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Cronaca

Federdistribuzione e Hera insieme per l’economia circolare

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ROMA (ITALPRESS) – Federdistribuzione, l’associazione nazionale che rappresenta le aziende della distribuzione moderna, e Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici, hanno firmato oggi due protocolli d’intesa, di durata triennale, per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare e all’efficienza energetica. Gli accordi prevedono opportunità di sviluppo di iniziative specifiche principalmente nei territori in cui opera il Gruppo Hera, quindi in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche, anche con attività congiunte di informazione e coinvolgimento che arriveranno fino ai clienti. Le aziende associate che aderiranno potranno così contare su un unico interlocutore e progetti mirati in base alle loro esigenze, frutto dell’esperienza pluriennale delle varie società del Gruppo Hera nei vari ambiti oggetto dell’intesa e che potranno generare benefici significativi, anche in chiave PNRR.
“L’intesa siglata con Federdistribuzione è un passo avanti deciso per ottenere risultati concreti e dimostra ancora una volta che la collaborazione tra aziende può diventare un importante motore per coniugare crescita economica e sostenibilità – ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera -. Federdistribuzione è una realtà importante e diffusa, che può davvero fare la differenza, viste le tante imprese associate, in termini di ricadute positive sull’ambiente. La sostenibilità accompagna e permea tutte le nostre attività e noi vogliamo condividere la nostra esperienza in questo ambito con tutti i soggetti che operano nelle comunità, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella transizione energetica e nell’economia circolare. Un esempio di questo è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che ci siamo dati, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative e che puntiamo a raggiungere anche grazie al coinvolgimento delle realtà con cui collaboriamo, a partire da clienti e fornitori”.
“La nostra visione della transizione verso un futuro più sostenibile ed efficiente è chiara e parte da un assunto fondamentale: la Distribuzione Moderna è una grande infrastruttura al servizio del Paese e, come tale, può incidere concretamente in questa direzione. Gli accordi raggiunti con il Gruppo Hera sono dunque un passaggio fondamentale per sostenere il percorso che le aziende associate a Federdistribuzione hanno avviato nei processi di gestione delle materie prime ed economia circolare e nella gestione delle risorse energetiche. Con questa intesa attiviamo nuove opportunità per individuare soluzioni mirate sui territori di interesse per le nostre imprese, perseguendo una logica di concretezza, che è un fattore determinante al raggiungimento di obiettivi reali in ambito di sostenibilità ambientale”, sottolinea Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione.
Numerosi sono i progetti in ambito economia circolare e gestione rifiuti proposti dalla multiutility alle aziende associate a Federdistribuzione: dall’identificazione di soluzioni di economia circolare per gli imballaggi, sia nella scelta della tipologia sia nella gestione del fine vita e di materiali alternativi, a iniziative per valorizzare il riciclo della plastica; dalla creazione di attività di lotta allo spreco alimentare, fino alla ricerca di soluzioni per prevenire la produzione di rifiuti e adottarne una ottimale gestione. Senza dimenticare le attività volte alla creazione di filiere e/o distretti circolari fra le imprese in grado di realizzare economie di scala e generare opportunità di simbiosi industriali, anche ai fini di possibili finanziamenti.
Sul versante della mobilità sostenibile, le attività proposte riguardano principalmente tre ambiti: studi di fattibilità per ampliare la rete di ricarica per veicoli elettrici presso le aziende associate; la raccolta degli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari) e dei rifiuti organici per la produzione, rispettivamente, di biocarburante, sulla base di una partnership siglata da Hera con Eni, e di biometano e compost nell’impianto della multiutility a S. Agata Bolognese (BO).
Nell’ambito dei protocolli firmati, il Gruppo Hera metterà a disposizione delle imprese associate a Federdistribuzione l’esperienza consolidata negli anni, supportandole nello studio e nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico mirati sulla base delle loro esigenze, per consentire anche risparmi economici e tutelare l’ambiente, ad esempio attraverso la riduzione delle emissioni. Fornirà, inoltre, assistenza anche per l’accesso ai sistemi incentivanti, che prevedono spesso iter piuttosto complessi, come i certificati bianchi, titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. Il Gruppo Hera, infatti, è una delle società più attive sull’efficienza energetica nel panorama nazionale, con numerosi interventi realizzati presso stabilimenti industriali, oltre che condomini e pubbliche amministrazioni. Il protocollo su questo tema è frutto anche della sensibilizzazione e delle iniziative che Federdistribuzione promuove da tempo presso i propri associati per favorire una sempre maggiore consapevolezza e cultura in materia di risparmio energetico.
(ITALPRESS).

