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Cronaca

Successo per il villaggio a Brescia di Sport e Salute

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ROMA (ITALPRESS) – Sport, divertimento e i campioni italiani dello sport. Questo hanno trovato le molte persone che a Brescia hanno visitato il Villaggio dello Sport di Sport e Salute S.p.A., un evento itinerante che coinvolge 40 città italiane, con l’allestimento di un vero e proprio villaggio dello sport di oltre 1.000 metri quadri. A fare gli onori di casa, è intervenuto il Consigliere Delegato alle Associazioni Sportive del Comune di Brescia, Fabrizio Benzoni, il quale ha portato i saluti del Sindaco ed ha lodato l’iniziativa, ringraziando Sport e Salute S.p.A. per aver concentrato la propria attenzione al Parco Castelli del Comune di Brescia, portando oltre 20 discipline sportive sulla assolata piazza dove tanti bambini hanno potuto cimentarsi in nuove attività sportive. Ha salutato la tappa di Brescia anche il Consigliere Delegato allo Sport della Provincia di Brescia, Filippo Ferrari: “Dopo la pausa del Covid è bello rivedere tanta energia ed attività di promozione sportiva, attività sulle quali, sia il Comune di Brescia che la Provincia, hanno sempre posto attenzione e hanno sostenuto con entusiasmo”. Felicia Panarese, Segretario della Struttura Territoriale di Sport e Salute Lombardia, ha raccontato nel dettaglio la missione dell’azienda Sport e Salute S.p.A., società pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport, fornendo servizi di carattere generale: “Il focus è arrivare nei singoli territori con attività di festa e di promozione sportiva, attraverso vari progetti già avviati su tutto il territorio nazionale” Panarese ha dato rilievo all’APP My Sport e Salute che vuole mettere in connessione tutte le componenti del mondo sportivo ed ha fatto cenno alle importanti Convenzioni stipulate con Aziende del settore dei servizi, per sostenere e trasferire valore al mondo dello sport. Nel villaggio i visitatori hanno potuto cimentarsi in attività di intrattenimento, provare diverse discipline ed incontrare grandi leggende dello sport italiano come la pattinatrice Luana Pilia, orgoglio dello sport italiano e detentrice di due record del mondo. “Avvicinarsi ad una disciplina sportiva è sempre qualcosa di molto elettrizzante, un’esperienza carica di momenti intensi e inaspettati. Oltre a sentirsi meglio dal punto di vista fisico, sono enormi i benefici mentali. Mettiamo alla prova noi stessi, ci rendiamo conto di cosa siamo in grado di fare. E, inoltre, è anche molto divertente”, ha commentato Luana Pilla. Nel pomeriggio si è svolto l’incontro con gli Organismi Sportivi del territorio di Brescia ed ha partecipato anche la società ASD Gruppo Sportivo Verolese di Verola Nuova (BS) che, con il coordinatore del progetto Valeria Matteucci, ha raccontato l’attivazione del Bando Nazionale “Sport Inclusione” di Sport e Salute S.p.A. attraverso la messa in opera di centri estivi per bambini normodotati e disabili da giugno ad agosto. Obiettivo del Roadshow, infatti, è sconfiggere la sedentarietà, che nel nostro paese interessa più di una persona su 3 (33,7%), cercando di prevenire l’obesità, molto diffusa anche tra i ragazzi. Con questo tour Sport e Salute vuole raggiungere la popolazione in modo capillare, cercando di avvicinare quante più persone possibile allo sport, incentivando la diffusione di stili di vita più sani ed attivi. Il prossimo appuntamento del tour sarà a Cremona, il 6 luglio in Piazzale Azzurri d’Italia.
– Foto Sport e Salute –
(ITALPRESS).

Cronaca

TERRE D’OLTREPÒ, CALLEGARI RIBATTE A BEDUSCHI: “SERVE VERITÀ, NON POPULISMO”

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Nuovo capitolo nella vicenda che coinvolge Terre d’Oltrepò. Dopo le dichiarazioni rese pubblicamente dall’Assessore regionale Alessandro Beduschi, arriva la replica puntuale e decisa di Umberto Callegari, protagonista della fase gestionale precedente e già portavoce delle criticità emerse nella cooperativa.

Beduschi ha criticato la precedente gestione definendola “non lungimirante”, ha giudicato tardiva l’attivazione della composizione negoziata della crisi e ha ribadito che la Regione ha fatto quanto doveva, senza intenzione di “mettere soldi pubblici” nella cooperativa. Ha inoltre difeso la nomina del nuovo CdA e ha aperto all’ipotesi di un commissariamento se utile a salvare l’azienda.

