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Cronaca

Ucraina, sotto attacco dei russi la città di Dnipro

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ROMA (ITALPRESS) – L’offensiva russa in Ucraina prosegue con l’attacco a nuove aree del paese. Intanto i leader dell’Ue si dicono “determinati” ad aumentare la pressione sulla Russia. Sotto attacco Dnipro, città ucraina sulle rive del fiume Dnepr nella parte centro-orientale del paese, e Lutsk, nell’Ucraina nordoccidentale. Le esplosioni vengono registrate nelle due città “per la prima volta dal 24 febbraio”, fa notare il parlamento ucraino in un tweet. In particolare, stamattina a Dnipro ci sono stati tre attacchi aerei che avrebbero colpito un asilo nido, un condominio e una fabbrica di scarpe, andata in fiamme, riferisce il Servizio statale ucraino per le emergenze. Una persona sarebbe morta. Esplosioni sono state segnalate anche a Lutsk e Ivano-Frankovsk. “La mattina dell’11 marzo – ha affermato il ministero della difesa russo -, armi a lungo raggio di alta precisione hanno attaccato le infrastrutture militari ucraine. Gli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati disabilitati”. Secondo la difesa russa, inoltre, continua a farsi più stretto l’accerchiamento di Mariupol.
Un attacco ha colpito l’Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, all’interno del quale si trova un reattore nucleare sperimentale, secondo quanto ha fatto sapere il parlamento ucraino in un tweet. In base a quanto riportato da Kyiv Independent, poi, l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l’esterno e forse numerosi laboratori in tutto l’edificio. Intanto si dibatte ancora sul presunto uso di armi chimiche e biologiche. La Russia ha chiesto per oggi una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per discutere delle “attività biologiche militari degli Stati Uniti sul territorio dell’Ucraina”. Lo ha annunciato su Twitter Dmitry Polyanskiy, rappresentante russo all’Onu. Interviene anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: “L’ossessione maniacale con cui vari funzionari russi fantasticano su armi o rischi biologici o chimici inesistenti in Ucraina – afferma in un tweet – è profondamente preoccupante e potrebbe effettivamente indicare che la Russia sta preparando un’altra orribile operazione sotto falsa bandiera”.
“Nella mia terra – ha detto il presidente ucraino Zelensky in un video – non sono state sviluppate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa. Il mondo intero lo sa. Lo sapete. E se la Russia farà qualcosa del genere contro di noi – ha aggiunto -, riceverà in risposta le sanzioni più severe”. Nel frattempo, nella notte è terminato il vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’UE, che si sono riuniti ieri a Versailles. “Esigiamo che la Russia – affermano i leader in una dichiarazione – cessi le sue azioni militari e ritiri tutte le forze e le attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina, immediatamente e senza condizioni, e che rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. Per i leader Ue, “la responsabilità di questa guerra di aggressione ricade interamente sulla Russia e sulla Bielorussia, sua complice, e i responsabili – aggiungono – saranno chiamati a rispondere dei loro crimini, anche per gli attacchi indiscriminati contro civili e beni di carattere civile”.
Nella dichiarazione redatta a conclusione del vertice di Versailles c’è anche la richiesta per una garanzia di “sicurezza” e “protezione degli impianti nucleari ucraini” e un elogio al “popolo dell’Ucraina per il suo coraggio nel difendere il proprio paese e i nostri valori condivisi della libertà e della democrazia”. “Non lo lasceremo solo”, sottolineano i leader dell’Ue, spiegando di voler continuare a “fornire, in modo coordinato, sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario” e “sostegno alla ricostruzione”. Inoltre, i capi di Stato e di governo dell’Ue sono “determinati” ad “aumentare” la pressione sulla Russia e sulla Bielorussia: “Abbiamo adottato sanzioni significative e rimaniamo pronti a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni”. Per quanto riguarda la domanda di adesione dell’Ucraina all’Unione europea, si attende il parere della Commissione. Nell’attesa, “rafforzeremo ulteriormente e senza indugio i nostri legami e approfondiremo il nostro partenariato per sostenere l’Ucraina nel perseguimento del suo percorso europeo. L’Ucraina appartiene alla nostra famiglia europea”, affermano i leader.
(ITALPRESS).