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Roma-Genoa 3-1, giallorossi lontani dai bassifondi

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte il Genoa 3-1 all’Olimpico e sale al nono posto a 27 punti in classifica trovando il quinto risultato utile consecutivo in campionato. Le reti di Dovbyk ed El Shaarawy, oltre all’autogol di Leali, permettono ai giallorossi di distanziare i bassifondi della classifica e di portarsi momentaneamente a tre lunghezze dal Bologna (che ha due partite in meno). Tante buoni segnali per Ranieri. Da El Shaarawy (subentrato a Pellegrini, infortunato) a Ndicka, passando per il solito Dybala. Nel giorno della sua 100esima partita in giallorosso, è l’argentino a costruire la prima occasione da gol della gara: al 9′ si incarica della battuta di un calcio di punizione centrale e colpisce l’incrocio dei pali. Al 26′ l’azione del vantaggio giallorosso parte dai piedi di Saelemaekers, che crossa dalla destra e trova in area Pellegrini: Leali si oppone al tocco in controbalzo del numero 7, ma non può nulla sul tap in rabbioso di Dovbyk, bravo ad anticipare Bani (poco dopo costretto ad uscire per infortunio con Sabelli al suo posto). Al Genoa però basta un calcio d’angolo per pareggiare. Al 33′ su corner di Miretti, sbuca a centro area Masini che all’esordio da titolare in campionato batte Svilar con un tiro al volo. All’intervallo si ferma Pellegrini, costretto a lasciare il posto ad El Shaarawy per un problema al ginocchio accusato nel finale di primo tempo. Al 60′, tra le proteste dell’Olimpico per un tocco di mano sospetto nell’area genoana, è proprio El Shaarawy a spazzare via ogni dubbio sulla moviola realizzando il 2-1 giallorosso con un destro a giro dal limite dell’area che non lascia scampo a Leali. Copione simile al 73′: la Roma chiede un rigore su El Shaarawy, ma poco dopo arriva il gol. Kone sfonda sulla sinistra e crossa mettendo in crisi la difesa e Leali: quest’ultimo nel tentativo di anticipare Dybala deposita la sfera nella propria porta. Tre punti preziosi per i giallorossi. Il Genoa rimane invece a quota 23.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Piantedosi “La mafia non è invincibile, lo Stato è presente”

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ROMA (ITALPRESS) – “La lotta alle mafie è un tema senza tempo e di straordinaria rilevanza. Questo non è solo un argomento che riguarda le istituzioni, i ruoli, le responsabilità. E’ una battaglia che appartiene a tutti voi, nella quotidianità, come cittadini di uno Stato che si fonda sulla legalità, sulla democrazia e sulla giustizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi intervenendo a un evento ad Altamura. “E’ un dovere morale verso figure come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della loro scorta, ma anche verso i tanti poliziotti, carabinieri e uomini delle Istituzioni, che in silenzio di giorno, lavorano per garantire sicurezza e rispetto delle regole, come si conviene ad una società civile. Ogni giorno – ha proseguito – vedo quanto la mafia cerchi di infiltrarsi ovunque nei mercati legali, nei rapporti sociali, approfittando delle fragilità delle persone e dei territori. E’ fondamentale che i cittadini sappiano di non essere soli. Lo Stato è presente e pronto a proteggere chi sceglie la legalità. Combattere le mafie significa rispondere con fermezza attraverso strategie che uniscono prevenzione, intervento e una presenza forte e costante delle istituzioni, ma questa battaglia richiede qualcosa di più, vale a dire il contributo di ciascuno di noi. La mafia – ha concluso – non è invincibile, ma il vero cambiamento avviene quando la società civile unita decide di dire no”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Putin “Con Iran obiettivi comuni, forte cooperazione sull’energia”

