Seguici sui social

Cronaca

Sequestrati beni per 15 milioni ad un imprenditore edile di Saronno

Pubblicato

-

VARESE (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Varese ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale per oltre 15 milioni di euro. Il provvedimento di sequestro propedeutico alla confisca, proposto dal Questore di Varese e disposto dal Tribunale di Milano, Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, ha riguardato un imprenditore originario della Provincia di Napoli e dimorante a Saronno, attivo nel settore edilizio ed immobiliare.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini patrimoniali eseguite per diversi mesi dalla Divisione Anticrimine della Questura di Varese, coordinata dal Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che hanno scandagliato minuziosamente la storia personale e patrimoniale del destinatario del sequestro, già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona e che inoltre vanta un debito nei confronti dell’erario di circa 17 milioni di euro.
Le indagini hanno permesso di scoprire che l’indagato aveva nella sua disponibilità un ingente patrimonio immobiliare e numerosi beni mobili e quote societarie che rappresentano, verosimilmente, i guadagni illeciti generati dalla commissione di plurimi reati lucrogenetici che l’imprenditore, al fine di sottrarli da possibili sequestri penali e di prevenzione, aveva intestato nel corso degli anni a prestanomi, continuando a gestire i propri affari illecitamente per interposta persona.
L’attività investigativa condotta per diversi mesi dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura ha fatto emergere, chiaramente, che l’imprenditore, nell’ambito della propria attività, è riuscito anche ad accedere indebitamente alla disciplina dei bonus edilizi; al riguardo, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Varese, con la quale si è instaurata una proficua collaborazione operativa, ha in corso specifica attività di riscontro. L’entità della frode sulla cessione del credito dei suddetti bonus è tuttora in fase di quantificazione, ma al momento, solo per il 2021 ammonterebbe a circa 7 milioni di euro.
“Le modalità con le quali l’uomo era solito condurre i propri affari – sottolineano gli investigatori – hanno certamente inquinato i meccanismi dell’economia locale, alterando gli equilibri della libera concorrenza e danneggiando le imprese che investono e lavorano onestamente nel settore edile”.
Approfittando, inoltre, del fittizio dichiarato stato di indigenza ha anche avuto accesso ai ristori predisposti per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza pandemica. Si tratta di fondi destinati ad imprenditori le cui attività rischiavano la chiusura e che sono stati da lui utilizzati per ben altri scopi, per sostentare il suo elevato ed ingiustificato tenore di vita.
L’imprenditore, infatti, secondo quanto accertato nel corso delle indagini, sarebbe stato un cliente-frequentatore di noti negozi del quadrilatero della moda di Milano e di ristoranti di lusso, nonchè delle più prestigiose e costose località turistiche dove trascorrere momenti di relax. Dall’analisi delle sue carte di credito sono risultate emissioni continue e consistenti, fino ad arrivare anche ad una somma di 8.000 euro per un singolo acquisto di abbigliamento e accessori.
Recenti le vacanze natalizie trascorse in hotel a cinque stelle in una rinomata meta di vacanza alpina e sempre recente è l’acquisto di una Mercedes Benz modello GLC e di una Porsche Cayenne turbo hybrid di rilevante valore, anch’esse sottoposte a sequestro, con le quali avrebbe collezionato numerosissime contravvenzioni al codice della strada per svariate migliaia di euro, puntualmente non pagate, tra le quali l’abituale transito in aree Ztl.
L’imprenditore da anni dichiarava di risiedere in un umile locale, interrato, in una palazzina alle porte di Saronno, un ambiente totalmente disadorno e disabitato. L’uomo in realtà avrebbe sempre mantenuto un tenore di vita elevatissimo e dimora abitualmente in una villa con piscina unitamente alla famiglia.
L’operazione è stata eseguita con l’ausilio di personale specializzato del Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e ha interessato 72 fabbricati, 22 terreni (tutti nell’area territoriale di Saronno e Comuni limitrofi), 3 autovetture, 2 delle quali di alta gamma, 4 autocarri, più di 20 orologi di alto pregio, numerosi gioielli, 30 rapporti bancari/finanziari, 65 mila euro in contanti, 7 società e relativi complessi aziendali.
L’intero patrimonio, in attesa della quantificazione da parte dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Milano, secondo una stima prudenziale, ha un valore di ben oltre i 15 milioni di euro.
(ITALPRESS).

