all’Assemblea che mi ha accordato la fiducia. Grazie a Paolo Azzi per questo confronto. Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra Federazione. E’ l’impegno che prendo davanti a tutti voi. Perchè tutti insieme siamo la Federazione Italiana Scherma” le prime parole di Mazzone. Successivamente, l’Assemblea ha visto anche l’elezione dei Consiglieri per il Quadriennio 2025-2028: Daniele Garozzo, Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini in quota affiliati; Federico Vismara e Beatrice Vio Grandis in quota atleti e Cristiana Cascioli in quota Tecnici. Infine, Gianfranco Picco è stato eletto Presidente del Collegio Revisori. I lavori, presieduti da Luca Magni con Vicepresidente Aldo Cuomo, sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria del maestro Gianni Augugliaro e di tutti i componenti della famiglia della scherma italiana scomparsi in questi quattro anni. Al termine dell’ultima votazione, il Presidente eletto Luigi Mazzone ha esposto le linee programmatiche per il nuovo mandato, la cui approvazione da parte dell’Assemblea ha dato ufficialmente inizio al Quadriennio 2025-2028.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Vittoria netta del Cagliari, poker al Lecce in rimonta

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Vittoria netta del Cagliari, che batte 4-1 il Lecce e porta a casa tre punti pesanti in ottica salvezza. Dopo l’iniziale vantaggio del Lecce firmato da Pierotti nel primo tempo, sono le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert nella ripresa a suggellare il successo per la squadra rossoblu.
Prima fase di studio da parte delle due squadre, entrambe ordinate e attente nei rispettivi schieramenti difensivi. Al 19′ è il Cagliari a farsi vedere, sulla transizione che porta alla conclusione dentro l’area piccola di Adopo, sulla quale Falcone non ha difficoltà nella respinta. Lecce che prova così a rispondere, con Krstovic che protegge un pallone sporco su Mina e lo gira verso la porta da buona posizione, con Caprile che però è attento e para. Gara equilibrata e con chance da una parte e dall’altra, come accadrà nel finale di primo tempo in cui prima sarà il Cagliari a trovare la rete del potenziale 1-0 con Viola, annullata per posizione di offside; poi il Lecce, al 42′, sul cambio di campo successivo è letale nella fuga di Morente che serve il pallone per Pierotti, lasciato libero nel battere a rete da una difesa del Cagliari troppo passiva.
Vantaggio salentino e squadre negli spogliatoi, con Nicola che a dieci minuti dal rientro in campo cambia qualcosa nel suo Cagliari e tra le variazioni c’è l’ingresso di Gaetano, il quale al 60′ troverà la rete del pari: scambio vincente con Deiola, che di tacco restituisce proprio all’ex Napoli, lucido nel battere Falcone. Gol che dà ai sardi la spinta per attaccare ancora e, al 65′, passare in vantaggio, sul corner battuto da Marin e deviato in rete da Luperto. Cinque minuti che consentono così al Cagliari di ribaltare il parziale a proprio favore, con i salentini in balia dello svantaggio e dell’episodio che al 73′ li lascerà in dieci uomini: resta a terra Mina dopo un contatto con Rebic che pesta il braccio del colombiano e, in seguito alla chiamata del Var, viene espulso da Sacchi. Inferiorità numerica che sbilancia il Lecce e porterà così al terzo gol del Cagliari, a dieci minuti dal 90′, con il cross dalla sinistra di Augello e il colpo di testa vincente di Zortea. Vantaggio doppio che diventerà addirittura triplo all’84’, sul suggerimento di Marin per il sinistro a giro di Obert, è ancora incolpevole Falcone, che subisce il gol che chiude di fatto la pratica per il Cagliari, ipotecando il suo secondo successo nelle ultime tre gare.
– foto Ipa Agency –
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Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

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ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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