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Superbike, in Repubblica Ceca gara 2 a Razgatlioglu

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ROMA (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu ha vinto gara 2 al Gran Premio del Prosecco DOC della Repubblica Ceca, sesto appuntamento del mondiale Superbike. Il pilota turco della Yamaha ha
completato la sua bella domenica, dopo il successo in Supepole, piazzandosi davanti ad Alvaro Bautista Ducati (Aruba.it Racing). Sul gradino più basso del podio il britannico della Kawasaki Jonathan Rea. Quarto posto per Scott Redding (Bmw) davanti al migliore degli italiani Axel Bassani (Ducati Aruba.it Racing) che ha chiuso in quinta posizione e ha preceduto Andrea Locatelli (Yamaha Yzf R1). Bautista resta saldamente leader del Mondiale con 298 punti davanti a Rea con 267 e i 260 di Razgatlioglu.

– foto: LivePhotoSport

(ITALPRESS)

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Ganna vince la crono a Desenzano, Pogacar resta in maglia rosa

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DESENZANO DEL GARDA (ITALPRESS) – Finalmente Filippo Ganna. Il cronoman azzurro, dopo la delusione di Perugia, conquista la sua prima tappa al Giro d’Italia 2024 nella cronometro individuale, la Castiglione delle Stiviere – Desenzano del Garda di 31,2 chilometri, 14esima frazione della corsa rosa. Una prova contro il tempo dominata dal corridore della Ineos, ma a sorprendere ancora una volta è stato Tadej Pogacar: la maglia rosa, arrivato in seconda posizione con 29″ di distacco dall’azzurro, ha dato un’ulteriore spallata alla classifica generale guadagnando su Geraint Thomas e Daniel Martinez, ora rispettivamente a 3’41” e 3’56”. Domani tappa durissima col Mortirolo di mezzo: lo sloveno vuole dominare ancora nella Manerba del Garda – Livigno (Mottolino) di 222 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Zhang “Da Oaktree minacce legali, lavoriamo a soluzione per l’Inter”

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MILANO (ITALPRESS) – “Cara famiglia nerazzurra, quest’anno, insieme, abbiamo raggiunto un traguardo leggendario all’interno dei nostri 116 anni di storia: portiamo ora con orgoglio due stelle sul petto, il simbolo di tutto l’impegno delle donne e degli uomini dell’Inter. Mentre ci avviciniamo alla fine di questa fantastica stagione, voglio rispondere alle speculazioni sulla stabilità finanziaria del nostro club”. Inizia così una lunga lettera pubblicata dal presidente dell’Inter, Steven Zhang, sui canali ufficiali del club nerazzurro. “Gli anni 2020 e 2021 sono stati indimenticabili per la nostra generazione, poichè la pandemia globale ha cambiato profondamente molti aspetti della nostra vita – ha aggiunto il numero uno dell’Inter -. Per continuare a sostenere l’Inter, dopo avere già investito nel club oltre un miliardo, abbiamo aperto la linea di credito con Oaktree, con l’obiettivo di proseguire il progetto vincente che abbiamo avviato nel 2016. Da allora, io e il mio management ci siamo impegnati a sviluppare successi sul campo, allo stesso tempo mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria. Il nostro duro lavoro ha dato i suoi frutti. Negli otto anni sotto la nostra gestione, insieme al nostro staff, ai giocatori e agli allenatori, abbiamo conquistato sette trofei, due finali europee, e due volte abbiamo raggiunto la vetta del campionato di Serie A. La leggendaria seconda stella è una testimonianza della nostra crescita e del nostro successo. Naturalmente, tutti i nostri partner, inclusa Oaktree, hanno potuto trarre beneficio dal raggiungimento di tali incredibili traguardi dentro e fuori dal campo”.
Nel corso dei mesi che hanno condotto alla data di scadenza della struttura di finanziamento con Oaktree “abbiamo fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato – ha sottolineato Zhang -. Purtroppo, i nostri sforzi finora sono stati esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. Tutto ciò è stato molto frustrante e deludente, ma questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità. A nome dell’Inter e in qualità di presidente, voglio rassicurare le centinaia di milioni di tifosi in tutto il mondo che faremo tutto il possibile per proteggere i nostri colori, i nostri valori fondanti e la nostra stabilità. Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica con Oaktree e a continuare la nostra storia di successi per la nostra amata Inter. Forza Inter sempre”, conclude la nota.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Tregua olimpica un miraggio, anche Zelensky dice no

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ROMA (ITALPRESS) – Si allontana sempre di più l’ipotesi di una tregua olimpica durante i Giochi di Parigi2024 (26 luglio-11 agosto). La possibilità di far tacere le armi in Ucraina, teatro bellico dopo l’invasione russa del Donbass, era stata avanzata innanzitutto dal presidente francese Emmanuel Macron e in qualche modo discussa nell’incontro tra i leader di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin. A chiudere ogni spiraglio per un’intesa è stato proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, certo che un’eventuale tregua nel periodo delle Olimpiadi potrebbe ritorcersi contro la sua stessa popolazione e rivelarsi decisiva per le sorti del conflitto. “Nessuno ci garantirebbe che la Russia non ne approfitterebbe per portare truppe sul nostro territorio, una tregua giocherebbe a favore del nostro nemico – ha sostenuto Zelensky, rispondendo a distanza a Macron – Non siamo contro una tregua, nè contro la fine della guerra, ma vogliamo una giusta fine per questa guerra”. In realtà anche Putin aveva fatto intendere di non essere favorevole ad una tregua olimpica, ma a causa del divieto agli atleti russi di partecipare ai Giochi Estivi parigini proprio a causa della guerra scatenata sul territorio ucraino. “I funzionari sportivi internazionali oggi violano i principi della Carta Olimpica nei confronti della Russia, impedendo ai nostri atleti di partecipare alle Olimpiadi sotto la loro bandiera, con il loro inno nazionale, ma vogliono che noi obbediamo alle regole che vogliono loro imporci – le parole del capo del Cremlino – Per pretendere qualcosa dagli altri, devi rispettare tu stesso le regole”. Difficile, se non impossibile, a questo punto trovare un’intesa tra le parti per interrompere, almeno per il periodo delle Olimpiadi, un conflitto sempre più sanguinoso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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