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Cronaca

Due mesi di guerra in Ucraina, neanche la Pasqua ortodossa ferma le armi

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Due mesi di guerra in Ucraina. Oggi il conflitto nel paese è al sessantesimo giorno e neanche la Pasqua ortodossa riesce a fermare le armi. Ancora missili, fuoco e paura nelle città, mentre si aggrava il bilancio delle vittime, anche tra i bambini. L’auspicio è che sul fronte diplomatico si trovi presto una soluzione di pace. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, lunedì 25 aprile sarà ad Ankara, dove incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. In un paese che si pone come importante mediatore nel conflitto in Ucraina. La visita di Guterres in Turchia precede quella a Mosca e a Kiev, prevista in settimana. In particolare, il segretario generale dell’Onu martedì incontrerà il presidente russo Vladimir Putin e due giorni dopo vedrà il leader ucraino Volodymyr Zelensky nel tentativo di giungere a un accordo per porre fine al conflitto.
Nell’ultimo aggiornamento, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha confermato che il fuoco e il blocco nell’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol nelle ultime ore sono continuati. “Vengono svelati – ha affermato Zelensky in un video – nuovi fatti sui crimini degli occupanti contro i nostri residenti di Mariupol”. Il presidente ucraino, inoltre, nel video diffuso nella serata di ieri, ha riferito che nell’attacco a Odessa ci sarebbero otto morti e almeno diciotto feriti. “Tra le vittime c’era una bambina di tre mesi”, ha aggiunto. “I missili – ha continuato – sono stati lanciati da aerei strategici russi, dalla regione del Mar Caspio. Siamo riusciti ad abbattere due missili, altri cinque hanno colpito una città pacifica, compreso il solito condominio”. Per il ministero della Difesa di Mosca, “missili ad alta precisione a lungo raggio delle forze aerospaziali russe hanno disattivato il terminal logistico di una pista d’atterraggio militare vicino a Odessa, dove era conservato un grande lotto di armi straniere ricevute dagli Stati Uniti e dai paesi europei”. Nel frattempo, secondo l’intelligence britannica “questa settimana l’Ucraina ha respinto numerosi assalti russi lungo la linea di contatto nel Donbass”. “Nonostante la Russia abbia ottenuto alcuni risultati territoriali – continua l’intelligence nel suo ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito -, la resistenza ucraina è stata forte su tutti gli assi e ha inflitto costi significativi alle forze russe. Lo scarso morale russo -si legge ancora – e il tempo limitato per ricostituire, riequipaggiare e riorganizzare le forze dalle offensive precedenti stanno probabilmente ostacolando l’efficacia del combattimento russo”. Intanto si aggrava il bilancio delle vittime tra i bambini nel paese: secondo l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto a oggi, 213 bambini sono morti e almeno 389 sono rimasti feriti.
(ITALPRESS).

Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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