Seguici sui social

Economia

A giugno la crescita dell’export rallenta ma resta molto sostenuta

Pubblicato

-

Dopo cinque mesi di crescita, a giugno si registra un calo congiunturale dell’export sia verso i paesi Ue sia verso i mercati extra Ue. In complesso, nel secondo trimestre 2022, la dinamica congiunturale si conferma tuttavia molto positiva sebbene in decelerazione (+6,2%, da +8,0% del primo trimestre). Su base annua, la crescita dell’export rallenta ma resta molto sostenuta, con incrementi diffusi a tutti i settori e a tutti i principali paesi partner, a esclusione di Russia e Svizzera. Gli acquisti di gas naturale e di petrolio greggio contribuiscono per 15,7 punti percentuali al marcato incremento tendenziale dell’import del nostro Paese. Il deficit energetico si amplia ulteriormente, per effetto dei forti rialzi dei valori medi unitari all’import di gas, greggio ed energia elettrica, e supera nei primi sei mesi dell’anno i 48 miliardi; nello stesso periodo il deficit commerciale sfiora i 13 miliardi, a fronte di un avanzo di quasi 29 miliardi dei primi sei mesi del 2021. A giugno, dopo l’aumento contenuto di maggio, si rafforza la crescita congiunturale dei prezzi all’import che riprendono ad accelerare su base annua; a contribuire sono soprattutto i rialzi dei prezzi dei prodotti energetici nell’area non euro.
(ITALPRESS).

Economia

Borsa, Milano apre in territorio positivo. FtseMib guadagna lo 0,15%

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Indice positivo per la Borsa di Milano in apertura di seduta. Alle ore 09.15 il FTSEMib guadagnava lo 0,15% a 28.228 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in rialzo dello 0,33%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+1,16%) e per il FTSE Italia Star (+0,83%).(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto

Economia

In calo la fiducia di consumatori e imprese

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A settembre 2023 si stima una diminuzione sia del clima di fiducia dei consumatori (l’indice passa da 106,5 a 105,4) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che cala da 106,7 a 104,9. Lo rileva l’Istat. Tra le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori emergono segnali negativi dalle variabili che si riferiscono alla situazione economica generale mentre è presente una maggiore eterogeneità tra le variabili che si riferiscono alla situazione personale. Tali variazioni sono sintetizzate dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico, il clima corrente e il clima futuro calano, rispettivamente, da 121,5 a 115,2, da 101,4 a 100,2 e da 114,1 a 113,2; invece, il clima personale aumenta passando da 101,5 a 102,2. Con riferimento alle imprese, per tutti i comparti indagati si stima una riduzione dell’indice di fiducia ad eccezione delle costruzioni. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nella manifattura da 97,7 a 96,4, nei servizi da 103,5 a 100,5 e nel commercio da 108,7 a 107,3. Nelle costruzioni l’indice sale leggermente da 160,2 a 160,9. Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nei servizi tutte le variabili peggiorano. Nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite si deteriorano marcatamente mentre le relative attese diminuiscono lievemente in presenza di un calo delle scorte. Per quanto attiene alle costruzioni, i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sono improntate all’ottimismo mentre le aspettative sull’occupazione presso l’azienda registrano una dinamica negativa. In base ai giudizi forniti dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, si stima un peggioramento delle condizioni nel terzo trimestre 2023.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Confronto tra Barachini e Odg su attuazione riforma delle agenzie

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Incontro presso la sede del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, tra il sottosegretario Alberto Barachini e il presidente dell’Ordine dei giornalisti nazionale Carlo Bartoli, accompagnato dal vicepresidente Angelo Luigi Baiguini e dalla segretaria Paola Spadari. Un’occasione di confronto sulla riforma delle agenzie di stampa contenuta nel Dpcm dell’11 luglio 2023 e, in particolare, sulla figura del garante contro le fake news.
Barachini ha condiviso con i rappresentanti dell’Odg l’analisi e le criticità del settore venute alla luce durante lo studio che la Commissione presieduta dal giurista Sabino Cassese ha portato avanti e, nel dettaglio, ha illustrato la priorità che la riforma ha inteso tutelare sin dall’inizio – vale a dire la tutela dell’occupazione e la salvaguardia della professionalità giornalistica – e il senso collaborativo insito nella istituzione della figura di un garante contro le fake news, scelto autonomamente dalle agenzie proprio per dar loro la possibilità di selezionare il soggetto più idoneo in funzione delle competenze utili alle singole agenzie. Barachini, dopo un ulteriore approfondimento chiesto dall’Odg sulla figura del garante, ha manifestato la sua volontà di proseguire con l’Ordine dei giornalisti un percorso cadenzato per osservare, in generale, l’attuazione della riforma delle agenzie di stampa così lungamente attesa. L’Odg ha auspicato, infine, che si avvii un percorso virtuoso per la formazione continua dei giornalisti e l’elaborazione di policy deontologiche a tutela della qualità del lavoro giornalistico anche nelle realtà digitali.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano