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Cronaca

Crosetto “Oggi essere conservatori vuol dire essere rivoluzionari”

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ROMA (ITALPRESS) – “Pochi mesi dopo aver fondato Fratelli d’Italia si andava alle elezioni, nel febbraio 2013. Uscivamo da un partito dove saremmo stati sicuramente riconfermati, all’epoca prendemmo il 2%, oggi prendiamo il 20%. I valori fondanti che ci hanno portato al successo non sono politici. La determinazione, mantenere la parola, non essere diversi da come ci definiamo”. Così Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d’Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “FdI è sempre uguale a se stesso, un partito “noioso” che dice sempre le stesse cose, allo stesso modo e le fa. E’ un partito che ritrovi sempre sulle posizioni dove lo hai lasciato – sottolinea Crosetto -, da una parte questo spaventa la politica, perchè diventi un elemento di confronto che mette in difficoltà tutti gli altri. Quando diciamo che non siamo mai stati con la sinistra e con i 5 Stelle, Lega e Forza Italia si risentono”.
Secondo l’ex parlamentare “per essere conservatori di valori oggi bisogna essere rivoluzionari. Se non cambiamo la pubblica amministrazione, il fisco, la magistratura, la burocrazia, non abbiamo più la possibilità di conservare la ricchezza, le capacità, le famiglie di questo Paese. In questo momento conservare l’Italia significa avere il coraggio e la forza di stravolgere un sistema che è pieno di blocchi. I veri conservatori in Italia sono quelli che si chiamano riformisti, perchè hanno costruito un blocco di potere che si autotutela”.
Crosetto esprime apprezzamento per le parole pronunciate da Sergio Mattarella in occasione del suo secondo giuramento da capo dello Stato: “Il discorso l’ho trovato più coraggioso e libero rispetto al passato, ha la cultura di base cattolico-democratica che permette di fare un’azione rivoluzionaria senza perdere di vista la parte più debole del Paese e un Presidente più coraggioso può servire da questo punto di vista”.
Rispetto alle sorti del premier Draghi “quello che lo aspetta sarà un anno complicato, sembra che lo abbiano voluto tenere prigioniero. Nessuno ha mai avuto il 95% del Parlamento, ma questo elefante – continua Crosetto – ha partorito tanti topolini. Un enorme potere che alla fine non ha inciso con le riforme che tutti ci aspettavamo”.
Rispetto al tema dell’aumento del costo dell’energia “si tratta di un problema per famiglie e imprese, in particolare quelle manifatturiere che o vengono aiutate dallo Stato o perdono il mercato. Paghiamo scelte italiane fatte come se potessimo vivere in modo bucolico mentre servono strategie che ancora oggi non vedo”.
Per quanto riguarda la pandemia “spero che il 31 marzo porremo fine allo stato di emergenza – sottolinea l’esponente di Fdi -. A me non piace quando una regola tocca diritti costituzionali intoccabili, il green pass ce l’ho ma non mi piace perchè quando si supera un confine non si torna più indietro”. Nel futuro “immagino Giorgia Meloni in un ruolo istituzionale ma non so se l’Italia è preparata alla sua serietà e durezza”, conclude Crosetto.
(ITALPRESS).

Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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