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Legge elettorale, Tajani “sì al proporzionale con premio di maggioranza”

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ROMA (ITALPRESS) – Antonio Tajani si dice “soddisfatto” delle Regionali che “ci hanno visto conquistare, noi di FI, una Regione in più di quelle in cui governavamo (la Valle d’Aosta, ndr) e in generale confermare i nostri governi”. Il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia in un’intervista al Corriere della Sera propone una nuova legge elettorale “sul modello proporzionale, con premio di maggioranza”, che può dare stabilità al sistema senza le “distorsioni” che i collegi potrebbero causare.

“Rispetto solo a 10 anni fa, governiamo in molte più regioni di quante ne amministrava e amministra la sinistra”, sottolinea Tajani, per il quale si tratta comunque “di un voto locale, non si può paragonare al voto nazionale. Hanno pesato fattori particolari. Ad esempio in Veneto è stato decisivo il fatto che il presidente uscente Zaia abbia guidato le liste della Lega in tutte le circoscrizioni. Noi siamo orgogliosi del nostro risultato, siamo cresciuti in tutte queste Regionali, sia per numero di voti sia in seggi”.

Sulle prossime candidature di cui deve discutere il centrodestra, il vicepremier sottolinea: “Per le Regioni vedremo, per Milano noi continuiamo a dire che servirà un candidato civico. Siamo sempre convinti che ogni candidatura non vada fatta col bilancino dei partiti, qui in particolare è necessario allargare la nostra base perchè è una città dove per vincere è questo che va fatto”.

Quanto alla legge elettorale, “l’attuale può produrre distorsioni e instabilità. Noi pensiamo a un proporzionale con premio di maggioranza. Permette la governabilità e anche l’espressione e la rappresentazione di tutte le forze, con le loro specificità”, aggiunge Tajani.

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Ucraina, von der Leyen “Proposta USA è punto di partenza, vogliamo pace giusta”

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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Una pace giusta e duratura. Questo è ciò che tutti vogliamo. Ed è per questo che l’Europa sostiene tutti gli sforzi per costruire questa pace per l’Ucraina. Una pace che ponga fine alle uccisioni. Una pace che eviti di creare un precedente pericoloso. Una pace che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e i suoi diritti sovrani a lungo termine. E che assicuri una solida architettura di sicurezza per l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento Ue.
“Ecco perchè accogliamo con favore gli sforzi guidati dal Presidente Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che sia iniziato il lavoro su un testo vero e proprio – ha aggiunto -. Sappiamo tutti che sono necessari maggiori sforzi. Ma credo che – grazie al lavoro svolto dall’Ucraina, dagli Stati Uniti e da noi europei negli ultimi giorni a Ginevra – ora abbiamo un punto di partenza. Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”.
Von der Leyen ha poi delineato “alcune delle priorità fondamentali per l’Europa mentre lavoriamo con l’Ucraina, gli Stati Uniti e la Coalizione dei Volenterosi sulla strada da seguire”.
“La prima è che qualsiasi accordo dovrebbe garantire una pace giusta e duratura – ha spiegato la presidente della Commissione Europea -. E dovrebbe garantire una reale sicurezza per l’Ucraina e l’Europa. In quanto nazione sovrana, non possono esserci limitazioni alle forze armate ucraine che renderebbero il Paese vulnerabile a futuri attacchi. E questo riguarda tanto la deterrenza quanto la sicurezza dell’Europa. Perchè la sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa”.
“Seconda priorità – ha aggiunto -: difendere la sovranità dell’Ucraina. Sappiamo che la mentalità della Russia non è cambiata dai tempi di Yalta. Considera il nostro continente in termini di sfere di influenza. Quindi dobbiamo essere chiari sul fatto che non può esserci una spartizione unilaterale di una nazione europea sovrana. Sovranità significa anche poter scegliere il proprio futuro. L’Ucraina ha scelto un destino europeo. Ciò ha già portato a una parziale integrazione nel nostro Mercato Unico e nella nostra base industriale della difesa. E questo è solo l’inizio di un percorso. Il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”.
“Terza priorità: garantire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. In assenza di una reale intenzione della Russia di avviare colloqui di pace, è chiaro che dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua difesa. E questo inizia assicurando che disponga dei mezzi finanziari necessari. Nell’ultimo Consiglio europeo, ci siamo impegnati a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027. Su questo tema abbiamo presentato un documento di opzioni. Questo include un’opzione sui beni russi immobilizzati. Il passo successivo è che la Commissione sia pronta a presentare il testo giuridico. Per essere molto chiari, non vedo uno scenario in cui saranno solo i contribuenti europei a pagare il conto”.
“La quarta priorità: qualunque sia la struttura di un futuro trattato di pace, è chiaro che gran parte dell’attuazione spetterà all’Unione Europea e ai suoi partner della NATO. Che si tratti di garanzie di sicurezza, sanzioni, finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina, integrazione del Mercato Unico o adesione all’UE. Questo principio è stato accettato. Niente sull’Ucraina senza l’Ucraina – ha detto ancora von der Leyen -. Niente sull’Europa senza l’Europa. Niente sulla NATO senza la NATO. L’ultima priorità su cui vorrei concentrarmi è una che non può essere dimenticata: il ritorno di ogni singolo bambino ucraino rapito dalla Russia. Ci sono decine di migliaia di bambini e bambine il cui destino è sconosciuto. Intrappolati dalla Russia in Russia. Non li dimenticheremo. Ci sono migliaia di mamme e papà che non hanno mai smesso di sperare e di lottare per riavere i loro figli. E l’Europa non rinuncerà mai a contribuire a questo obiettivo”.