Nel suo comunicato, diffuso nella mattinata di oggi, Callegari prende le distanze dalla ricostruzione fornita da Beduschi, sottolineando come essa “non rispecchi la realtà dei fatti”. Al centro della disputa vi è l’interpretazione del ricorso alla Composizione Negoziata della Crisi, misura adottata dalla cooperativa in un momento cruciale. Callegari precisa: “La ricostruzione offerta, ancora una volta, non rispecchia la realtà dei fatti. L’accesso responsabile alla Composizione Negoziata della Crisi – misura di cui l’Assessore era a conoscenza – rappresenta non un atto di inerzia, bensì l’esatto contrario: un’azione tempestiva e doverosa, conforme alle disposizioni normative in materia di crisi d’impresa, posta in essere a tutela del patrimonio, dei lavoratori e dei soci”.

“Le cause che hanno determinato la crisi – prosegue la nota – sono ampiamente documentate, analizzate e, nella loro natura, prevalentemente esogene”. Un passaggio che intende mettere in discussione letture ideologiche o semplificazioni emerse nel dibattito politico, con l’invito a non cedere a “narrazioni approssimative o fantasiose”.

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Parole dure arrivano anche nei confronti dell’ultimo Consiglio di Amministrazione insediato, accusato da Callegari di “immobilismo realmente dannoso, colpevole di aver rallentato il percorso di risanamento e di aver provocato l’uscita di scena di alcuni partner finanziari strategici. Senza adeguata contezza della situazione, ha tentato di bloccare la procedura in corso, generando confusione”, si legge nel documento.

Poi l’affondo: “Occorre avere il coraggio di riconoscere che il populismo può forse generare visibilità mediatica, ma non ha mai salvato un’azienda”. Il riferimento implicito sembra rivolgersi proprio a chi, secondo Callegari, sta cavalcando la crisi per fini politici, ignorando la “verità economica”, che – rimarca – resta saldamente legata a “responsabilità, documentazione e competenza”.

Infine, un monito chiaro: la strada del commissariamento, evocata da più parti come possibile soluzione, “non risolverà la crisi in atto” e potrebbe persino aprire le porte a uno scenario peggiore, ovvero la “liquidazione della cooperativa, con conseguenze gravi per il territorio, i soci e i lavoratori”.

Il confronto tra istituzioni regionali e protagonisti del sistema cooperativo continua dunque a restare acceso, con Terre d’Oltrepò al centro di una vicenda che intreccia economia, politica e futuro del territorio.

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 20 LUGLIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Lombardia, Caruso “Per salvare le librerie lanciamo un patto per la lettura”

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MILANO (ITALPRESS) – La crisi che oggi colpisce le librerie non è soltanto economica. È culturale. E non si risolve con misure una tantum o interventi emergenziali. Per difendere la lettura serve una risposta strutturale, un vero patto culturale. In Lombardia abbiamo scelto di agire”. Lo ha detto Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, commentando gli ultimi dati sull’andamento del mercato editoriale italiano.

“In Lombardia – sottolinea Caruso – non consideriamo la lettura un lusso né un consumo. La consideriamo un diritto. E come tale lo difendiamo. Con il Patto Regionale per la Lettura stiamo costruendo una rete ampia, che coinvolga biblioteche, scuole, carceri, ospedali, enti locali, associazioni e cittadini. Vogliamo portare i libri anche là dove oggi non arrivano: nei quartieri, nelle case, nelle comunità fragili”. Nell’ultimo anno Regione Lombardia ha finanziato 71 progetti dedicati alla promozione della lettura, con uno stanziamento complessivo di 800.000 euro.

Sono stati coinvolti oltre 500 operatori culturali in attività formative e iniziative sul territorio. Una strategia che si innesta sul lavoro capillare dei 40 sistemi bibliotecari lombardi, attivi in tutte le province, e di una rete di oltre 1.600 biblioteche.

“La Lombardia – ha ricordato l’assessore – è la prima regione italiana per produzione editoriale: qui si stampa quasi il 50% dei libri pubblicati a livello nazionale. Ma questo primato non ci basta. Vogliamo che la lettura torni a essere parte della quotidianità. Che le librerie siano luoghi vissuti, aperti, riconosciuti come spazi culturali, non solo commerciali. Servono politiche lungimiranti e alleanze educative, non ‘soluzioni tampone’. Non possiamo permettere che la lettura diventi un privilegio per pochi – ha concluso – . La Lombardia ha fatto la sua parte e continuerà a farla. Ogni libreria che chiude è una voce che si spegne. E il silenzio, in cultura, è la vera sconfitta”. 

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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