Cronaca

Milano-Cortina, Metro 5: inaugurato il treno brandizzato per le Olimpiadi / Video

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – È stato inaugurato oggi a Milano il treno “Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026” della Linea 5, la “Lilla”, da tempo identificata come la metropolitana dello sport. L’iniziativa, realizzata con il patrocinio della Fondazione Milano Cortina 2026, accompagnerà cittadini e visitatori lungo l’asse ovest-nord della città, attraversandone il cuore.

Il convoglio, interamente brandizzato e che sarà in funzione fino al termine delle Paralimpiadi, si propone come un’esperienza visiva e simbolica capace di avvicinare Milano ai Giochi Invernali, valorizzando al contempo il ruolo strategico del trasporto pubblico come infrastruttura essenziale per i grandi eventi internazionali.

L’inaugurazione è stata celebrata con un viaggio speciale lungo la Linea 5, alla presenza delle mascotte di Metro 5 e di Milano Cortina 2026, di atleti olimpici e di numerosi passeggeri. Momento centrale dell’iniziativa è stato l’incontro nella stazione Gerusalemme con i rappresentanti dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e della Fondazione Buzzi. In questa occasione, la mascotte di Metro 5, Lilly, insieme a Tina e Milo, mascotte di Milano Cortina 2026, ha consegnato alcuni omaggi destinati ai bambini ai medici dell’ospedale. All’interno della stazione sono state inoltre esposte, per l’occasione, le torce olimpiche, simbolo tangibile dell’avvicinamento ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.

“Il percorso intrapreso in questi anni per affermare la Lilla come la metropolitana dello sport ci ha portati a questo traguardo naturale“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Metro 5, Serafino Lo Piano. “Con il treno dedicato ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 vogliamo condividere con i nostri passeggeri i valori più autentici dello sport – spirito di squadra, passione, inclusione e sostenibilità – confermando il ruolo centrale del trasporto pubblico nel rendere i Giochi parte della vita quotidiana della città”.

Advertisement

Il treno “Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026” rappresenta una delle prime iniziative realizzate con il patrocinio della Fondazione Milano Cortina 2026. Seguiranno ulteriori eventi e progetti promossi da Metro 5 a sostegno dei Giochi, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra mobilità sostenibile, sport e comunità, accompagnando Milano verso uno degli appuntamenti più significativi della sua storia recente.

-Foto xp9/Italpress-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Spalletti “Roma esame di maturità, dobbiamo giocare da Juve”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – La Roma di Gasperini come banco di prova ideale per capire se a Bologna è davvero nata un’altra Juve. Luciano Spalletti ammette che la gara del “Dall’Ara” ha evidenziato “un’evoluzione. Ora bisogna andare a prendere altre cose, che abbiamo a portata di mano ma non sappiamo riconoscere. E’ mantenerle nel lungo periodo che fa la differenza”. E la sfida di domani all’Allianz Stadium può dire se la Juve è sulla strada giusta, non solo a livello di risultati ma anche di prestazioni. “L’essere belli dipende da quello che è attraente, trascinante per gli sportivi. E’ meglio avere gli abiti un pò stropicciati ma essere disponibili a fare quello che serve fare in partita: l’intensità, la corsa per recuperare una palla, le giocate di talento. Abbiamo dei margini di miglioramento, bisognerà vedere se in questo contesto di livello così tremendo a livello di corsa, di impegno mentale riusciamo a trovare gli spazi. Bisogna uscire dalla codifica, le situazioni cambiano in maniera rapida dentro la partita e devi essere bravo a riconoscerle velocemente”.

Anche per questo bisognerà fare una partita completa. Se giochi contro la Roma senza uno che fa la fase difensiva loro te lo fanno pesare. La scatola della partita va riempita con giocate, fisico, corsa. Quello di domani è un esame di maturità, da università, e sono curioso. Ho visto il gruppo allenarsi bene, ho visto i giocatori interessati e al livello necessario per giocarsela alla pari. E’ la continuità che crea l’eccezionalità”.

Dal tecnico di Certaldo parole al miele per il collega, il cui impatto nel calcio viene paragonato a quello di Sacchi. “Gasperini è uno di quello che mi ha messo curiosità da sempre, fa la differenza con il suo modo di ragionare, di praticare un mestiere. Da quelli come lui c’è da imparare, è un modello di fabbrica, il Gasp-Brand. Già da quando era a Crotone faceva uomo contro uomo e tutti i suoi ex calciatori che ora fanno gli allenatori giocano come lui. La Roma è una squadra veramente tosta, gioca un calcio totale”.

