Cronaca
L’ASTERISCO – FERMIAMO INSIEME LA MACCHINA DEL FANGO: TRE CASI PER CAPIRE MEGLIO
Pubblicato
3 anni fa-

Noi di Pavia Uno Tv, Lombardia Live 24, Itinerari News, Pronto Meteo, ovvero il gruppo Agenzia CreativaMente editore, pur essendo nati da pochi anni, abbiamo sempre avuto a cuore il modo di informare, che oggi è diventato un optional, complici anche i social: informare in modo semplice, corretto e tempestivo ma verificando le fonti, rispettando le persone prima di sottoporre i fatti all’attenzione pubblica, evitando dunque di creare dei “mostri” da sbattere in prima pagina solo per fare audience o accalappiare followers. Abbiamo visto di tutto in queste ore, in ambito locale, regionale e nazionale. Vi facciamo tre esempi per capirci meglio.



Sicuramente ha fatto presa più di tante altre notizie quel gossip partito da Dagospia e arrivato ad avere grande spazio persino su un giornale che è ancora una “istituzione” nel nostro Paese, il Corsera, passando per tanti altri quotidiani cartacei e on line: i presunti tradimenti reciproci di Francesco Totti e Ilary Blasi che avrebbero portato alla classica “coppia che scoppia” dopo 20 anni. Si sono sprecati commenti di ogni tipo, ogni trasmissione tv ci ha sguazzato in lungo e in largo fino ad arrivare a tarda sera con il povero Totti costretto, sul proprio profilo instagram, a mettere la parola stop. Si vede Francesco che va a prendere Ilary alla stazione con i figli di ritorno da Milano. loro che vanno a cena insieme, lei che pubblica le immagini della cena, lui che pubblica delle storie in cui parla di “fake news” e chiede rispetto per i figli: “Mi sono stancato di dover smentire”. Ma chi ha scritto simili cose si è reso conto almeno di avere minato la serenità di questa famiglia, soprattutto dei figli maggiori, ormai adolescenti?Su scala lombarda invece il gip di Milano Natalia Imarisio ha archiviato il caso del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, indagato – all’interno del cosiddetto “caso camici” – per autoriciclaggio e falso nella ‘voluntary disclosure’ in relazione a 5,3 milioni di euro che erano depositati su un conto corrente in Svizzera, ‘scudati’ nel 2015, e in particolare riguardo a 2,5 milioni ritenuti il frutto di presunta evasione fiscale. Per il giudice non ci sono elementi sufficienti per sostenere l’accusa. Eppure su Fontana se ne sono dette di ogni in questi anni, dando vita anche in questo caso ad una macchina del fango rimpolpata poi dalle cose che non funzionavano nella prima fase della pandemia, quando la Lombardia ha lasciato sul campo tante vite, con gravi carenze a livello sanitario. Senza contare quel gesto impacciato nell’indossare la mascherina, la prima mascherina dell’era covid, da mostrare ai cittadini lombardi, diventato ormai un “cult”. Ma ora che è emerso che non esistono i presupposti del reato voi avete visto qualche titolo a nove colonne di uguale misura a quelli roboanti di condanna mediatica prima ancora che giudiziaria (che tra l’altro non c’è stata)? Avete visto qualche scusa pubblica?Arriviamo anche alla vicenda locale, che interessa da vicino un nostro stretto collaboratore, Emanuele Bottiroli, che dal 2018 è stato triturato anche da colleghi che riteneva amici (ma che sarebbero disposti anche ad ammazzare la madre con una pugnalata alle spalle quando una persona viene messa sotto il tritacarne mediatico, giusto per prenderne le distanze). Oggi sul quotidiano locale “La Provincia Pavese” si legge un articolo che, ben lontano dai titoloni dell’epoca, descrive i fatti: “Assoluzione per l’ex direttore del Consorzio vini. Cade l’accusa a carico di Emanuele Bottiroli di aver sottratto denaro stipulando un contratto da 50.000 euro con un’altra società. Nel 2018 fu sospeso e licenziato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, di cui era direttore”. Ora Emanuele è stato assolto con formula piena dal giudice del tribunale di Pavia Valentina Nevoso perché “il fatto non sussiste”. Verità ristabilita. Ma tutto passa sottotono, rispetto ai titoloni dell’epoca in cui si annunciava una sorta di “terremoto” per il Consorzio e si gettava del fango su una persona onesta solo in base alle decisioni prese dal Presidente e dal cda di allora. E stamane solo un politico del territorio, Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’agricoltura, ha avuto la prontezza di rilanciare l’articolo dell’assoluzione specificando, sulla propria pagina facebook: “ Io sono stato sempre lì a difenderlo, sicuro che prima o poi la giustizia avrebbe fatto il suo corso. Giustizia è fatta”. Non un’altra parola si è levata dai piani alti, dove si fa, o almeno si dovrebbe fare politica, in modo serio. Eppure questa notizia è di dominio pubblico. A qualcuno per caso è passata inosservata? Allora ci pensiamo noi a manifestare tutta la nostra solidarietà ad Emanuele Bottiroli, prima di tutto un amico e poi un collega, e siamo felici della scelta che ha fatto di seguire il nostro percorso professionale, sicuramente più stimolante e avvincente, quello della creazione di una piattaforma multimediale, il sistema “CreativaMente” che ci sta regalando giorno dopo giorno grandi soddisfazioni in mezzo al piattume mediatico che vediamo intorno a noi, sicuramente una gara al ribasso a cui non intendiamo livellarci. Ma ci chiediamo anche: si potevano evitare quattro anni di fango e di spese giudiziarie da ambo le parti, con un po’ più di buon senso, per evitare di condannare una persona sui giornali, come succede purtroppo sempre più spesso in questo Paese in cui non si attendono i tre gradi di giudizio di un processo ma si condanna già in anticipo, per non perdere tempo, ma senza sapere neppure i danni, anche a livello psicologico e fisico, che si possono creare sulle persone.Ecco, nell’arco di poche ore abbiamo assistito a tre episodi, uno su scala locale, uno regionale e uno nazionale, esemplificativi di quanto è diventata pericolosa l’informazione oggi, se veicolata su canali sbagliati, come quelli dei social, dove a scrivere e a condividere ormai ci sono allenatori, virologi, infettivologi, esperti di borse e di qualsiasi problema all’occorrenza. Ricordo sempre quella frase di Umberto Eco proferita in Aula Magna a Torino qualche anno fa in occasione del conferimento della Laurea Honoris Causa in Comunicazione e Cultura dei Media: “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli”. Ecco, non lasciamo che il mondo, sia reale che virtuale, sia lasciato in mano agli imbecilli. Ci date una mano a fermare questa macchina del fango condividendo la buona informazione? Il resto lasciatelo lì, a marcire. Tanto il tempo è galantuomo, sicuramente più dell’uomo.
