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Cronaca

Nel 2021 in Lombardia condanne per 14,5 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – Nel 2021 la Corte dei Conti della Lombardia ha registrato un aumento delle sentenze emesse, passate da 88 nel 2020 alle 104 del 2021, con un importo delle condanne comminate passato da 10,5 milioni di euro del 2020 a oltre 14,7 milioni di euro. Un incremento di accertamenti di responsabilità amministrativo-contabile, contenziosi pensionistici e giudizi di conto, legati a un lento ritorno alla normalità dell’attività della Corte, dopo l’emergenza Covid. Lo attestano i dati emersi dalla relazione presentata oggi dal presidente della sezione regionale della Corte dei conti, Antonio Marco Canu, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 a Milano.
“Dal 2019, oggi la cerimonia torna in presenza, seppur in forma limitata, per la prima volta dopo che l’emergenza pandemica ne ha impedito lo svolgimento negli ultimi due anni”, ha esordito Canu, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, del prefetto Renato Saccone e dell’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Del”Nel corso del 2020, l’attività della sezione aveva subito un sensibile rallentamento dovuto alla parziale paralisi delle udienze registratasi nella fase iniziale della pandemia- ha spiegato Canu-. Ciò aveva comportato una netta flessione del dato quantitativo dei provvedimenti giurisdizionali emessi nel corso dell’anno e il peggioramento di tutti i dati connessi, quali quelli relativi agli importi delle sentenze di condanna emesse dalla sezione”, ma oggi si procede verso un “ritorno alla normalità”.
Dalla relazione si evince che nel 2021 la maggior parte dei casi esaminati dalla Corte dei Conti lombarda hanno riguardato reati di illecito amministrativo contabile, di cui il 25% danni all’immagine dell’amministrazione (corruzione e concussione) e circa il 22% un danno da omesso riversamento dei compensi percepiti da dipendenti pubblici per attività extralavorative non autorizzate. Il 9% delle vertenze riguarda invece l’imperizia medica, un dato sul quale Canu, nel corso della conferenza stampa, successiva all’inaugurazione, si è soffermato. Il presidente ha infatti parlato di “una dimensione preoccupante”, perchè si è trattato di episodi di “imperizia sanitaria significativa, come una garza lasciata nel corpo del paziente e il tralasciare esami diagnostici che avrebbero potuto salvare la vita”.
Riguardo all’8% dei casi esaminati, questi riguardano l’utilizzo scorretto dei fondi assegnati ai gruppi consiliari regionali per assicurarne il funzionamento e l’espletamento delle attività istituzionali. Senza fornire nominativi sui soggetti e gruppi coinvolti, il procuratore della Corte dei conti Lombardia, Paolo Evangelista, si è limitato ad affermare: “Possiamo dire che le criticità nel rimborso delle spese indette dai gruppi consiliari regionali, al momento, è una situazione che riguarda il passato e non il presente”, senza precisare tuttavia quali tipi di illeciti riguardino l’8% emerso dalla relazione.
Nel report, il presidente della Corte dei Conti ha affrontato anche il tema della gestione legale dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), segnalando il “ruolo rilevante può e deve essere svolto” dalla magistratura contabile “nell’intercettare a livello territoriale l’uso deviato di ingenti flussi finanziari”. Il riferimento di Canu è alla possibilità che anche privati che ricevono fondi vincolati a rendicontazione possano essere citati in giudizio davanti alla Corte dei conti”.
“L’auspicio è che non vengano smantellati i presidi di legalità che interessano la Corte dei conti- ha rimarcato Canu in conferenza stampa-. Se si allentano i freni a una vettura sicuramente va più spedita ma dove vada a finire lo lascio alla vostra immaginazione. Il timore è che iniziative legislative come l’articolo 21 del Decreto semplificazione alimentino rischi”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Urbanski e magia di Castro, il Bologna vince 2-1 a Monza

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MONZA (ITALPRESS) – Il Bologna porta a casa la prima vittoria in campionato superando per 2-1 il Monza al Brianteo. Sono Urbanski nel primo tempo e una perla assoluta di Castro nella ripresa a mettere il sigillo sui tre punti dei felsinei.
La prima fiammata è degli emiliani. Al 4′, Ndoye entra in area, si sposta la palla sul sinistro e va al tiro, trovando Turati pronto alla parata in due tempi. La replica dei brianzoli arriva al 10′, quando Ravaglia deve alzare sopra la traversa un’incornata di Pedro Pereira, lasciato colpevolmente libero in una situazione da corner. La partita si sblocca al 24′ e sono gli uomini di Italiano ad andare a segno. Lykogiannis crossa dalla sinistra, Carboni salta a vuoto e Urbanski ne approfitta per battere Turati e firmare il suo primo gol in stagione. Il polacco sfiora il raddoppio alla mezz’ora, quando calcia fuori di un soffio con il sinistro dopo essersi coordinato alla grande in area. Al 39′ è Ndoye a impensierire nuovamente Turati, con un destro dal limite che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere. I rossoblù giocano meglio, ma la squadra di Palladino reagisce e sigla il pareggio al 43′. Maldini va al tiro da fuori, Ravaglia respinge corto e Djuric si avventa sulla palla firmando l’1-1 che manda le due formazioni negli spogliatoi.
In avvio di ripresa è Castro a provarci con un destro ravvicinato, ma Turati salva in corner con un ottimo intervento. Sul fronte opposto, è Bianco a concludere di forza con il destro dalla lunga di distanza al 6′, ma la palla termina fuori da poco. Il ritmo rallenta, ma al 35′ sono gli ospiti a pescare il jolly. Lucumì recupera palla e la passa Freuler, il quale avanza indisturbato e serve Castro che calcia dalla lunga distanza con un destro al fulmicotone che si insacca sotto l’incrocio dei pali lontano. Il forcing finale dei lombardi non sortisce gli effetti sperati e il risultato non cambierà più. Il Bologna centra così il primo successo stagionale, salendo a metà classifica a quota 6. Per il Monza arriva invece un ko pesante, che lascia la squadra in terzultima posizione con 3 soli punti all’attivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Crono iridata a Evenepoel, Ganna argento e Affini bronzo

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ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Remco Evenepoel è ancora una volta campione del mondo a cronometro di ciclismo. Il belga, dopo aver vinto l’Olimpiade di Parigi2024, si è riconfermato nella rassegna iridata in corso a Zurigo. Secondo il piemontese Filippo Ganna, campione del mondo in questa specialità nel 2020 e nel 2021, a 6″43; terzo il lombardo Edoardo Affini, a 54″44. Altra beffa per Ganna, dunque, dopo i Mondiali dello scorso anno a Glasgow e l’argento olimpico: lo specialista della Ineos è riuscito a recuperare 13 secondi nel tratto finale al belga senza però riuscire a battere il due volte campione del mondo di specialità. Giornata comunque storica per le due ruote azzurre con due atleti sul podio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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TRA PARENTESI – GIULI: “CULTURA MOTORE DI SVILUPPO SOSTENIBILE”… MA NON SI ERA DETTO CHE NON CI SI MANGIA?

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Spesso le parentesi servono a fare un inciso ma nelle notizie possono avere un ruolo importante, perché spesso possono aiutarci a capire di cosa stiamo parlando o leggendo, con un particolare, un punto di vista in più. E’ quello che ci propone Claudio Micalizio, al passo con i tempi della multimedialità, nel vivere l’attualità  di tutti i giorni. Ogni weekend il commento ai fatti locali, nazionali ed internazionali a “Tra Parentesi”. Per capire meglio le notizie. Appuntamento alle 13.30 ogni sabato e domenica su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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