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Cronaca

Filiera del tabacco, accordo Opta-Deltafina per continuità al comparto

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stato firmato un accordo commerciale tra il presidente di OPTA Libero Valenti e il presidente di Deltafina Domenico Cardinali che inaugura un nuovo percorso per la filiera tabacchicola italiana, in particolare per quella dell’Alta Valle del Tevere. “L’intesa, arrivata grazie al continuo impegno di tutti i protagonisti del comparto, evidenzia la visione comune delle parti nel voler continuare un processo virtuoso volto alla valorizzazione e tutela delle maestranze umbre”, si legge in una nota.
L’accordo è stato siglato dopo una lunga trattativa che ha visto sul tavolo la volontà di assicurare continuità e sicurezza a un settore storico per l’agricoltura italiana e la determinazione a garantirne la sostenibilità economica attraverso l’innovazione. Grazie all’intesa raggiunta con le cooperative ARPT ed AGRICOOPER di OPTA e con altri storici produttori umbri di Deltafina, sarà possibile dare il via alla campagna di coltivazione del tabacco Virginia per il 2022, che JTI Italia si è già impegnata ad acquistare per oltre 8.000 tonnellate.
“Questo accordo rappresenta infatti non un punto di arrivo, ma un punto di partenza per porre le basi di un’agricoltura efficiente e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, assicurando produttività e rispetto per il territorio e per i lavoratori che di questa filiera rappresentano l’elemento trainante, consentendo loro di guardare con positività e fiducia al futuro – prosegue la nota -. La volontà di tutti gli attori in campo è stata quella di offrire il massimo delle garanzie di sicurezza economica ai coltivatori, tenendo conto delle profonde difficoltà che il settore agricolo si trova ad affrontare in questo momento, soprattutto in seguito ai forti aumenti di prezzo delle materie prime e del costo dell’energia legati all’instabilità internazionale”.
Per questo, l’impegno di Deltafina e JTI Italia si è concretizzato in primo luogo in importanti investimenti in termine di innovazione sul territorio in tutte le fasi della produzione, per garantire una maggiore efficienza e sostenibilità delle coltivazioni, e in seconda battuta nella definizione di un sistema all’avanguardia di adeguamento dei prezzi che, partendo da un monitoraggio costante dei costi di produzione, mira a raggiungere l’equilibrio e il sostentamento della filiera ricalibrando le tariffe contrattuali ed evitando che tali oneri ricadano interamente sui produttori.
In questo modo sarà possibile non solo soddisfare interamente per il 2022 i volumi di tabacco Virginia previsti dall’accordo con JTI siglato a dicembre 2021, ma soprattutto offrire quella continuità alla filiera produttiva ed occupazionale che rappresenta il fine ultimo dell’attività e che JTI ha sempre messo al centro di ogni contrattazione.
“JTI Italia non può che essere entusiasta dell’accordo raggiunto tra Opta e Deltafina, due grandi realtà di settore che hanno massimizzato i loro sforzi per fornire la giusta continuità e sicurezza a tutta la filiera tabacchicola – ha commentato Gian Luigi Cervesato, Amministratore Delegato di JTI Italia -. Sin dal principio, abbiamo collaborato attivamente al buon esito di questa trattativa e oggi possiamo finalmente festeggiare un successo per tutti gli attori in gioco. Vorrei sottolineare la nostra soddisfazione nel poter continuare a fornire il nostro supporto e il nostro impegno economico alla filiera umbra del tabacco, comparto di grande tradizione e storia che merita di essere tutelato e valorizzato sotto tutti i punti di vista. Per questo motivo JTI ha raccolto le esigenze della filiera andandone a garantire la continuità attraverso un contributo integrativo per il raccolto 2021 per supportare gli incrementati costi di trasformazione derivanti dalla situazione internazionale”.
“L’accordo raggiunto fra Opta e Deltafina conclude in modo positivo una lunga trattativa che abbiamo seguito da vicino in questi mesi. Si tratta di un’intesa importante per garantire continuità alla filiera tabacchicola umbra e in particolare a quella dell’Alta Valle del Tevere, con la sua storia e tradizione, e anche per permettere ai produttori di guardare con maggior ottimismo al futuro”, commenta il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, per il quale “sistemi di adeguamento dei prezzi per assorbire i rincari energetici e un aumento delle tariffe versate ai coltivatori sono impegni significativi, soprattutto in un momento come quello attuale. E puntare sull’innovazione – conclude – permetterà al settore di restare competitivo ed essere sempre più sostenibile”.
“L’intesa tra Opta e Deltafina aggiunge un tassello fondamentale per la crescita e lo sviluppo della filiera tabacchicola italiana, in particolare di quella umbra – afferma il vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera e responsabile del dipartimento Agricoltura del movimento azzurro, Raffaele Nevi -. Tanto più in una fase in cui tutti i settori economici sono alle prese con le enormi difficoltà legate all’aumento del prezzo di energia e materie prime, stimolare questo importante comparto risulta particolarmente significativo sia per i coltivatori che per le imprese e i loro dipendenti che si occupano della lavorazione di questo prodotto di eccellenza per l’agricoltura italiana. Esprimo, dunque, enorme soddisfazione per l’accordo raggiunto che, anche grazie ai sostanziosi investimenti che ne seguiranno, consentirà di assicurare la giusta continuità e centralità alla filiera del tabacco in Italia”.
“Il rinnovo dell’accordo tra OPTA e Deltafina che prevede l’acquisto di 8.000 tonnellate di tabacco italiano da parte di JTI Italia rappresenta un risultato importante e positivo per la filiera italiana tabacco – spiega il deputato Filippo Gallinella (M5S), presidente della Commissione Agricoltura della Camera -. Esprimo soddisfazione per i passi avanti che si sono fatti in questi mesi, nonostante le difficoltà durante il percorso. Verrà assicurato, infatti, un adeguamento delle tariffe contrattuali per venire incontro ai rincari energetici patiti dai produttori. Riusciamo così a dare concrete garanzie ai nostri coltivatori, prevalentemente della mia Umbria, che hanno già cominciato ad organizzarsi per predisporre la semina del tabacco. L’obiettivo da raggiungere in futuro è quello di rendere strutturale questo accordo con contratti pluriennali ma non posso che ringraziare tutti gli operatori della filiera, alla luce del difficile periodo che stiamo vivendo”.