Ma la Juve ha tutto per non essere da meno. “E’ una questione di agire, non di reagire. Le cose che fai, devi farle da Juve, non conta con chi vai a giocare, conta giocare da Juve, è quello che fa la differenza”, insiste Spalletti, che glissa sul mercato e sul possibile arrivo a gennaio di un regista (“Non ho parlato di niente con la società, non mi interessa, non vado a cercare niente e non chiedo niente”) ma ritrova Bremer in difesa (“Domani gioca”) anche se Rugani e Cabal sono in dubbio. Ma la vera notizia è il ritorno di Milik, di nuovo arruolabile a oltre 570 giorni dall’ultima partita. “Milik per domani è convocato. E’ come un bambino felice che ha la possibilità di fare il gioco che gli è sempre piaciuto. Ha entusiasmo, sa che tipo di ruolo fa, è uno che ha delle caratteristiche importanti”.

Advertisement

Non poteva mancare, infine, una battuta su David e sulle voci relative a un giocatore isolato dal resto dello spogliatoio ed escluso dalle cene di squadre. “Hanno fatto bene a non portarlo alle cene perchè la prima volta a cena ha messo il parmigiano sulla pasta alle vongole e non l’hanno più portato”, ironizza il tecnico bianconero.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Riccardi “Camera italiana in Cina supporta la nostra comunità d’affari”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Camera di Commercio italiana in Cina “promuove le relazioni economiche, commerciali, industriali tra i due Paesi, fornisce supporto e mostra quello che è il valore della comunità d’affari italiana nel mercato cinese”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera di commercio italiana in Cina, Lorenzo Riccardi, intervistato dall’agenzia Italpress che, dopo aver celebrato il 17 dicembre l’accordo con l’agenzia cinese Xinhua, a gennaio aprirà un desk a Pechino proprio in collaborazione con l’associazione camerale italiana. Secondo Riccardi, gli investimenti italiani in Cina oggi “equivalgono a 15 miliardi di capitale aggregato investito”, impiegano 130 mila addetti e generano un fatturato di 30 miliardi di euro. “Ovviamente ci sono alcuni settori, alcune geografie, in particolare la Cina orientale, dove si concentra il maggior numero di investimenti”, ha precisato. La presenza italiana, se la si prova a dividere per settori, vede in prima linea, sia in termini di export che di investimenti, “i segmenti economici di maggior valore per l’Italia”, e quindi, secondo Riccardi, la meccanica, la tecnologia, il lifestyle, l’abbigliamento, la moda, il lusso e il design. “Certamente anche la sanità è un settore molto rilevante nelle relazioni tra i due Paesi”, ha proseguito. “Quello a cui puntare, quello che è più interessante, è nei dati dell’anno scorso: la crescita maggiore è stata dell’agri-food, quindi del settore alimentare, con un più 17% rispetto all’anno precedente”, ha infine aggiunto. Sempre secondo Riccardi, i due Paesi promuovono anche l’innovazione, la cooperazione in ambito finanziario il turismo e la cultura, “che sono anche componenti di rilievo della nostra economia”. La cooperazione e gli investimenti devono confrontarsi con una mentalità spesso diversa. La Cina, conferma Riccardi, è caratterizzata da strategie a lungo termine e piani quinquennali. “Il concetto stesso di piano quinquennale, che è la strategia del governo cinese per promuovere la propria direzione nello sviluppo economico, mostra che è necessario pianificare nel lungo o lunghissimo periodo. Bisogna investire, avere una propria presenza e anche un proprio management che coordini il progetto e sappia cogliere quelli che sono gli incentivi che la Cina promuove all’interno delle strategie di attrazione”, ha detto il presidente della Camera italiana in Cina. “Abbiamo menzionato l’innovazione: oggi la Cina, in particolare, ha delle agevolazioni per gli investimenti ad alto contenuto tecnologico o investimenti che promuovono la sostenibilità e il green. Ci sono anche alcune aree specifiche, come l’isola a sud di Hainan, la Greater Bay Area che ancora aggrega Hong Kong al Guangdong, e alcuni distretti di Shanghai con fiscalità privilegiata e politiche di attrazione”, ha concluso Riccardi.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.