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Cronaca

Papa “Putin non si ferma, voglio incontrarlo a Mosca”

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MILANO (ITALPRESS) – “A Kiev per ora non vado. Ho inviato il cardinale Michael Czerny, (prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo umano integrale, ndr) e il cardinale Konrad Krajewski, (elemosiniere del Papa, ndr) che si è recato lì per la quarta volta. Ma io sento che non devo andare. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Ma anche io sono un prete, che cosa posso fare? Faccio quello che posso. Se Putin aprisse la porta…”. Così Papa Francesco in una intervista esclusiva al Corriere.it. “Per la pace non c’è abbastanza volontà. La guerra è terribile e dobbiamo gridarlo. Per questo ho voluto pubblicare con Solferino un libro che ha come sottotitolo Il coraggio di costruire la pace. Orbàn, quando l’ho incontrato mi ha detto che i russi hanno un piano, che il 9 maggio finirà tutto. Spero che sia così, così si capirebbe anche la celerità dell’escalation di questi giorni. Perchè adesso non è solo il Donbass, è la Crimea, è Odessa, è togliere all’Ucraina il porto del Mar Nero, è tutto. Io sono pessimista, ma dobbiamo fare ogni gesto possibile perchè la guerra si fermi” aggiunge il Pontefice che poi non crede che il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, possa essere l’uomo in grado di convincere il leader del Cremlino ad aprire uno spiraglio: “Ho parlato con Kirill 40 minuti via zoom. I primi venti con una carta in mano mi ha letto tutte le giustificazioni alla guerra. Ho ascoltato e gli ho detto: di questo non capisco nulla. Fratello, noi non siamo chierici di Stato, non possiamo utilizzare il linguaggio della politica, ma quello di Gesù. Siamo pastori dello stesso santo popolo di Dio. Per questo dobbiamo cercare vie di pace, far cessare il fuoco delle armi. Il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin. Io avevo un incontro fissato con lui a Gerusalemme il 14 giugno. Sarebbe stato il nostro secondo faccia a faccia, niente a che vedere con la guerra. Ma adesso anche lui è d’accordo: fermiamoci, potrebbe essere un segnale ambiguo” conclude.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Juve-Stoccarda 0-1: Perin non basta, decide Toure

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TORINO (ITALPRESS) – In una notte molto negativa, Thiago Motta incassa il primo ko da tecnico della Juventus. La sua squadra è stata sconfitta 1-0 dallo Stoccarda all’Allianz Stadium di Torino nella terza giornata di Champions League. I tedeschi hanno vinto con merito contro una Signora deludente e che domenica è attesa dal derby d’Italia contro l’Inter.
Primo tempo molto difficile per una Juventus che ha subito fin dai primi minuti il gioco dinamico dello Stoccarda. Nei primi 45 minuti i tedeschi di Hoeness hanno mosso bene il pallone e in almeno due occasioni hanno sfiorato il vantaggio: la prima vera grande occasione per i biancorossi è capitata al 29′ quando Millot ha toccato palla sulla destra dell’area per il taglio sul primo palo di Demirovic, il destro al volo del bosniaco ha colpito in pieno il palo. Decisivo il tocco a mano aperta di Perin che ha nuovamente salvato i suoi al 41′ quando Stiller ha trovato l’inserimento di Undav sul secondo palo, il tedesco ha effettuato un colpo di testa in diagonale e il portiere ha risposto alla grandissima con una parata in tuffo alzando sopra la traversa.
Dopo meno di tre minuti dall’avvio della ripresa era stato Undav a segnare, ma l’intervento del Var ha poi annullato la rete per un tocco di mano. Tra il 15′ e il 17′, ancora Perin grande protagonista: prima ha alzato sopra la traversa una conclusione di Demirovic e poi ha risposto alla grande sulla conclusione di destro di Millot verso il primo palo. Una Juventus fino a quel momento in forte difficoltà, ha provato a reagire al 22′ quando un primo tiro di Thuram ha trovato la respinta di Chabot e la successiva conclusione di Yildiz ha trovato attento il portiere Nubel. Al 39′, Juventus in dieci per l’espulsione di Danilo reo di aver commesso un fallo da rigore su Rouault, ma due minuti più tardi è stato Perin, il migliore in campo, a ipnotizzare Millot e a deviare in corner il tentativo di trasformazione dagli undici metri del calciatore francese. Al 47′, in pieno recupero, gol-capolavoro di El Bilal Tourè servito per vie centrali da Millot, bravo l’ex Atalanta a infilarsi tra le maglie bianconere e a battere l’incolpevole Perin regalando la vittoria ai suoi e condannando i bianconeri alla prima sconfitta della stagione.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Bologna ko in Inghilterra, l’Aston Villa vince 2-0

