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Cronaca

Banche e Fintech alleati per Pmi più forti e sostenibili

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MILANO (ITALPRESS) – Serve una finanza innovativa per lo sviluppo sostenibile delle Piccole e medie imprese, e i nuovi attori del Fintech possono avere un ruolo in sinergia con le banche. Se ne è parlato al convegno “Il nuovo ecosistema finanziario per le Piccole e medie imprese” organizzato a Milano dal CreaRes, il Centro di ricerca in Etica degli affari e responsabilità sociale dell’Università dell’Insubria, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Il dibattito ha preso le mosse dalla presentazione del volume curato da Rossella Locatelli e Cristiana Schena dell’Università dell’Insubria “Il nuovo ecosistema finanziario per le Pmi. Le opportunità della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibile” (Franco Angeli Editore). Il testo mette in luce come la sfida per il rilancio dell’economia italiana dipende dalla capacità di sviluppare e sfruttare le potenzialità connesse a un ecosistema finanziario, fondato su efficaci collaborazioni e su una partnership pubblico-privata, che sia fucina di soluzioni innovative a supporto di un numero sempre più elevato di Pmi.
Una sfida necessaria nonostante molteplici fattori pesino oggi su mercato e imprese, che dopo due anni di pandemia da Covid, si trovano ad affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi di energia e materie prime.
Uno scenario attuale complicato, che però offre nel comparto bancario margini di innovazione, rappresentati dalle nuove realtà Fintech, con i loro pro e contro, e fermo restando il ruolo della banca cosiddetta “tradizionale”, che continua a essere l’intrerlcutore principale dell’impresa.
“Gli operatori del Fintech possono essere degli alleati del sistema bancario, che si deve appropriare di tutte quelle tecnologie digitali che possono essere utili al cliente. Questo è un dovere”, ha detto Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, sottolineando che l’istituto di credito “ha sviluppato delle partnership e delle app che permettono di avere un rapporto ‘easy’ con il cliente, con l’obiettivo costante di offrire servizi di valore”.
Per Gros-Pietro, “gli operatori del Fintech possono quindi essere sinergici con le banche: noi di Intesa Sanpaolo abbiamo una alleanza in particolare con Thought Machine per quanto riguarda IsyBank, abbiamo alleanze con Google, con Tim per quanto riguarda le tecnologie Cloud, e investiamo molto in start up”. Inoltre, “il Fintech è “uno strumento molto utile per la sostenibilità, perchè è un acceleratore”, ha detto ancora Gros-Pietro, sottolineando comunque che “i tassi di sviluppo delle realtà del Fintech sono molto interessanti”, ma è anche “un ambito molto rischioso”.
Sul fronte normativo del panorama Fintech, Paolo Ciocca, commissario della Consob, ha posto l’accento sulla necessità che l’Italia, come già fatto da Francia e Germania, anticipi il quadro europeo, “facendo norme civilistiche”.
“Le dobbiamo fare noi – ha spiegato -, anche perchè ci sarà una ‘corsà: si tratta di un nuovo mercato e sono necessari strumenti”.
Ad approfondire il tema anche Rossella Locatelli, professoressa dell’Università dell’Insubria e co-autrice del libro “Il nuovo ecosistema finanziario per le Pmi”. “E’ importante trovare nuove forme di accesso al credito per le Pmi, perchè ci sono occasioni da cogliere e soluzioni capaci di adattarsi in modo più preciso e efficiente alle esigenze delle imprese”. Si tratta, ha aggiunto Locatelli, “di soluzioni finanziarie che molto spesso vanno nella direzione della digitalizzazione e di premiare i profili di sostenibilità delle Pmi. Questo è particolarmente importante nel contesto attuale dove la sostenibilità è il faro delle politiche economiche e che ormai permea tutto il sistema economico”.

– foto xb5/Italpress –

(ITALPRESS).

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Disagi a Milano per le forti piogge, esondato il Lambro

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MILANO (ITALPRESS) – Disagi a Milano dove da ieri sera la pioggia è costante. Il fiume Lambro è esondato. I Vigili del fuoco hanno eseguito un’ottantina di interventi nell’area Milanese, dove si sono verificati allagamenti e dove, per questo, alcune linee di bus e tram sono state deviate. Intenso il traffico in tutta la città.
Nel quartiere lambito dal Lambro, dove strade e piazze sono allagate sono stati evacuati diversi edifici. I sommozzatori dei vigili del fuoco con il gommone hanno recuperato una donna disabile che si trovava in casa in via Rilke, dove l’acqua ha raggiunto il metro e mezzo, e doveva andare in ospedale per una visita.
A causa delle forti piogge di stanotte, i livelli del Seveso si sono alzati e stamattina alle 6.30 è stata attivata la vasca di laminazione, che protegge i quartieri di Niguarda, Prato Centenaro e Isola. “Ancora una volta questa opera fondamentale è entrata in funzione a protezione della città- dice l’assessore alla sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli in un video sul suo profilo Facebook -. Molto alti anche i livelli del Lambro, sopra i 2,50 metri. Ieri sera abbiamo evacuato le comunità in modo da non avere problemi”. Granelli spiega poi che “in città i sottopassi sono aperti ma consigliamo sempre la prudenza. Il maltempo continua tutta la mattinata”. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, ATM avvisa sul suo sito: “Il nostro pronto intervento sta intervenendo sulla rete tram per sistemare alcuni scambi allagati”.
– foto Agenzia Fotogramma, quartiere Ponte Lambro –
(ITALPRESS).

