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Cronaca

Xiaomi, Lunardelli “Pronti al mercato delle auto elettriche nel 2024”

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ROMA (ITALPRESS) – “Xiaomi è arrivata in Italia nel 2018 e stiamo riscontrando una crescita molto importante: a livello nazionale stiamo stabilmente tra la seconda e terza posizione per la vendita di smartphone”. Lo afferma in un’intervista all’Italpress Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia. La multinazionale cinese fondata nel 2010 dopo gli smartphone punta a diversificare la produzione puntando tra l’altro al mercato delle auto elettriche, dei laptop e dei monopattini. “I veicoli elettrici sono un punto importantissimo che mancava all’azienda e che stiamo affrontando in maniera molto seria con un investimento di 10 miliardi di dollari nei prossimi anni, con l’idea concreta di arrivare nel mercato nel 2024”, spiega Lunardelli. In merito invece alla scarsa reperibilità delle materie prime necessarie per produrre gli smartphone, il responsabile del marketing di Xiaomi Italia afferma che “c’è un rallentamento sugli approvvigionamenti, ma proprio per questo – aggiunge – un ruolo importante lo riveste la diversificazione e la ricerca di nuovi materiali”.
“E’ una situazione che interessa tutte le aziende del settore a livello globale e chiaramente impatta anche noi. La fortuna che abbiamo rispetto alle altre aziende è data proprio dalla diversificazione che abbiamo messo in campo a livello di tipologia di prodotti, ovvero smartphone che non si concentrano solo sul rapporto qualità-prezzo come agli inizi, con prodotti di fascia bassa, ma siamo andati ad abbracciare tutte le categorie di prezzo, e poi tanti altri prodotti che fanno parte di quello che noi chiamiamo ecosistema smart”, aggiunge.
Per entrare nel Metaverso che smartphone serviranno? “Forse non servirà più un rettangolo di vetro – risponde Lunardelli -. Con questa nuova tecnologia comunicheremo in modo diverso, e noi produttori possiamo imparare per poi immaginare quello che sarà il device del futuro. Ci siamo anche forse un pò annoiati di questo rettangolo, che è molto funzionale ed ha influenzato la produzione mediatica perchè si possono creare video in verticale, ma probabilmente non sarà più così in futuro, e quello che può darci la svolta sarà immaginare un modo nuovo di vestire la comunicazione”.
Sul fronte della sostenibilità Lunardelli spiega che Xiaomi ha messo in campo diverse iniziative. “L’anno scorso – ricorda – abbiamo riciclato un quantitativo importante di componenti elettronici e rimesso in commercio determinate componentistiche. I chip per esempio sono componenti che si possono recuperare e rimettere in commercio creando un circolo virtuoso per non sprecare”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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