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BIRMINGHAM (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Continuano le difficoltà stagionali del Bologna che resta fermo a una sola vittoria tra Serie A e Champions League. Nella seconda trasferta in Inghilterra arriva anche il secondo ko: 2-0 contro un’Aston Villa che guida a punteggio pieno dopo tre gare.
Emery sorprende lasciando fuori il suo totem Ollie Watkins e dando fiducia a Duran, in gol contro il Bayern, Italiano ritrova Ndoye e vara la linea verde: Fabbian-Urbanski le mezzali, davanti c’è Dallinga. Il primo squillo è rossoblù e porta proprio la firma dell’ex Tolosa, che impegna il Dibu Martinez. Il Bologna pressa alto, ma rischia grosso: Skorupski è decisivo su Duran e McGinn. Risale prepotentemente di tono l’Aston Villa, sia nel baricentro che nei ritmi, ma senza rendersi pericoloso: i felsinei chiudono gli spazi, abbassano i ritmi e (con qualche errore di troppo) resistono sullo 0-0 all’intervallo. La ripresa si apre con due cambi e due occasioni: Bailey sfiora il vantaggio per i Villans, Posch risponde calciando a lato.
Il tiro dell’austriaco rappresenta l’ultimo squillo per i rossoblù, che affondano nei minuti seguenti. L’Aston Villa passa al 55′ nel modo meno atteso: punizione laterale di McGinn, tutti la sfiorano e nessuno la tocca con la traiettoria a beffare Skorupski. Nove minuti più tardi ecco anche il bis per gli inglesi, col cross di Rogers e la girata di Duran, che anticipa Lucumì. Siamo al 64′ ed è 2-0, con Emery che pensa alla Premier (tre cambi) e Italiano che prova a scuotere i suoi inserendo Castro e l’ex Iling-Junior. Nel finale i Villans si limitano a controllare il possesso e rischiano solo in un’occasione, con Beukema a colpire un palo all’86’ su azione da corner. Poteva riaprirla di testa il Bologna, ma al Villa Park gira tutto storto e arriva un’altra sconfitta. Finisce 2-0 e i felsinei restano fermi a un solo punto, nella loro prima volta in Champions League: una sola vittoria stagionale per Italiano. Sorride invece Emery, che svetta su tutti con nove punti in tre gare e nessuna rete subita. Uno score favoloso per l’Aston Villa, che nello scorso turno aveva battuto il Bayern Monaco e continua a decollare nel segno di Jhon Duran.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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A Vodafone il premio “Ceo for Life” per l’innovazione

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ROMA (ITALPRESS) – Silvia Cassano, direttore Risorse umane e Organizzazione di Vodafone Italia ha ritirato il premio “CeO For Life”. Vodafone è stata premiata nell’ambito della tavola rotonda dedicata all’innovazione, dal titolo “Task Force Nazionale sulla Cyber Security e Telco Sostenibilità”.
“La trasformazione digitale è una opportunità – ha affermato Cassano – non solo dal punto di vista dell’efficienza operativa ma anche dell’innovazione nei servizi e nei prodotti. Se teniamo in considerazione questo ma anche la ragion d’essere di Vodafone, quella di connettere per un futuro migliore, è facile capire il perchè dell’impegno dell’azienda nell’essere abilitatore di questa trasformazione contribuendo al sistema Paese. Da un lato investendo in infrastrutture di rete solide e performanti, dall’altro attraverso lo sviluppo di competenze digitali, elemento strategico soprattutto alla luce dei dati del rapporto Clusit, per il quale il nostro Paese ha ricevuto nel 2023 l’11% degli attacchi cyber rilevati a livello globale contro il 3,5% del 2022”.
Il premio è stato riconosciuto a Vodafone per la Vodafone Chair Cybersecurity and Digital Transformation, avviata nel novembre 2023 in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli. La cattedra si inserisce all’interno del corso di laurea magistrale in Data Science and Management e ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuove competenze e profili professionali resi necessari dalla trasformazione digitale, dalla sicurezza informatica e dall’avvento dell’intelligenza artificiale. Per il solo settore delle telecomunicazioni, secondo i dati del Rapporto Asstel 2023, il divario di competenze rappresenta un elemento di difficoltà per oltre tre aziende su quattro (76%).
Il primo corso della Vodafone Chair è partito a febbraio 2024 e ha visto contributi sia di professionisti Vodafone sia di accademici, con l’obiettivo di realizzare un programma all’avanguardia, co-creando nuove competenze.
“Premiamo i Ceo migliori, gli imprenditori migliori del nostro paese, attraverso progetti di sviluppo sostenibile che hanno realizzato con le loro aziende – ha detto Giordano Fatali, fondatore e presidente di Ceo for Life -. Otto giornate all’insegna dello sviluppo sostenibile, e della costruzione di una Italia migliore, più giusta, più bella, più sostenibile soprattutto mettendo insieme le imprese, le istituzioni, le nuove generazioni a lavorare tutte insieme per costruire un futuro migliore”.
Il tema delle competenze digitali vede Vodafone Italia impegnata su più fronti. Secondo l’indice DESI solo il 45,8% delle persone in Italia possiede almeno le competenze digitali di base, con divari tra tutte le fasce di età. Questo dato è ben al di sotto della media UE del 55,6% (https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/factpages/italy-2024-digital-decade-country-report).
Per questo l’azienda ha avviato diversi programmi di formazione digitale all’interno e all’esterno della propria organizzazione e anche attraverso la Fondazione Vodafone.

– Foto xc3/Italpress –

(ITALPRESS).

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