Potrebbero interessarti
-
Sit-in della Cisl a Roma per la pace in Medio Oriente, Fumarola “Occorre un cessate il fuoco”
-
Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano
-
Barelli “Successi della Pro Recco frutto comunità di intenti”
-
Play-Off Nba, primo punto per Minnesota in gara 3 contro i Thunder
-
Ucraina, massiccio attacco aereo russo nella notte. Due bambini uccisi
-
Amministrative, 117 comuni alle urne. Si vota anche domani
Cronaca
Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano
Pubblicato
2 ore fa-
25 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Arrestata una coppia, sabato 24 maggio, in via Majorana/E. Fermi a Milano per spaccio di cocaina. Gli agenti della polizia locale avevano notato gli strani andirivieni di una 500 nera che da via Ornato, più volte al giorno, faceva brevissimi spostamenti per poi tornare al punto di partenza con alla guida una donna e, seduta accanto a lei una bambina di 2 anni.
Per questo avevano deciso di controllarla e intorno alle 15 di sabato la vedevano consegnare una bustina bianca a un uomo che in cambio le dava una banconota. Appena si allontanavano gli agenti fermavano l’uomo che consegnava la busta contenente circa 1,5 grammi di cocaina e ammetteva di acquistare droga dalla donna, mediamente a 50 Euro per mezzo grammo.
Intanto un altro uomo, proveniente da via Ornato, si era fermato vicino alla 500 e questa volta la donna gli “consegnava” la bambina. Gli agenti seguivano l’uomo e la piccola che tornavano in via Ornato, dove risulterà vivere insieme alla donna e alla bambina. L’appartamento veniva perquisito con l’unità cinofila e sotto al frigo erano nascosti 37 grammi di cocaina e nel cassetto di un comodino una busta con 10.850 euro in banconote. Quindi gli agenti arrestavano per spaccio di sostanze stupefacenti la donna, L.C. nata a Milano nel 1988, e il compagno D.R. nato a Milano nel 1993. La bambina è stata affidata a un parente.
-Foto ufficio stampa Polizia Milano-
(ITALPRESS).
Cronaca
Ucraina, massiccio attacco aereo russo nella notte. Due bambini uccisi
Pubblicato
4 ore fa-
25 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Questa notte la Russia ha effettuato un massiccio attacco combinato con missili e droni sull’Ucraina, terrorizzando civili ucraini. Finora 8 civili sono stati uccisi, tra loro due bambini e un adolescente, decine sono rimasti feriti.(ITALPRESS).
Foto: Ipa Agency
Cronaca
Amministrative, 117 comuni alle urne. Si vota anche domani
Pubblicato
4 ore fa-
25 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Urne aperte dalle 7 di questa mattina per le elezioni amministrative 2025, con l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali in 117 comuni delle regioni a statuto ordinario e in nove comuni commissariati della Sicilia. Sono quasi due milioni gli italiani chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative, che si svolgeranno oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. I riflettori sono puntati soprattutto su Genova, un vero e proprio test per il ‘campo largò: il centrosinistra si è compattato sulla candidatura di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del CONI ed ex martellista, che sfiderà Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni dopo che l’ex primo cittadino Marco Bucci è stato eletto a presidente della Regione. Oltre al capoluogo ligure, sono chiamati al voto anche i cittadini di Ravenna, Taranto e Matera: qui il centrodestra schiera Antonio Nicoletti, mentre il centrosinistra si divide tra l’ex sindaco del M5S, Domenico Bennardi, decaduto lo scorso ottobre per le dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32, e il dem Roberto Cifarelli, che scende in campo però con una lista civica. A sfidare i due ‘big’ saranno i civici Luca Prisco e Vincenzo Santochirico. A Ravenna sono sette i candidati a prendere il posto di Michele De Pascale, eletto alla presidenza della Regione Emilia-Romagna: il centrosinistra converge sul segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni, appoggiato anche da M5S e AVS. Il centrodestra invece si presenta diviso: Forza Italia e Fratelli d’Italia puntano su Nicola Grandi, la Lega su Alvaro Ancisi. Democrazia Cristiana sceglie Giovanni Morgese, l’area comunista sostiene invece Marisa Iannucci e la lista civica La Pigna punta sulla capogruppo in Consiglio comunale, Veronica Verlicchi. Altrettanto frammentato è lo scenario a Taranto, dove gli aspiranti sindaci sono sei: l’ex presidente del consiglio comunale Piero Bitetti è sostenuto dal Pd, mentre i pentastellati hanno presentato la candidatura della giornalista Annagrazia Angolano. Nel centrodestra, Luca Lazzaro ha il sostegno di Forza Italia e Fratelli d’Italia. A correre per la carica di sindaco di Taranto, con il sostegno di sette liste civiche, è l’avvocato Francesco Tacente. Mirko Di Bello corre per la coalizione Adesso, mentre Mario Cito è sostenuto dalla lista At6-Lega d’Azione Meridionale. Una sfida che appare aperta e che potrebbe facilmente portare al ballottaggio, in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, insieme ai referendum su lavoro e cittadinanza.
(ITALPRESS).
Foto: Ipa Agency


