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Cronaca

Ficarra e Picone sul set con Servillo nel nuovo film di Andò

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ROMA (ITALPRESS) – Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone sono i protagonisti del nuovo film di Roberto Andò “La Stranezza” (titolo provvisorio), le cui riprese inizieranno in febbraio.
A produrre sono Attilio De Razza e Angelo Barbagallo per Bibi Film, Tramp Limited, Medusa Film e Rai Cinema e in collaborazione con Prime Video.
Per “La Stranezza” (titolo provvisorio), Medusa Film e Rai Cinema partecipano alla produzione e alla distribuzione per la prima volta insieme, definendo un accordo innovativo per un grande progetto che coinvolge alcuni dei nostri più importanti talenti.
La regia è di Roberto Andò che ha scritto la sceneggiatura insieme a Massimo Gaudioso e Ugo Chiti.
Oltre a Toni Servillo nei panni di Luigi Pirandello, Salvo Ficarra e Valentino Picone in quelli di Onofrio Principato e Sebastiano Vella ci saranno anche Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Galatea Ranzi e Fausto Russo Alesi.
Nel 1920 in Sicilia per un breve soggiorno, Luigi Pirandello s’imbatte in un imprevisto che lo porterà a incontrare due singolari figure di teatranti, Onofrio Principato e Sebastiano Vella, due dilettanti che stanno provando con gli attori della loro filodrammatica un nuovo spettacolo. L’incontro tra il geniale autore dei “Sei personaggi in cerca d’autore” e questa scalcinata compagnia amatoriale sarà foriero di molte sorprese.
Giampaolo Letta, vice presidente e amministratore delegato Medusa Film, afferma: “Roberto Andò è uno degli autori italiani per i quali abbiamo sempre nutrito grande stima e affetto. Medusa segue da sempre il suo percorso artistico e considera le sue opere in grado di generare i tratti distintivi che caratterizzano il cinema italiano. In questo eccezionale progetto, Ficarra e Picone e Toni Servillo porteranno la loro esperienza cinematografica e consolideranno il loro eclettismo nell’interpretazione di personaggi straordinari”.
Per Paolo Del Brocco (Amministratore Delegato di Rai Cinema):
“è un bellissimo progetto che nasce dal nostro rapporto consolidato e di assoluta fiducia nei confronti di Roberto Andò, e dall’idea di mettere insieme i grandi talenti di Toni Servillo e di Ficarra e Picone. Su iniziativa dei due produttori Angelo Barbagallo e Attilio De Razza, con Giampaolo Letta di Medusa ci siamo detti: uniamo le forze per dare vita a un grande progetto produttivo, che sia innovativo e allo stesso tempo utile all’industria cinematografica. E per la prima volta distribuiremo anche insieme, con 01 Distribution e Medusa, combinando tutte le nostre esperienze per una grande operazione a più voci, che sia di carattere popolare, ma anche culturale”. “Questo film – dice Roberto Andò – nasce dall’intesa elettiva con Ficarra e Picone, due straordinari interpreti della comicità e dell’anima siciliana”.
Toni Servillo afferma: “Ho sempre provato molta simpatia e ammirazione per Ficarra e Picone, ed era naturale che corrispondessi alla richiesta di Roberto Andò, con cui ho già fatto due film, di farne uno con loro, nel quale interpreto il ruolo complesso e affascinante di Luigi Pirandello, al servizio di una sceneggiatura che ho trovato molto interessante”.
“Abbiamo sin da subito accettato con entusiasmo – affermano Ficarra e Picone – il progetto di Roberto Andò. Un viaggio meraviglioso nel mondo di Luigi Pirandello e della fonte naturale della sua ispirazione: la Sicilia. Un’occasione unica ed irripetibile per crescere e accrescere il nostro percorso artistico incontrando due grandi maestri del cinema italiano Roberto Andò e Toni Servillo”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Panetta “Colmare gap Sud con politiche di sviluppo, no ad assistenza”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Da decenni, il PIL pro capite del Sud Italia è poco più della metà di quello del Centro-Nord, consolidando disuguaglianze e rallentando la crescita del Paese. Colmare questo divario richiede politiche di sviluppo, non semplici misure redistributive. La crisi economica ha colpito duramente il Mezzogiorno, ma tra il 2019 e il 2023 la regione ha mostrato segnali di ripresa, con una crescita del 3,7% e una riduzione significativa della disoccupazione”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, a Catania per parlare di sviluppo nel Sud Italia in occasione dell’appuntamento itinerante “Il Polso dell’Economia – Il Mezzogiorno”, sottolineando come dalla crisi attuale possano nascere comunque opportunità per il Mezzogiorno, favorite proprio dalla posizione a Sud d’Europa. A patto, però, di trovare una soluzione ad alcuni nodi irrisolti. “L’attuale instabilità geopolitica può favorire il Sud, grazie alla sua stabilità e vicinanza ai centri economici europei. Tuttavia, per attrarre capitali e valorizzare le risorse locali, serve migliorare il contesto produttivo e rafforzare la legalità. L’esodo dei giovani evidenzia la necessità di un ambiente che valorizzi i talenti e di una visione strategica a lungo termine” ha evidenziato, spostanto poi l’attenzione sul tema della crisi idrica e delle infrastrutture: “Vanno privilegiati gli interventi infrastrutturali per accrescere la capacità produttiva. Per esempio quelli per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica, per sfruttare il vantaggio comparato nella produzione di energie rinnovabili. Vanno inoltre migliorati i collegamenti potenziando il sistema portuale e aeroportuale e le reti stradali e ferroviarie”.
Ad anticipare il discorso di Panetta è stato l’intervento del direttore della filiale di Catania della Banca d’Italia, Gennaro Gigante: “L’intervento del governatore è basilare, significativo, su una tematica di sviluppo che ha tantissime soluzioni. Queste devono essere messe all’attenzione di chi deve fare delle scelte. Il nostro è un momento di scelta. Occorre scegliere e non lasciare che le cose procedano senza una strategia. Il nostro territorio sta vivendo una possibile crescita e tramite molti settori, uno è quello infrastrutturale, necessario a risalire il gap con il Centro-Nord nord. Di occasioni ce ne sono tante, serve cogliere”. “E” ragione di grande orgoglio per la nostra città ospitare un momento di confronto in cui dobbiamo metterci in discussione tutti – ha aggiunto il sindaco della Città metropolitana di Catania Enrico Trantino -. Dobbiamo abbandonare le rendite di posizione che hanno fossilizzato il dibattito e cominciare a pensare a cosa ci consente di realizzare il miglior tiro possibile (Trantino utilizza una metafora calcistica ndr). Negli ultimi anni ci siamo poco spesi nell’adempimento dei nostri doveri. Abbiamo bisogno di spingere sull’acceleratore attraverso il PNRR ed Fsc, Po Fesr e tutte gli altre fondi a disposizione per gli investimenti. Dobbiamo essere concentrati e proattivi verso una progettualità che deve diventare fatto e rendere i nostri figli orgogliosi di essere catanesi, siciliani e meridionali”, ha concluso Trantino.

