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Cronaca

Speranza “Ambiguità sui vaccini è un rischio. Il 40% non sa chi votare”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io credo che la discussione di queste ore sia la dimostrazione ulteriore del rischio che stiamo correndo. Affrontare il tema del diritto alla salute e la storia sanitaria recente dell’Italia in questo modo conferma che la proposta di Salvini e Meloni che strizza l’occhio a Bolsonaro e Le Pen, a Putin e Orbàn, rischia di far andare a sbattere il Paese”. Lo dice, in’untervista al Corriere della Sera, il ministro della Salute Roberto Speranza. “Qui abbiamo una Destra – continua – che rischia di isolare il nostro Paese, che rischia di farci diventare euroscettici, che propone una flat tax che tratta miliardari e rider allo stesso modo”. “Ritengo che per fare tutti un passo avanti sia doveroso riconoscere e riconoscersi in due principi fondamentali che finora ci hanno guidato. Il primo è il primato del diritto alla salute rispetto agli altri interessi in campo che potevano essere con esso confliggenti. Abbiamo fatto scelte dure mettendo sempre avanti l’esigenza di salvare vite umane. I principali Paesi europei e del mondo hanno poi seguito la nostra esperienza. Il secondo è stato la centralità dell’evidenza scientifica, l’intuizione di far nascere il Cts, il supporto delle principali istituzioni scientifiche del nostro Paese, una comunità che ci ha sempre accompagnato. E questo vale anche per la campagna di vaccinazione, che è stata la svolta nella partita fra Covid e uomo. Noi oggi siamo tra i primi al mondo in termini di vaccinazioni”. “Non mi interessano le polemiche. Io non ne ho mai fatte. Vorrei però che non venissero messi in discussione i due principi cardine. Invece nelle posizioni di Salvini e Meloni vedo troppe ambiguità che mettono in dubbio questi capisaldi. Come sulle relazioni internazionali, possono farci correre un rischio molto grave sul piano sanitario…”. “La partita è molto aperta, il 40% degli italiani non ha ancora deciso per chi votare. E’ interesse dell’Italia evitare la vittoria della Destra. La lista dei democratici e progressisti è la lista del Paese, in grado di difendere i suoi interessi in Europa e nel mondo. Siamo la lista che è in grado di porre al cuore dell’agenda la crisi sociale dell’Italia, ridando potere d’acquisto alle famiglie, tagliando il cuneo fiscale a partire dai redditi più bassi con una mensilità in più alla fine dell’anno…”.
(ITALPRESS).

– credit photo agenziafotogramma.it –

Cronaca

Ad aprile il debito pubblico sale a 3.063,5 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile, secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 30,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.063,5 miliardi.

L’incremento riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (21,5 miliardi), la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (7,2 miliardi, a 69,4), nonchè l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi).

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è sostanzialmente imputabile a quello delle amministrazioni centrali (29,9 miliardi); il debito delle amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono rimasti pressochè invariati. La vita media residua è rimasta stabile a 7,9 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia ha continuato a diminuire, collocandosi al 20,2% (dal 20,5% del mese precedente), mentre a marzo (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 32,4% (dal 31,9% del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) era lievemente diminuita al 14,3% (dal 14,4%).

-Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Cronaca

Israele, 8 morti e 300 feriti per attacco iraniano nella notte

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TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il lancio di missili dall’Iran verso Israele, avvenuto nella notte, ha provocato otto morti e 300 feriti, tra cui circa 20 bambini. L’attacco missilistico ha provocato diversi danni nel centro di Israele e due edifici sono parzialmente crollati a causa delle onde d’urto. Diverse le città interessate tra cui Tel Aviv, Petah Tikva, Bnei Brak e Haifa, nel nord di Israele. A Petah Tikva, a est di Tel Aviv, quattro persone sono state uccise dopo che un missile iraniano ha colpito un edificio residenziale. Nonostante si siano rifugiati nella “stanza sicura” all’interno dell’appartamento, tre anziani sono stati feriti a morte dal missile che ha colpito proprio la stanza-rifugio. Un altro anziano è morto a Bnei Brak, a est di Tel Aviv. Altri tre corpi sono stati trovati nelle macerie di un edificio colpito ad Haifa. Inoltre l’impatto di un missile iraniano vicino alla sede dell’ambasciata degli Stati Uniti a Tel Aviv ha provocato “lievi danni”, scrive su X l’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, Mike Huckabee, precisando che non ci sono feriti tra il personale statunitense. “La nostra ambasciata e il consolato degli Stati Uniti in Israele rimarranno ufficialmente chiusi oggi, poichè le misure di sicurezza sono ancora in vigore”, aggiunge il diplomatico.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Terzo mandato, Salvini “Una legge si può trovare in fretta”

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ROMA (ITALPRESS) – Quella del terzo mandato “non è una battaglia politica, vuol dire che sono i cittadini a scegliere il sindaco e il governatore che, se è una ‘solà e non è capace lo mandano a casa. Se è bravo perchè cancellare per un cittadino la possibilità di rieleggerlo? Citare Hitler e Mussolini mi sembra curioso e sbagliato. La posizione della Lega è chiara da anni e se altri condividono, una legge si può trovare in fretta”.
Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini, ospite a Rtl 102.5. La pace fiscale e il taglio dell’Irpef, secondo il leader della Lega, “possono andare insieme. La pace fiscale riguarda più di 20 milioni di italiani che hanno una pendenza col fisco perchè non sono riusciti a pagare tutto nei tempi previsti, a questi 20 milioni possiamo rateizzare in 10 anni senza sanzioni e interessi quello che dovranno pagare? Sì, lo Stato lo fa e incassa dei soldi, queste persone tornano a vivere e fatturare e questi soldi ti permettono di ridurre le tasse in maniera permanente. Sono proposte che possono stare insieme”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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