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Djokovic vince il ricorso “Grazie a tutti, sono qui per giocare”

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – “Sono lieto e grato che il giudice abbia annullato la cancellazione del mio visto. Nonostante tutto quello che è successo, voglio restare e provare a competere agli Australian Open”. Lo ha scritto su Twitter Novak Djokovic dopo aver vinto il ricorso sulla cancellazione del visto e in attesa di decisioni del governo austaliano. “Rimango concentrato su questo – ha aggiunto il fuoriclasse serbo – Sono volato qui per giocare in uno degli eventi più importanti che abbiamo davanti ai fantastici tifosi. Per ora non posso dire di più, ma grazie a tutti per essere stati con me durante tutto questo e per avermi incoraggiato a rimanere forte”.

Novak Djokovic ha dunque vinto il ricorso contro la cancellazione del visto di ingresso in Australia e può uscire dall’albergo dove è confinato da giovedì perchè non vaccinato contro il Covid ma in possesso di un’esenzione per avvenuta malattia lo scorso 16 dicembre. Il giudice Anthony Kelly della Federal and Family Court, dopo una giornata di continui rinvii, ha letto un documento frutto di un accordo fra le parti. Il punto centrale ha riguardato la notte trascorsa in aeroporto. Il fuoriclasse serbo aveva chiesto e ottenuto di aspettare fino alle 8.30 del mattino, ma la decisione sul visto è stata presa alle 7.42. Una decisione che il giudice Kelly ha definito “irragionevole”. La vicenda di ‘Nole” però non termina qui. Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke può intervenire esercitando un potere personale e su basi diverse revocare di nuovo il visto. Una prospettiva già accennata nelle 15 pagine presentati dal “Government counsel” Christopher Tran. Se dovesse succedere, il numero 1 del ranking mondiale rischia tre anni di interdizione dall’Australia e potrebbe tornare in tribunale per un nuovo ricorso. “Ha combattuto non solo per se stesso ma per il mondo intero. Novak è con i suoi avvocati nelle aule dei tribunali e sta valutando le diverse opzioni. È stata una grande sconfitta per le autorità australiane e la stanno prendendo male”. Così il fratello di Novak Djokovic, Djordje, ha commentato alla tv serba Prva la vittoria di ‘Nole’ nel ricorso contro la cancellazione del visto di ingresso in Australia. Negli atti forniti alla Corte, la positività al Covid-19 del numero 1 del ranking mondiale risale alla sera del 16 dicembre. Secondo i media presenti a Melbourne, ci sarebbero stati degli scontri tra i tifosi del serbo e la polizia. Nel frattempo, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano ‘The Age’, il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke deciderà nella giornata di domani se annullare il visto di ‘Nole’, esercitando così un potere personale dopo la vittoria nel ricorso del campione serbo. Il governo ha scelto così di andare oltre le quattro ore a disposizione per prendere la decisione, lasciando così momentaneamente libero Djokovic sul territorio ‘aussie’.
(ITALPRESS).

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Marc Marquez vince la sprint di Brno, Bastianini sul podio

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BRNO (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – Marc Marquez vince la sprint race del Gran Premio della Repubblica Ceca, sul circuito di Brno, dodicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il numero 93 – finito poi sotto investigazione per un problema di pressione alle gomme senza però alla fine ricevere penalità – precede sul podio le Ktm di Pedro Acosta ed Enea Bastianini.

Quarto Marco Bezzecchi (Aprilia) davanti a Fabio Quartararo (Yamaha). Qualche rimpianto per Pecco Bagnaia, scivolato dalla pole fino alla settima piazza. “Ero estremamente al limite con la pressione delle gomme. Quando mi sono accorto del problema ho deciso di aspettare Acosta per aumentare la temperatura delle gomme. Nel momento in cui ho capito di essere in regola sono tornato a spingere”, ha spiegato nel post-gara Marc Marquez.

Soddisfatto anche Acosta: “In stagione abbiamo faticato tanto ed è stata durissima. Salire sul podio è fantastico e ringrazio il team per avermi supportato. Ci sono stati tanti momenti difficili, dedico questo risultato a Borja Gomez”.

– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

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De Bruyne “Napoli il posto migliore per giocare ad alti livelli”

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DIMARO FOLGARIDA (ITALPRESS) – “I tre motivi perchè ho scelto Napoli? Dal punto di vista della competitività è il posto migliore. Ho la possibilità di dimostrare le mie qualità. Cambia parecchio rispetto all’Inghilterra, ma ho ancora motivazioni e il Napoli è stata la scelta migliore. Cambia il clima, ma io sono qui perchè voglio giocare ancora ad alti livelli. Quando il direttore sportivo è venuto in Inghilterra a illustrarmi il progetto sono rimasto molto contento”. Così Kevin De Bruyne nella conferenza stampa di presentazione da calciatore del Napoli nel ritiro di Dimaro. Il campione belga ha voglia di continuare a fare la differenza ad alti livelli, ha detto sì ai campioni d’Italia e spera di dare una mano per portare gli azzurri anche ai vertici del calcio europeo.

In Italia ci sono tante squadre molto forti. Speriamo di piazzarci il più in alto possibile in campionato e di fare un buon cammino in Champions. Qui è tutto diverso rispetto all’Inghilterra, mi devo adattare ma sono tranquillo”, ha aggiunto ancora il campione belga che non dimentica il Manchester City. “Ho passato una vita in Premier League. Sarò a vita un tifoso dei Citizens, ma ora sono convinto di questo progetto. Il Napoli vuole investire. Ha già fatto tanti acquisti e io spero di poter dare il mio contributo. Qui imparerò un nuovo stile di gioco e conoscerò un nuovo campionato”.

In azzurro ritrova un compagni di tante battaglie come Lukaku. “Ho parlato sia con lui che con Dries Mertens per capire la città e la squadra. Ma alla fine è stata una mia decisione, di mia moglie e dei miei figli. Romelu è rimasto contento del mio arrivo. Lo conosco da quando aveva 13 anni. Abbiamo convissuto tanti anni insieme, anche al Chelsea”. Per lui il numero 10 nelle maglie di allenamento. “Sono rimasto un pò sorpreso all’inizio perchè sapevo che il numero era stato ritirato. E’ stato un bel gesto. Non credo che mi dia più pressione. Se giochi nel Napoli la pressione c’è. Maradona è una leggenda, sono orgoglioso di giocare nella sua squadra, ma lui è Diego, io sono De Bruyne”, ha sottolineato il centrocampista, in Italia dopo la scadenza del contratto con il ManCity.

E’ stata la prima volta nella mia carriera che mi sono trovato in questa situazione, non ero mai stato un parametro zero. E’ chiaro che più passava il tempo, più mi sentivo stressato. Il Napoli ha presentato un progetto come hanno fatto altre squadre, ma credo che sia stata l’opzione migliore per me. Bisogna restare competitivi. C’è il sole rispetto a Manchester, ma io voglio dimostrare di essere ancora performante”. E con Antonio Conte non può che esserlo, dal momento che il tecnico italiano è molto esigente con i suoi calciatori. “Non ho parlato molto con lui. Abbiamo fatto un paio di sedute e ci siamo parlati in campo. Lo conosco perchè ha allenato in Premier. All’epoca giocava con una difesa a cinque. E’ un allenatore molto tattico ed è un bene per me. E’ un buon segno che sia rimasto al Napoli. Le prestazioni delle sue squadre parlano chiaro. Credo di poter imparare molto da lui. Sto cercando di guardarmi intorno. Tra cinque settimane sarò pronto”, ha concluso De Bruyne.

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– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Mondiali di pallanuoto, il Setterosa del ct Silipo fuori ai quarti con l’Ungheria

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SINGAPORE (ITALPRESS) – La Nazionale femminile di pallanuoto esce di scena ai quarti di
finale del Mondiale di Singapore. Il Setterosa del ct Silipo si è arreso all’Ungheria per 12-9 (3-3, 3-2, 4-2, 2-2).

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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