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L’ULTIMO ADDIO A MUSIANI, I RICORDI DEI COLLEGHI DA MEMO REMIGI A GIOVANNA ED ELISABETTA VIVIANI: ”UMILE E SENSIBILE, UN’ARTISTA PER BENE”

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Si sono tenute in forma privata ed intima le esequie del grande Enrico Musiani, scomparso Lunedì 13 Maggio a 86 anni, Re della melodia italiana e delle musica popolare.

Artista introverso così distante dai tanti colleghi del mondo dello spettacolo, Musiani aveva scelto l’Oltrepò Pavese, nella Comune di Castana, il luogo dove vivere in pace e serenità dopo gli eventi televisivi e le tante serate musicali che lo vedevano protagonista.

Tanti i ricordi dei colleghi, dal grande musicista Memo Remigi che lo ricorda con stima e affetto: “Ricordare Enrico Musiani per me è abbastanza semplice in quanto ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo per la prima volta ad Antenna 3 la mitica televisione di Castellanza. Il primo incontro fu appunto durante la trasmissione televisiva : ”Il Bingoo”, presentata dal patron Renzo Villa. Mi colpì subito la sensibilità di porsi sia come persona che come artista. Quando poi eseguiva le sue canzoni la sua voce era pulita, soave, un cesellatore delle classiche melodie italiane a cui dava un risalto particolare. Ci siamo poi incontrati in altre situazioni artistiche soprattutto ad Antenna 3 che è stata per molti di noi una preziosa vetrina musicale dove ci si esprimeva sempre al meglio. Ci mancherai caro Enrico, non solo come artista ma anche come persona per bene così rare in questo mondo così avariato! Ciao Enrico!” racconta il cantante e musicista fra i volti televisivi più amati.

Il ricordo di Remigi è seguito da quello dalla cantante Giovanna (Giovanna Nocetti) che era spesso ospite nei programmi di Antenna 3: ”Era un uomo buono, umile e generoso. Abbiamo condiviso tante serate soprattutto all’inizi della mia carriera negli anni ’70. Aveva sempre il sorriso e una parola gentile per tutti. Mi mancherai.”

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Elisabetta Viviani, cantante e conduttrice tv lo ricorda con emozione: ”Ho conosciuto  Enrico negli anni 90 quando insieme facevamo tante serate  a Milano, Bergamo e non so più quante città  del nord Italia. Poi Antenna3 e tante tv. Ci divertivamo alle sue barzellette e alle sue battute. Era un uomo buono e generoso. Un Artista con la A maiuscola con una voce potente ma dolce ,melodiosa che toccava il cuore. Mancherà tanto al suo pubblico che lo adorava, e sarà  triste per noi suoi amici non rivederlo più. Un abbraccio a Sabrina che gli è stata sempre vicina e un bacio a Enrico che continuerà  a cantare e a sorridere in Paradiso.”

Il compositore e cantante Claudio Damiani lo ricorda con sincera ammirazione: ”Ho avuto il privilegio di scrivere per Enrico Musiani alcune canzoni ho inciso in vari CD. Un caro amico, un toscano doc sempre allegro, simpatico, scherzoso e giocherellone, oltre naturalmente che un grande e bravo professionista nella musica, con una voce unica e indimenticabile, al pari dei più grandi artisti della canzone e della melodia all’italiana. Ciao Enrico ti ricorderò sempre con tanto affetto e riconoscenza.

Angelo Truffi, voce dei Canta Milano dal 1994 e protagonista dei primi programmi su Antenna 3 ricorda la sua semplicità: ”Probabilmente non si rendeva conto della sua grandezza, ha fatto la storia della musica e con lui ho condiviso 25 anni di televisione e serate. Sabrina è stata unica nel stargli sempre accanto, ricordo che era molto devoto a Padre Pio.”

Infine Stefania Cento, showgirl re cantante lo ricorda così: ”Ho saputo di Enrico e mi è dispiaciuto veramente tantissimo. Ho avuto l’occasione di incontrarlo più volte ad Antenna 3 nel programma di Sabrina Musiani e abbiamo sempre condiviso tanti ricordi, musica, aneddoti. È un grande dispiacere; ci ha lasciato oltre che un grande artista una bravissima persona.”

Alessandro Paola Schiavi

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Al via la stagione Moby da Genova, tornano le corse per Olbia e Bastia

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MILANO (ITALPRESS) – E’ ripartita l’8 maggio la “Classicissima del mare”, la rotta Genova – Olbia, una delle più amate dai viaggiatori che scelgono la Sardegna per le loro vacanze, una vera e propria “porta” per l’isola, in particolare per chi arriva dal Nord Italia e dal Nord Europa. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Genova e Olbia si prolunga fino al 3 novembre, cogliendo fino all’ultimo la straordinaria stagione che contraddistingue la Sardegna, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo che tanto successo ha avuto sull’isola negli ultimi anni.
Quattro le navi che copriranno questa rotta: Moby Aki, Moby Wonder, Moby Otta e Moby Drea con quattro partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia per permettere a ciascuno di modulare il viaggio secondo le proprie esigenze.
E in più, dal 27 luglio al primo settembre, si aggiungono ulteriori partenze diurne, tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia.
Nell’anno in cui si moltiplica l’offerta di Moby per la Corsica, con nuove linee e il prolungamento delle date in cui vengono effettuate quelle storiche, torna anche la linea tra Genova e Bastia e viceversa, che parte oggi e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate che vengono incontro alle esigenze dei passeggeri.
Per l’andata da Genova a Bastia, infatti, fino al 14 agosto, la partenza avverrà alle 21 con arrivo in Corsica alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo a Bastia alle 18,30. Specularmente, i viaggi da Bastia a Genova fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18,30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva.
Venendo incontro alle esigenze dei passeggeri, sulla tratta Genova-Bastia-Genova verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con Moby Aki e Moby Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.

– foto ufficio stampa Moby –
(ITALPRESS).

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