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Cronaca

Ucraina, navi russe bombardano la regione di Odessa

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il conflitto in Ucraina prosegue ed è ancora allarme nelle città. Attaccata l’area di Odessa, mentre sul fronte diplomatico il presidente ucraino Zelensky fa sapere che le posizioni nei negoziati sembrano ora “più realistiche”.
Ieri sera a Kiev è entrato in vigore il coprifuoco che durerà fino alla mattina di giovedì 17 marzo. Poi, nella notte e all’alba nella capitale sono state attivate ancora le sirene di allerta aerea e i cittadini sono stati invitati a recarsi nei rifugi. In base a quanto riportato dal servizio statale ucraino per le emergenze, si è verificato un crollo in un edificio residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi di Kiev, due persone sono rimaste ferite e 37 evacuate. Secondo Kyiv Independent, oltre alla capitale, nella notte l’allarme aereo è scattato anche in altre città e regioni del paese, tra cui Poltava, Dnipro, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Odessa e Vinnytsia. Navi russe avrebbero bombardato la costa vicino Odessa e due persone sarebbero rimaste ferite, secondo quanto riferisce lo stesso sito ucraino che cita le autorità locali.
La notizia è stata riportata anche da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni ucraino, che su Telegram ha spiegato che “le navi militari russe hanno iniziato attacchi di artiglieria e missili sulla costa ucraina nella regione di Odessa” nei pressi di Tusla e che però non ci sono stati tentativi di sbarco. La situazione dal punto di vista umanitario resta difficile. Ieri il numero di persone fuggite dall’Ucraina ha superato i tre milioni. Inoltre, le conseguenze del conflitto si riflettono anche in altri paesi. “La guerra in Ucraina è anche un assalto alle persone e ai paesi più vulnerabili del mondo”, ha scritto in un tweet il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “I prezzi di cibo, carburante e fertilizzanti – ha continuato – stanno salendo alle stelle, colpendo più duramente i più poveri e piantando i semi dell’incertezza politica e dell’instabilità nel mondo”.
Sul fronte diplomatico proseguono i colloqui. Per il vice primo ministro polacco Jaroslaw Kaczynski, ieri in missione a Kiev con i premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, in Ucraina serve una “missione di pace e umanitaria della Nato” e altre organizzazioni. “L’Europa deve capire – ha affermato invece il premier polacco Mateusz Morawiecki in un tweet – che se perde l’Ucraina non sarà più la stessa. Non sarà più l’Europa. Piuttosto sarà una versione sconfitta, umiliata e patetica. Voglio un’Europa forte e risoluta”. Intanto, nelle ultime ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video è tornato a parlare dei negoziati in corso con la Russia spiegando che “gli incontri continuano” e che “le posizioni nei negoziati sembrano più realistiche” ma “è ancora necessario tempo”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Lo sport si ferma per onorare la memoria di Papa Francesco

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ROMA (ITALPRESS) – Lo sport si ferma per piangere la scomparsa di Papa Francesco. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere tutte le attività sportive previste nella giornata odierna e a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche in programma in Italia nel resto della settimana.

“Lo sport italiano, profondamente addolorato, si unisce all’inconsolabile dolore per la scomparsa del Santo Padre Francesco, Jorge Mario Bergoglio – sottolinea in un comunicato il numero uno del Coni – Il mondo è rimasto orfano di una guida spirituale che ha saputo illuminare il cammino dei fedeli e dell’intera collettività, grazie al suo messaggio ispirato alla fratellanza, alla mutualità e a quei valori che rappresentano il fine cui anelare per costruire una società migliore. Papa Francesco ha illuminato le nostre coscienze dimostrando costantemente la sua vicinanza al nostro mondo, condividendone gli ideali e le finalità. Sono tanti i ricordi che ci legano a lui – prosegue Malagò – e le occasioni di raccoglimento in cui ha voluto gratificare le varie espressioni del sistema, stimolandoci a comprendere l’importanza della testimonianza offerta nell’esercizio della pratica sportiva come modello comportamentale per le nuove generazioni e per chiunque sappia farsi permeare dalla sua autenticità”.

Per onorare la memoria del Pontefice, grande appassionato di sport e di calcio in particolare, la Figc ha annunciato che non si disputeranno le gare di ogni campionato, dalla Serie A ai Dilettanti. “Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco – ha commentato un una nota il presidente della Federcalcio, Gabriele GravinaGrande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato – ha aggiunto il numero uno della Federcalcio – La sua vicinanza umana, oltre che spirituale, ai malati, ai poveri e ai perseguitati di tutto il pianeta è stata la sua testimonianza più profonda, un faro che illuminerà le generazioni a venire. Resterà per sempre nei nostri cuori di fedeli e di amanti del gioco del calcio”.

– Foto Ipa Agency –

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Cronaca

Mattarella “Avverto un grave vuoto, Papa Francesco era un riferimento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio sulla morte di papa Francesco.
– foto ufficio stampa Quirinale –
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Cronaca

Ghribi “Papa Francesco ha lasciato un’impronta indelebile”

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MILANO (ITALPRESS) – “Con profonda commozione apprendo la notizia che il cammino terreno di Sua Santità papa Francesco si è concluso. Considero la sua amicizia un vero regalo della vita. Interprete autentico del Vangelo e guida autorevole della Chiesa in un tempo di profondi cambiamenti, il Santo Padre ha saputo conquistare l’affetto dei fedeli e la stima di molti, anche tra i non Cristiani come me, grazie a una testimonianza di vita semplice, coerente e aperta al dialogo”. Così Kamel Ghribi, vicepresidente del Gruppo San Donato e Presidente di GKSD Investment Holding, che aggiunge: “Il suo pontificato si è contraddistinto per la forza morale e spirituale con cui ha orientato la Chiesa Cattolica verso una maggiore attenzione agli ultimi, una più profonda consapevolezza delle sfide ambientali e un costante richiamo alla fraternità universale. Con umiltà e determinazione, ha promosso la pace, il dialogo interreligioso e il rinnovamento delle coscienze, lasciando un’impronta indelebile nella società contemporanea. Mi unisco al cordoglio della comunità ecclesiale e internazionale, elevando un pensiero di gratitudine per il suo alto magistero e per l’esempio di fede e umanità che continuerà a ispirare le generazioni future”.
– foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).

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