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MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – “Le posizioni di Russia e Iran sulla maggior parte delle questioni di politica estera coincidono in gran parte. I nostri Paesi difendono fermamente i principi della supremazia del diritto internazionale, della sovranità degli Stati, della non ingerenza negli affari interni di altri Paesi, perseguono un corso indipendente sulla scena mondiale, insieme resistono risolutamente alle pressioni esterne e alla dittatura, alla pratica di applicare pratiche illegittime, sanzioni motivate politicamente, coordinano gli sforzi in settori chiave e su piattaforme internazionali chiave, anche all’interno delle Nazioni Unite, così come nei BRICS e nell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai”. Lo ha detto il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, al Cremlino dopo l’incontro con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.
“Discutendo degli ultimi sviluppi in Siria, abbiamo sottolineato che la Russia era e rimane impegnata per una soluzione globale in questo Paese basata sul rispetto della sua sovranità, indipendenza e integrità territoriale – ha proseguito Putin -. Siamo pronti a continuare a fornire al popolo siriano il sostegno necessario per normalizzare la situazione, fornire assistenza umanitaria urgente e avviare la ricostruzione postbellica su vasta scala”.
“Allo stesso tempo, partiamo dal fatto che il futuro in Siria deve essere determinato dagli stessi siriani attraverso un dialogo inclusivo, e ci auguriamo sinceramente che il popolo siriano superi con successo tutte le sfide emergenti associate all’attuale periodo di transizione – ha aggiunto il presidente russo -. Abbiamo inoltre affrontato la questione del Medio Oriente alla luce dell’accordo recentemente raggiunto sulla cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza, secondo il quale gli ostaggi israeliani liberati e i prigionieri palestinesi dovrebbero tornare dalle loro famiglie. Ciò che non è meno significativo è la possibilità di un aumento importante del volume di cibo, carburante e medicinali forniti a Gaza. Tutto ciò, speriamo, contribuirà ad alleviare la situazione umanitaria e favorirà la stabilizzazione a lungo termine dell’area”.
“Allo stesso tempo, è importante non indebolire gli sforzi per una soluzione globale del conflitto israelo-palestinese su una base giuridica internazionale generalmente riconosciuta, che preveda la creazione di uno Stato palestinese indipendente che esista in pace e sicurezza con Israele”, ha aggiunto Putin.
I due presidenti hanno firmato un accordo di partenariato strategico globale, che “stabilisce obiettivi ambiziosi e delinea le linee guida per approfondire la cooperazione bilaterale a lungo termine nella politica e nella sicurezza, nel commercio, negli investimenti e nei campi umanitari”, ha affermato Putin, che ha parlato di “documento davvero rivoluzionario che mira a creare le condizioni necessarie per lo sviluppo stabile e sostenibile di Russia e Iran e di tutta la nostra comune regione eurasiatica”.
“L’area più importante della cooperazione russo-iraniana è l’energia – ha sottolineato il presidente russo -. Il progetto faro comune per la costruzione di due nuove unità della centrale nucleare di Bushehr da parte di Rosatom sta procedendo. La sua attuazione darà sicuramente un contributo significativo al rafforzamento della sicurezza energetica dell’Iran, stimolerà l’ulteriore crescita dell’economia nazionale e fornirà alle famiglie e alle imprese industriali iraniane elettricità poco costosa e rispettosa dell’ambiente”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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