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Cronaca

Esercito, Mattarella “Politica difesa Italia ha vocazione pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel contesto internazionale caratterizzato da gravi minacce alla pace e alla stabilità del nostro continente, mi è grato riaffermare, in occasione del 161° anniversario della sua costituzione, la gratitudine verso una Forza Armata protagonista nella storia della unificazione del Paese e parte importante nella gestione della sicurezza della Repubblica, nei molteplici impegni sviluppati a livello internazionale in aderenza alle decisioni del Parlamento”. E’ quanto afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’armata Pietro Serino. “La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione – prosegue – sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione.
In essa, l’Esercito, con le capacità professionali e operative delle sue donne e dei suoi uomini, si propone come componente efficace del nostro strumento militare, al servizio della causa della Repubblica e nell’ambito delle responsabilità proprie alla comunità internazionale”.
“In questa giornata – aggiunge – rivolgendomi agli uomini e alle donne della Forza Armata e al personale civile che in essa opera, desidero esprimere l’apprezzamento per l’attività svolta, sia nel concorso alla sicurezza interna nel presidio territoriale atto a prevenire attacchi di matrice terroristica, sia nelle missioni all’estero a tutela dei valori di libertà e democrazia propri dell’Alleanza Atlantica, sia nelle missioni di mantenimento della pace nelle zone più martoriate del mondo, sia, infine, nell’operare, a fianco del Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare gli effetti della pandemia.
Alla bandiera dell’Esercito, che riassume tutte le espressioni di valore dei suoi Corpi e delle sue specialità, e a quanti hanno offerto il loro sacrificio per il bene della Patria, rivolgo il mio commosso pensiero. A voi e alle vostre famiglie invio il più caloroso saluto e l’augurio più fervido. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”.
-Photo credit: agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Cronaca

IN ALTO I CALICI – PRIMAVERA DI RISCOPERTE E RILETTURE STORICHE

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Oggi la trasmissione “In alto i calici”, dedicata alla cultura del vino e delle identità locali, condotta da Emanuele Bottiroli e dal decano dell’enologia, Guerrino Saviotti, si sofferma sulla primavera sempre più vicina: che sia una stagione di riscoperta e rilettura storica.

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Cronaca

Con la Lazio per ripartire, Conceicao “Si reagisce vincendo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dopo Zagabria l’80% dei gol è stato preso perchè accadono cose che succedono una volta sola in stagione”. Così Sergio Conceicao, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio, in programma domani alle 20.45 a San Siro. Le ultime tre partite per i rossoneri sono state sicuramente complicate e sono arrivate una dietro l’altra l’eliminazione in Champions League e le due sconfitte con Torino e Bologna, entrambe per 2-1: “Come si reagisce? Vincere, vincere, vincere, vincere, vincere – ha detto Conceicao -. E’ questo che vogliamo. Siamo coscienti del momento, di quello che è accaduto sia per gli errori nostri sia per quello che non possiamo controllare. Non ci possiamo aggrappare alla sfortuna, ma possiamo lavorare su quello che non va e sugli errori che facciamo. E portare i risultati”. L’impressione a tratti è stata che la squadra non avesse la stessa grinta del tecnico portoghese, ma lui ci tiene a sottolineare il suo lavoro che è quello di trasmettere il fuoco alla squadra, negli spogliatoi e sul campo. Io ci credo veramente. Un titolo lo abbiamo conquistato, possiamo svalorizzarlo, ma è un titolo. Ce n’è ancora uno: solo quattro squadre possono vincere la Coppa Italia e noi possiamo farlo. Possiamo migliorare nel gioco, essendo diversi tatticamente e con una certa disponibilità fisica. Poi serve la testa, con una mentalità che deve essere al mille per cento in tutti i secondi della partita”. Da qui alla fine adesso bisogna cambiare marcia: “Cosa mi aspetto? Ho chiesto ai ragazzi di lavorare bene e capire cosa facciamo in allenamento per poi portarlo in partita. Tutti i giorni dobbiamo dare tutti il massimo, la prossima partita è sempre la più importante. Inutile pensare al futuro. Io nel primo tempo di Bologna ho visto cose positive, poi abbiamo preso un gol dove c’è un fallo. Dopo questo errore dell’arbitro non siamo stati all’altezza, ma non dobbiamo aggrapparci a questo. Dobbiamo essere più leggeri mentalmente e soprattutto essere più equilibrati”. Infine, sulla Lazio, che tra l’altro è una delle squadre in cui ha militato in carriera: “Ho vissuto anni stupendi, ma domani sarà un’avversaria. E’ una squadra ambiziosa, sono in Europa e hanno un tecnico che sta facendo un lavoro di qualità. Dopo la Lazio abbiamo due partite in due settimane e lavoreremo su certe cose su cui non abbiamo mai lavorato. Il nostro inizio di stagione è contro la Lazio. A me non piace perdere, la mia angoscia è la stessa di quella dei tifosi – ha concluso Conceicao -. Ho sempre voglia di vincere”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Usa partner strategico nonostante dialogo duro”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’aiuto dell’America è stato fondamentale per aiutarci a sopravvivere e voglio riconoscerlo. Nonostante il duro dialogo, rimaniamo partner strategici. Ma dobbiamo essere onesti e diretti l’uno con l’altro per capire veramente i nostri obiettivi comuni”. Così su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all’indomani dello scontro verbale alla Casa Bianca con il presidente americano Donald Trump. “E’ fondamentale per noi avere il sostegno del presidente Trump. Lui vuole porre fine alla guerra, ma nessuno vuole la pace più di noi. Siamo noi a vivere questa guerra in Ucraina. E’ una lotta per la nostra libertà, per la nostra stessa sopravvivenza”, aggiunge. In precedenza, sempre su X, Zelensky aveva scritto: “Siamo molto grati agli Stati Uniti per tutto il supporto. Sono grato al presidente Trump, al Congresso per il loro supporto bipartisan e al popolo americano.
Gli ucraini hanno sempre apprezzato questo supporto, specialmente durante questi tre anni di invasione su vasta scala. Il nostro rapporto con il presidente americano è più di quello fra due leader; è un legame storico e solido tra i nostri popoli. Gli americani hanno contribuito a salvare il nostro popolo. Gli esseri umani e i diritti umani vengono prima di tutto. Siamo davvero grati. Vogliamo solo relazioni forti con l’America, e spero davvero che le avremo”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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