Seguici sui social

Cronaca

Allegri “Scudetto? Non siamo favoriti, bisogna lavorare in silenzio”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Un passo alla volta. Massimiliano Allegri lo ripete più volte, la Juventus deve pensare solo a se stessa e non fare voli pindarici, perchè al momento per lo scudetto sono altri i favoriti. Milan e Inter, per esempio. “Bisogna lavorare in silenzio e tenere un profilo basso – dice il tecnico in conferenza stampa alla vigilia del match con la Sampdoria a Marassi -. Ci sono 8 squadre, il livello è alto. Quattro giocheranno in Champions, due l’Europa League, una la Conference.
Una guarderà in tv le altre. Sarà un campionato più avvincente.
Dobbiamo fare un passettino alla volta, non dobbiamo andare troppo in là. Al momento sulla carta il Milan è favorito perchè ha vinto lo scudetto e l’Inter si è rinforzata. La stagione è lunga, dobbiamo pensare a noi stessi. Noi in questo momento non possiamo essere i favoriti. Bisogna solo lavorare e vedere a gennaio se possiamo lottare”. Tre mesi a tutta e poi vedere, all’anno nuovo, dove questa nuova Juve sarà. Venti partite, “un passo per volta, senza farsi distrarre: abbiamo due obiettivi, passare il turno di Champions e rimanere tra le prime quattro. A gennaio ci sarà un’altra stagione, con il recupero di Chiesa e Pogba…”.
Allegri frena gli entusiasmi sul recupero dell’ex Fiorentina. “L’infortunio di Chiesa va bene. Io sarei contento se rientrasse prima della sosta dei Mondiali. Non possiamo sognare. Sono attaccato con i piedi per terra, sono molto pragmatico e realista. In questo momento non posso fare affidamento su Federico, è normale che sia così”. Di mercato Allegri non vuole parlare. “Rabiot? Domani gioca. Ha fatto una stagione importante, ottima – aggiunge -. Zakaria? Del mercato non parlo, in 10 giorni possono cambiare tante cose. E poi se ne occuperà la società”. E sugli infortuni, dice: “I pensieri in questa settimana sono stati
buoni, perchè si è vinto, siamo tranquilli e sereni. Per quanto
riguarda gli infortuni, succede un infortunio alla Juventus
muscolare e sembra che venga giù il castello delle carte…Di
Maria ha avuto un problema all’adduttore, sarà fuori 7-10 giorni o recupererà prima. Pogba, il menisco non posso farci nulla.
McKennie se in America gli esce una spalla non posso farci nulla.
Szczesny? Ha avuto un problema all’adduttore, poi abbiamo Perin
che è un portiere molto bravo e affidabile: gli infortuni fanno
parte della stagione, ma non sono allarmato. Il resto della
squadra sta abbastanza bene, bisogna lavorare in silenzio per
migliorare”.
Sta abbastanza bene anche Bonucci, anche se non sarà rischiato. “Leo è affaticato. Domani tiro la monetina, se esco un gatto gioca Gatti, se esce un cane gioca Rugani…Kostic? Buon acquisto. Di mercato non parlo, noi indipendentemente da quello che sarà il mercato dovremo fare il massimo. Vedremo a fine stagione”. Ma domani c’è la Samp. E Allegri avvisa: “Troveremo una squadra che ha fatto una bella partita con l’Atalanta: a Genova ci sono sempre partite complicate. Bisognerà anche difendere bene. Quando prendono coraggio e sono spinti dal pubblico diventa il momento più difficile della partita, per cui bisogna essere molto bravi”.

– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Verona batte 2-1 la Fiorentina e vede la salvezza

Pubblicato

-

VERONA (ITALPRESS) – Missione compiuta al Bentegodi per il Verona, che davanti al pubblico di casa batte 2-1 la Fiorentina e conquista tre punti d’oro. La salvezza adesso è a un passo per i veneti. Decisiva la quarta rete stagionale di Noslin che, in attesa delle gare di domani, permette agli scaligeri di mantenere 5 punti di vantaggio su Sassuolo (ieri vittorioso con l’Inter) e Udinese (domani impegnata in casa col Napoli), entrambe terzultime a quota 29. Dall’altra parte, brutto stop in ottica Europa per la Fiorentina. Inizio di gara tambureggiante con i padroni di casa che, al 12′, approfittano di un pasticcio difensivo di Christensen e si guadagnano un calcio di rigore con Noslin. Dagli undici metri Lazovic incrocia sotto il sette per la rete che vale l’1-0. La Fiorentina accusa il colpo e tre minuti dopo rischia il doppio svantaggio ma Bonazzoli è poco preciso. Al 18′ sussulto offensivo toscano con l’ex di turno Barak che, di testa, costringe Montipò all’intervento d’istinto. Scampato il pericolo, l’undici di Baroni arretra il proprio baricentro e, al 29′, la Fiorentina va vicina al pareggio con Castrovilli, che colpisce il palo con un piazzato dal vertice dell’area.
L’occasione mancata non demoralizza gli ospiti che prima dell’intervallo, al 42′, pareggiano i conti con il mancino vincente di Castrovilli, alla sua prima rete stagionale. Nella ripresa il ritmo di gioco lascia a desiderare ma, al 59′, il Verona mette la freccia e segna il decisivo 2-1: cross di Lazovic in area viola e respinta corta di Milenkovic. Il pallone arriva a Noslin che scarica un missile su cui Christensen non riesce a intervenire. Col nuovo svantaggio Italiano opta per una serie di sostituzioni nel tentativo di dare maggiore concretezza alla sua Fiorentina ma il Verona regge e conquista una vittoria importantissima. Bentegodi in festa, nervosismo e rammarico in casa viola.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Vincono solo le difese, Empoli-Frosinone termina 0-0