– foto ufficio stampa JTI Italia –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli piega il Milan 2-1 e resta a -3 dall’Inter

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli supera 2-1 il Milan nel posticipo della domenica e rimane ampiamente in corsa per lo scudetto. Sono Politano e Lukaku a mettere la firma su una vittoria maturata nel primo tempo, con Jovic a siglare l’unica rete rossonera nelle battute finali della ripresa, dopo che Meret aveva fermato un tiro di Gimenez dal dischetto.
Ai partenopei basta poco più di un minuto per trovare l’1-0. Dalla destra, Di Lorenzo serve in profondità Politano che sfrutta un’incomprensione difensiva tra Hernandez e Pavlovic per infilarsi tra i due e battere Maignan con il sinistro. Al quarto d’ora, una deviazione al volo di tacco di Anguissa su un tiro-cross di Politano esce non di molto alla sinistra del portiere. Il raddoppio arriva al 19′. Gli ospiti perdono palla in uscita, Gilmour la recupera e serve in area Lukaku, che viene perso dai centrali avversari e trafigge Maignan con il mancino per il 2-0. Tre minuti dopo, Anguissa ci prova con un destro da fuori ma l’estremo difensore francese alza in corner. La reazione rossonera è piuttosto timida e i padroni di casa non faticano a gestire il doppio vantaggio fino all’intervallo. Conceicao mette subito dentro Leao, lasciato inizialmente in panchina. Il primo guizzo dei 7 volte campioni d’Europa arriva al 14′, quando il portoghese sfonda sulla sinistra e serve al centro Pulisic che allarga a sua volta per l’altro neo entrato Gimenez, il quale però spara alto con il sinistro dal limite dell’area. Al 24′, Maignan e compagni si procurano una grande occasione quando Hernandez viene atterrato in area da Billing, guadagnando così un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gimenez, che calcia però male e si fa ipnotizzare da Meret. Pavlovic è uno degli ultimi a mollare e al 34′ va al tiro dalla distanza, ma Meret alza sopra la traversa. I rossoneri spingono e al 39′ accorciano le distanze. Hernandez chiede e ottiene il triangolo da Leao, entra in area e serve al centro il neo entrato Jovic, il quale ci mette la punta del piede destro e infila la sfera alle spalle di Meret. L’attaccante serbo è in palla e, in pieno recupero, va alla conclusione dal limite con il destro ma la palla esce di circa un metro alla sinistra del palo. Sarà l’ultima occasione del match, con il risultato che non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Napoli sale a quota 64, tornando a tre punti di ritardo dalla capolista Inter. Per il Milan, fermo al nono posto a quota 47, la strada verso l’Europa si fa sempre più in salita.
– foto Ipa Agency –
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L’Inter soffre nel finale ma batte l’Udinese 2-1

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MILANO (ITALPRESS) – Vittoria fondamentale per l’Inter che batte 2-1 l’Udinese. Decisive le reti di Frattesi e Arnautovic nella prima frazione, Solet ha provato a riaprire la gara, ma non è bastato ai bianconeri per trovare il pareggio. Sommer è stato decisivo nel finale. Successo numero 20 in stagione per la squadra di Simone Inzaghi: espulso alla fine per proteste: ora i nerazzurri sono a +6 sul Napoli, in attesa della sfida tra i partenopei e il Milan di questa sera.
Senza Taremi, fermatosi a causa di un affaticamento muscolare, Simone Inzaghi ha schierato Arnautovic e Thuram nel classico 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico piacentino. L’Udinese ha risposto con un modulo speculare: Lucca unico riferimento in attacco, con Ekkelenkamp a supporto. Dopo 44 secondi Calhanoglu ha tentato il colpo da biliardo, ma il tiro del turco di prima intenzione è terminato sul fondo. I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore, all’8′ Frattesi – praticamente da dentro l’area piccola – ha colpito il palo esterno. Sono bastati 12 minuti all’Inter per sbloccare la sfida, merito di una giocata collettiva finalizzata dal piattone dello stesso Arnautovic. La rete del raddoppio di Frattesi, arrivata al 29′ della prima frazione, ha di fatto anestetizzato la gara, con i friulani incapaci di trovare una reazione. Nella ripresa Runjaic ha mandato in campo Iker Bravo al posto di Lovric, i bianconeri hanno iniziato a trovare maggiore coraggio: al 26′ Solet ha anticipato tutti su un cross alto sulla propria trequarti, il difensore francese con un’azione personale fino al limite dell’area interista ha trovato il 2-1 con un gran tiro dalla distanza. Qualche minuto più tardi Lucca, di testa, è stato murato dall’ottimo intervento di Sommer, col portiere svizzero che si è superato anche nel recupero sul tiro ravvicinato di Solet. Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che nel prossimo turno affronterà il Parma. L’Udinese, invece, sfiderà il Genoa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ci pensa Kean, la Fiorentina batte l’Atalanta 1-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista. I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un pò a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno. Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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