– Foto xo5/Italpress –

(ITALPRESS).

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Grins, Cervellati “Al lavoro per costruire un ecosistema per il Paese”

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MILANO (ITALPRESS) – “L’obiettivo della piattaforma Amelia è di facilitare la condivisione del dato, la verifica della sua qualità e soprattutto offrire dei servizi di analisi che forniscano dei servizi utili a imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni”. Lo ha detto Matteo Cervellati, professore dell’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Grins, ospite di Focus ESG, format tv dell’Italpress. “La fondazione Grins è stata creata all’interno dell’unica iniziativa PNRR per la sostenibilità economico-finanziaria dei territori italiani: il partenariato pubblico-privato ha risposto alla richiesta dell’Italia e dell’Europa di costruire una piattaforma che metta assieme dati per studiare e accompagnare imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni nelle loro scelte e nella predisposizione delle politiche”, ha spiegato. “Andremo a costruire un ecosistema digitale, una piattaforma che sarà disponibile online e che tratterà dati di diverso tipo, amministrativi, climatologici, di sentiment analysis, dati presi dal web e non strutturati”.
La piattaforma “verrà ospitata dai server del Cineca e del Tecnopolo, quindi sarà una infrastruttura nazionale e molto sicura”. Gli ecosistemi digitali, anche quelli più piccoli, “richiederebbero un periodo più lungo, di almeno 5 anni” ma “i tempi del PNRR ci costringono a comprimere il lavoro: l’obiettivo è arrivare alla fine del terzo anno con una piattaforma funzionante, che nelle componenti di base sia sicura, in cui i dati vengano riconosciuti vengono analizzati e soprattutto in un ambiente che offra dei servizi e che possa essere scalabile”.
La fondazione Grins “è stata creata come hub del progetto: il nostro ha nove ‘spokè di diversa natura che studiano le famiglie, le imprese, le pubbliche amministrazioni, la decarbonizzazione, l’economia circolare, la sostenibilità dei territori e vengono coordinati da una fondazione di ricerca che mette assieme attualmente 25 enti. Sono coinvolti nominalmente 350 ricercatori delle università pubbliche e private, altrettanti ricercatori fanno parte dei gruppi di ricerca e poi abbiamo assunto circa 300 giovani: l’obiettivo di questo migliaio di persone è lavorare insieme alle imprese e alle pubbliche amministrazioni per capire come costruire queste infrastrutture e far sì che i dati utili per studiare i problemi economici e finanziari siano disponibili. Il lavoro quindi è duplice: la costruzione di un’infrastruttura, la raccolta e il trattamento di dati e, soprattutto, la predisposizione di meccanismi di analisi di questi dati”, ha sottolineato. “Quello che stiamo cercando di realizzare è uno strumento aperto, che permetta di fare scelte sulla base dei dati disponibili, idealmente in tempo reale o comunque in tempo sufficientemente utile”.
La speranza, conclude Cervellati, “è di lasciare al Paese un sistema solido e funzionante, con qualche progetto già avviato e che offra già alcuni servizi: questo poi ovviamente richiederà la ricerca di ulteriori finanziamenti nei tre anni successivi”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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VOGHERA APRE 6 PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “VOGHERA DIGITAL”

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Il Comune di Voghera è lieto di annunciare l’avvio del progetto Digitale Facile. L’iniziativa parte dal più ampio piano di rilancio finanziato dal fondo NextGenerationEU, volto a stimolare la ripresa economica e sociale attraverso la digitalizzazione. Grazie alla collaborazione di Fondazione Le Vele, Istituto Santa Chiara e CSF-Centro Servizi Formazione, Voghera apre ben 6 punti di facilitazione digitale con il contributo di Regione Lombardia.

Il progetto, esteso in tutta la provincia di Pavia con diversi “Punti Facile”, prevede l’apertura di sportelli gemellati anche con i Comuni di Codevilla, Rivanazzano Terme, Varzi e Comunità Montana. La presentazione si è tenuta nella sala consiliare, alla presenza del sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, del consigliere comunale con delega alla digitalizzazione Gloria Chindamo, del dirigente comunale Massimiliano Carrapa, del sindaco di Varzi e presidente della Comunità Montana Giovanni Palli, del sindaco di Codevilla Marco Da Piaggi, dell’assessore di Rivanazzano Terme Giuliano Giordano Barberis, del direttore generale della RSA Pezzani Alfonso Mercuri. Presenti in sala consiliare anche l’assessore Maria Cristina Malvicini e i consiglieri comunali Giuseppe Carbone e Laura Anselmi.

Il progetto è stato fortemente voluto dal Comune di Voghera per rispondere ad un’esigenza crescente di inclusione digitale, soprattutto in un contesto nel quale molte delle attività quotidiane sono ormai trasferite online. L’obiettivo principale è fornire supporto pratico per l’utilizzo dei servizi digitali, quali l’accesso ai portali della pubblica amministrazione, la gestione di pratiche online e l’uso di dispositivi elettronici. I facilitatori, formati dalla Regione Lombardia, aiuteranno i cittadini a navigare nel mondo digitale in modo sicuro ed efficace. Il progetto è orientato a facilitare l’inclusione di persone che hanno meno dimestichezza con le nuove tecnologie, come gli anziani, ma è a disposizione di tutti; oltre all’assistenza individuale, il progetto prevederà momenti formativi di gruppo che verranno erogati periodicamente.

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“La tecnologia deve essere un’opportunità accessibile a tutti – dichiara il sindaco Paola Garlaschelli -. Grazie a questa iniziativa, vogliamo garantire che ogni cittadino abbia accesso alle risorse e agli strumenti necessari per sfruttare appieno i servizi digitali, migliorando così la propria qualità della vita. “Voghera Digital” rappresenta il trade union tra Istituzioni e cittadini, nell’ambito di un percorso che continueremo a sviluppare anche grazie al supporto del consigliere Gloria Chindamo e a chi ogni giorno si impegna per dare vita ad un contesto innovativo ed efficace”.

Di seguito le parole del consigliere comunale Gloria Chindamo: “Il progetto “Voghera Digital” prosegue attuando le azioni a lungo termine che ci eravamo prefissati a inizio mandato. Avevamo promesso l’apertura di punti fisici di supporto e abbiamo lavorato per riuscirci, in modo strutturato, raggiungendo i cittadini in posizioni strategiche e dotandoci di aule con i PC attraverso i nostri partner. Ci poniamo l’obiettivo di abbattere le barriere digitali attraverso il coinvolgimento di facilitatori digitali e siamo convinti di poter offrire un supporto concreto e utile ai cittadini, per fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per non lasciare indietro nessuno”.

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