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) – Empoli e Frosinone pareggiano per 0-0, nello scontro salvezza valido per la trentacinquesima giornata di Serie A. Al Castellani vincono solo le difese: da una parte l’Empoli viene fermato dal Var, dall’altro il Frosinone sbatte sulle parate di Caprile. Entrambe le formazioni avvertono il peso specifico dei punti in palio e il primo tempo, proprio per questa ragione, si rivela molto tattico e bloccato. Il Frosinone sembra provarci con maggiore convinzione, mettendo in luce una maggiore qualità di gioco. Al 21′, però, l’Empoli si vede annullare la rete del possibile vantaggio, a causa della posizione di fuorigioco di Gyasi, autore del gol. Sul finale di frazione va in scena il duello a distanza tra i due ex Bari, Cheddira e Caprile: quest’ultimo è bravo a neutralizzare i diversi tentativi dell’attaccante marocchino, pericoloso soprattutto al 43′ col suo destro a giro. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con maggiore determinazione, ma i ritmi del match faticano comunque a decollare. L’occasione più pericolosa del pomeriggio capita al Frosinone al 64′: su cross basso di Brescianini, Cheddira prova col tacco a superare Caprile, ma un provvidenziale Bereszynski salva in scivolata sulla linea di porta. Nel quarto d’ora finale i tanti fischi dell’arbitro Doveri e qualche scintilla di troppo contribuiscono ad affievolire l’intensità della partita. Al 91′ Cerofolini anticipa in uscita Cancellieri, salvando i ciociari da una possibile beffa. In generale, un pareggio che non smuove la classifica delle due squadre, ferme entrambe a quota 32 punti.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Sinner “Andrò al Roland Garros solo se sarò al top”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner non giocherà, per infortunio, gli Internazionali d’Italia, al via questa settimana sui campi in terra rossa di Roma ma pensa già ai prossimi impegni. Nel mirino il Roland Garros, dove “andrò solo se sarò al 100 per 100”, come ha spiegato in conferenza stampa, dal Foro Italico di Roma, lo stesso numero uno del tennis azzurro, poi Wimbledon, le Olimpiadi di Parigi2024 e, infine, le Atp Finals di Torino. Al momento, però, deve riposare e curare il “male” all’anca destra. “Non voglio entrare nei dettagli del problema ma pensavamo non fosse grave. C’è qualcosa che non è al 100 per 100, non voglio dire cos’è. Però la cosa sicura è che se non dovesse essere curato al 100 per 100 mi fermerò per un altro pò. Io non ho fretta, curare il corpo è molto più importante di tutto il resto”, ha precisato Sinner. “Tra una settimana avremo più risposte. Al Roland Garros giocherò se sarò al meglio della condizione e se non ci sarà alcun dubbio. Il bicchiere è abbastanza pieno per quanto fatto fino a ora in campo. Adesso il mio obiettivo è andare a Torino alle Finals Atp”, ha aggiunto il numero due della classifica mondiale. “Se ho fatto qualche errore? Non lo so. Mi rendo conto che il riposo è importante, ma questo lo sapevo già. Ci sono infortuni che si possono prevenire e altri no, da questa situazione posso imparare e progredire. Alla mia età non si può essere perfetti e poi giocherò a Roma tante altre volte”, ha detto ancora il tennista altoatesino. “A Madrid ci sono stati dei giorni in cui sentivo più dolore. Contro Kotov avevo più dolore, poi il ‘malè nel match con Khachanov sembrava un pò migliorato. Sapevo che c’era qualcosa che non andava e il giorno dopo la partita con Karen la risonanza ha fatto emergere che c’è qualcosa che non è al 100 per 100”, ha concluso Sinner.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano