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Cronaca

In Ucraina situazione umanitaria critica, si tenta la mediazione

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ROMA (ITALPRESS) – La situazione umanitaria in Ucraina è critica mentre sul piano diplomatico prosegue il tentativo di mediazione.
Secondo le forze armate ucraine, i russi vorrebbero assumere il controllo della diga della centrale idroelettrica di Kaniv mentre a Chernihiv stamattina era in corso “un’operazione per difendere la città”. Dopo lo scarso risultato dei corridoi umanitari di ieri, Mariupol resta bloccata. Il sindaco Vadym Boychenko avrebbe lanciato un nuovo allarme sulla città, rimasta “senza acqua ed elettricità”, mentre 400 mila abitanti sarebbero bloccati, in base a quanto riferisce Kyiv Independent. Secondo lo stesso sito, inoltre, l’operatore ucraino del sistema di trasmissione del gas avrebbe chiuso alcune stazioni di distribuzione in sei oblast del paese, tra cui anche Kharkiv, Zaporizhzhia e Kiev, e al momento non sarebbe in grado di ripristinare l’approvvigionamento di gas in alcune aree. La situazione umanitaria, dunque, è difficile e la popolazione è in sofferenza, ma la resistenza ucraina continua. Nel frattempo, prosegue il tentativo di mediazione da parte del premier israeliano Naftali Bennett che, dopo aver parlato con Putin e Zelensky, è volato a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. La conversazione tra Bennett e Scholz è durata 90 minuti ed è stata incentrata sui risultati del colloquio di Mosca tra Bennett e il presidente russo, Putin. “L’obiettivo comune rimane quello di porre fine alla guerra in Ucraina il più rapidamente possibile”, ha affermato il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit. Poi Zelensky ha dialogato con il presidente statunitense Joe Biden. “L’ordine del giorno – ha spiegato il leader ucraino in un tweet – comprendeva le questioni della sicurezza, il sostegno finanziario all’Ucraina e il proseguimento delle sanzioni contro la Russia”. La Casa Bianca ha fatto sapere che Biden ha “evidenziato le azioni intraprese dagli Stati Uniti, dai suoi alleati e partner e dall’industria privata per aumentare i costi alla Russia per la sua aggressione in Ucraina”. In particolare, il presidente Usa ha “accolto” la decisione di “Visa e Mastercard di sospendere il servizio in Russia” e ha fatto notare che “la sua amministrazione sta aumentando l’assistenza alla sicurezza, umanitaria ed economica all’Ucraina e sta lavorando a stretto contatto con il Congresso per assicurare finanziamenti aggiuntivi”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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