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Cronaca

Vaccino, in una settimana 4,2 milioni di somministrazioni

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ROMA (ITALPRESS) – La campagna vaccinale nazionale nella settimana 14-20 gennaio ha fatto registrare oltre 4,2 milioni di somministrazioni (di cui più di 3,4 milioni di dosi booster), con una media di oltre 610 mila somministrazioni al giorno (di cui oltre 490 mila dosi booster). Lo rende noto la Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19.
Di queste, più di 1,7 milioni hanno riguardato la fascia over 50, per la quale le prime dosi sono attestate a oltre 117 mila e le dosi booster più di 1,5 milioni. Le somministrazioni ai bambini di età compresa tra i 5 e 11 anni, sono state oltre 325 mila (di cui circa 215 mila prime dosi e 109 mila seconde).
La performance settimanale complessiva è in linea con i target indicati dalla Struttura Commissariale alle Regioni/Province autonome.
(ITALPRESS).

Cronaca

Capitale Italiana Cultura 2028, 25 città in corsa

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ROMA (ITALPRESS) – Sono 25 i Comuni italiani che hanno ufficialmente manifestato il proprio interesse a candidarsi al titolo di “Capitale italiana della Cultura” per l’anno 2028 rispondendo all’avviso pubblicato dal Ministero della Cultura. Un primo passo che conferma la vitalità dei territori e la volontà diffusa di investire nella cultura come motore di sviluppo, coesione sociale e rigenerazione urbana.

Di seguito l’elenco delle città e delle Unioni di comuni che hanno presentato la manifestazione di interesse entro il termine fissato da bando al 3 luglio 2025: Anagni (Frosinone) – Lazio; Ancona (Marche); Bacoli (Napoli) – Campania; Benevento (Campania); Catania (Sicilia); Colle di Val d’Elsa (Siena) – Toscana; Fiesole (Firenze) – Toscana; Forlì – Emilia-Romagna; Galatina (Lecce) – Puglia; Gioia Tauro (Reggio Calabria) – Calabria; Gravina in Puglia (Bari) – Puglia; Massa – Toscana; Melfi (Potenza) – Basilicata; Mirabella Eclano (Avellino) – Campania; Moncalieri (Torino) – Piemonte; Pieve di Soligo (Treviso) – Veneto; Pomezia (Roma) – Lazio; Rozzano (Milano) – Lombardia; Sala Consilina (Salerno) – Campania; Sarzana (La Spezia) – Liguria; Sessa Aurunca (Caserta) – Campania; Tarquinia (Viterbo) – Lazio; Unione dei comuni “Città Caudina” – Campania; Valeggio sul Mincio (Verona) – Veneto; Vieste (Foggia) – Puglia.

Le candidature provengono da tutto il territorio nazionale e rappresentano un ampio spettro di realtà urbane, storiche e culturali: dalle città d’arte alle aree interne, dai borghi alle aggregazioni di Comuni.

Con questa prima fase si apre ufficialmente il percorso verso la designazione della Capitale Italiana della Cultura 2028. I Comuni che hanno presentato manifestazione di interesse saranno ora chiamati a formalizzare la loro candidatura predisponendo, entro il 25 settembre 2025, un dossier di candidatura contenente il progetto culturale, le strategie di sviluppo territoriale, i soggetti coinvolti, il piano di sostenibilità economica e gli obiettivi attesi.

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Il titolo di “Capitale italiana della Cultura” ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e creativo delle città italiane e di promuovere politiche pubbliche innovative basate sulla cultura come leva di crescita, inclusione e attrattività.

Nel corso degli anni, numerose città hanno beneficiato di questa opportunità, avviando processi di trasformazione e sviluppo. Dopo le esperienze di Matera (2019 come Capitale Europea), Parma (2020-21), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024) e Agrigento (2025), il titolo per il 2026 è stato assegnato a L’Aquila e per il 2027 a Pordenone.

Successivamente, una Giuria di esperti nominata con decreto ministeriale, selezionerà la città vincitrice che sarà proclamata entro marzo del 2026.

-foto screenshot sito Mic-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Torna la campagna Airbnb e Polizia di Stato per le vacanze in sicurezza

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ROMA (ITALPRESS) – Le truffe online continuano ad aumentare e colpiscono anche i più giovani: Generazione Z e Millennial. A finire nel mirino non sono solo gli anziani, ma anche chi è nato nel digitale, ingannato da phishing, finti annunci o frodi con carta di credito. Per questo motivo, la Polizia di Stato e Airbnb hanno rinnovato la loro collaborazione per aiutare le persone a prenotare la propria vacanza in sicurezza. Una campagna informativa concreta, con contenuti semplici e diretti, pensata per proteggere chi viaggia. Secondo i dati della Polizia Postale, nel 2024 sono stati registrati circa 19 mila casi di truffe online, con un incremento del 14% rispetto al 2023. Le somme sottratte superano i 183 milioni di euro, segnando un aumento del 31% rispetto all’anno precedente. Più in generale, uno studio condotto da mUp Research e Norstat rivela che, sempre nel 2024, circa 2,8 milioni di italiani sono stati vittime di una truffa o di un tentativo di frode nell’e-commerce, per un danno complessivo superiore ai 500 milioni di euro – un aumento del 9% rispetto al 2023. Tra gli strumenti più utilizzati dai malintenzionati ci sono i siti web falsi, seguiti da email ingannevoli. Più di un quarto delle frodi è avvenuto tramite i social network, mentre quasi una su sei attraverso app di messaggistica istantanea.
“La prevenzione è uno strumento fondamentale per contrastare le truffe online, che nel periodo estivo possono riguardare anche le prenotazioni di case vacanza. In questo contesto, è importante ricordare la collaborazione consolidata con piattaforme come Airbnb, che ci consente di fornire ai cittadini indicazioni utili per riconoscere e evitare raggiri sempre più sofisticati, anche a causa dell’impiego dell’intelligenza artificiale da parte dei truffatori”, ha spiegato Luigi Bovio, Direttore della Divisione reati finanziari online della Polizia Postale.
Matteo Sarzana, Country Manager di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, vogliamo aiutare i viaggiatori a riconoscere i segnali di allarme e a sapere a cosa prestare attenzione. I tentativi di frode su Airbnb sono estremamente rari, anche grazie alla nostra scelta di gestire direttamente i pagamenti e versare i compensi agli host solo 24 ore dopo il check-in. Prenotando, pagando e comunicando esclusivamente tramite Airbnb, gli ospiti sono tutelati dai nostri sistemi di sicurezza e dalle nostre politiche di rimborso”.
Ecco alcuni consigli per evitare le truffe: controllare l’URL del sito web che si sta visitando verificando di essere sul sito ufficiale (usare l’app di Airbnb o direttamente su www.airbnb.it); non cliccare su link sospetti o inaspettati;
fare attenzione alle offerte troppo convenienti o alle richieste di acconti elevati; non effettuare mai pagamenti al di fuori della piattaforma, in quanto Airbnb protegge i suoi utenti gestendo direttamente tutte le comunicazioni e le transazioni sul sito; prenotare, pagare e comunicare solo tramite Airbnb: per beneficiare delle protezioni offerte dalla piattaforma, tutte le attività devono avvenire su di essa; leggere le recensioni per controllare cosa dicono gli altri ospiti e prendere una decisione più consapevole.
Per rimanere sempre aggiornati, per informazioni e segnalazioni è sempre possibile rivolgersi alla Polizia di Stato anche attraverso il sito della Polizia Postale: www.commissariatodips.it
-news in collaborazione con Airbnb –
-foto ufficio stampa Airbnb-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Dl Infrastrutture, rinviato di un anno il blocco per i Diesel Euro 5

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ROMA (ITALPRESS) – In materia di pianificazione della qualità dell’aria e delle limitazioni della circolazione stradale – con particolare riguardo alle misure adottate dall’Italia per superare la procedura di infrazione della Commissione europea per il superamento dei limiti di qualità dell’aria – è stato approvato dalle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al DL Infrastrutture finalizzato ad assicurare maggiore flessibilità nelle scelte delle Regioni per il rispetto di tali limiti.
In particolare, è stato differito dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5”, prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000, anzichè 30.000, abitanti.
Inoltre, grazie all’emendamento approvato, decorso il termine del 1° ottobre 2026, le Regioni possono prescindere dall’inserimento della limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” nei piani di qualità dell’aria mediante l’adozione, nei predetti piani, di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall’ordinamento euro-unitario.
Infine, si prevede che le Regioni, qualora lo ritengano necessario, possano introdurre la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” anche prima del termine del 1 ottobre 2026, mediante l’aggiornamento dei rispettivi piani di qualità dell’aria e la modifica dei relativi provvedimenti attuativi. Grande soddisfazione da parte del vicepremier e ministro Matteo Salvini, che per primo aveva garantito interventi per modificare i divieti: “E’ una scelta di buonsenso”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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