Sit-in della Cisl a Roma per la pace in Medio Oriente, Fumarola “Occorre un cessate il fuoco”

Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano

Barelli “Successi della Pro Recco frutto comunità di intenti”

Play-Off Nba, primo punto per Minnesota in gara 3 contro i Thunder
S. MESSA DI DOMENICA 25 MAGGIO 2025 – VI di PASQUA

Ucraina, massiccio attacco aereo russo nella notte. Due bambini uccisi

Amministrative, 117 comuni alle urne. Si vota anche domani

Schifani “Vado avanti, non sono tornato in Sicilia a svernare”
OGGI IN EDICOLA – 25 MAGGIO 2025
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 25 MAGGIO 2025

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”
S. MESSA DI DOMENICA 25 MAGGIO 2025 – VI di PASQUA
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 25 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 25 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 MAGGIO 2025
CRESCERE INSIEME – 24 MAGGIO
AMICI A 4 ZAMPE – 25 MAGGIO
L’ASTERISCO: IL DELITTO DI GARLASCO, PM, POLITICI E SALOTTI…
IN ALTO I CALICI – RISCOPRIRE L’IMPEGNO DEI PICCOLI BORGHI
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 24 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 24 MAGGIO 2025
Primo piano
-
Altre notizie21 ore fa
AMICI A 4 ZAMPE – 25 MAGGIO
-
Politica24 ore fa
La Russa “Pronti a difendere la Costituzione con la vita”
-
Politica22 ore fa
Barachini “Gli Over the Top fanno gli editori, ma senza vincoli”
-
Cronaca22 ore fa
Festival Economia, Fronteddu (JTI) “Garantire semplificazione normativa”
-
Altre notizie24 ore fa
L’ASTERISCO: IL DELITTO DI GARLASCO, PM, POLITICI E SALOTTI…
-
Cronaca21 ore fa
L’ASTERISCO – IL DELITTO DI GARLASCO, PM, POLITICI, SALOTTI…
-
Altre notizie21 ore fa
CRESCERE INSIEME – 24 MAGGIO
-
Cronaca20 ore fa
LA SICUREZZA STRADALE, QUESTA SCONOSCIUTA…