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Salute e Wellness, sito della rivista BenEssere e l’Italpress siglano partnership

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ROMA (ITALPRESS) – La rivista BenEssere, mensile del Gruppo Editoriale San Paolo, e l’agenzia di stampa Italpress hanno siglato una nuova collaborazione dedicata alla diffusione di contenuti multimediali, video e format televisivi, su salute, prevenzione e benessere.
Grazie a questo accordo, il sito www.benessere-magazine.it, diretto dalla giornalista e saggista best seller Eliana Liotta, ospiterà una selezione delle produzioni multimediali dell’agenzia fondata e diretta da Gaspare Borsellino. Tra queste: il settimanale Salute Magazine; il quindicinale Skinlongevity Magazine condotto da Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano; il settimanale Focus Salute curato da Alessandra Graziottin, nota ginecologa, oncologa e psicoterapeuta in sessuologia; e il quindicinale Medicina Top, del chirurgo plastico Marco Klinger, primario in Humanitas.
L’intesa prevede inoltre la pubblicazione quotidiana, sempre sul sito di BenEssere, delle news multimediali di settore diffuse dall’agenzia Italpress, che amplieranno così l’offerta informativa a disposizione delle lettrici e dei lettori.
“Una nuova collaborazione – afferma Borsellino – che rappresenta un passo importante nella crescita della nostra produzione multimediale. In un momento in cui salute, benessere e prevenzione assumono un ruolo sempre più rilevante nella giornata di ciascuno di noi, l’Italpress ha raccolto la sfida di offrire un’informazione autorevole, aggiornata e facilmente accessibile anche su queste delicate tematiche. La partnership con BenEssere ci permetterà di portare i nostri contenuti a un pubblico ancora più vasto, rafforzando la missione di servizio dell’agenzia”.
“Per il Gruppo Editoriale San Paolo questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della nostra offerta informativa sui temi della salute – afferma Marco Basile, Group Publisher del Gruppo Editoriale San Paolo -. L’integrazione dei contenuti multimediali di Italpress ci consente di mettere a disposizione del pubblico un servizio ancora più completo, aggiornato e autorevole, in coerenza con la nostra missione editoriale e con l’impegno a garantire un’informazione di qualità, accurata e sempre verificata”.
“Siamo felici di avviare questa collaborazione con Italpress, che ci permette di ampliare l’offerta multimediale di BenEssere con aggiornamenti quotidiani e format di qualità firmati da professionisti di grande esperienza – dice Liotta -. La partnership rafforza la nostra missione: offrire un’informazione sui temi della salute che sia insieme chiara e rigorosa dal punto di vista scientifico”.

– Foto Gruppo Editoriale San Paolo –

(ITALPRESS).

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