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Cronaca

L’Inter vince in Champions, 2-0 in casa del Plzen

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PLZEN (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – L’Inter batte 2-0 il Viktoria Plzen in trasferta e conquista i primi tre punti nel gruppo C di Champions League. Dopo il ko col Bayern e la vittoria col Torino in campionato, Simone Inzaghi opta per un ampio turn over. Tra i pali c’è Onana, mentre in difesa c’è spazio per l’esordio dal 1′ di Acerbi. Turno di riposo invece per Calhanoglu e Lautaro. Sul fronte d’attacco il tecnico dà fiducia alla coppia composta da Correa e Dzeko. L’attaccante bosniaco è la bestia nera del Viktoria Plzen con due triplette ai tempi della Roma. E al 20′ è proprio l’ex giallorosso a sbloccare il risultato. Buon lavoro di Correa che gestisce il pallone e allarga sulla sinistra per Dzeko che apre l’interno destro e trova l’angolo opposto. Contro il Barcellona, il Viktoria Plzen non è andato oltre il 23% del possesso palla. Anche in Repubblica Ceca non cambia il copione. L’Inter controlla il gioco con ampie percentuali e al 43′ sfiora il secondo gol. Sugli sviluppi di una rapida ripartenza, Dzeko ha l’occasione di raddoppiare ma il suo tiro è respinto da Stanek coi piedi.
A inizio ripresa il portiere avversario si supera in altre due occasioni. Al 48′ Gosens ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo, ma Stanek è attento e Skriniar sul tap in non riesce a ribadire in rete. L’estremo difensore si ripete un minuto dopo sulla conclusione sul primo palo di Dzeko, mentre nulla avrebbe potuto sul colpo di testa a botta sicura di Dumfries terminato alto al 52′. La svolta definitiva del match arriva al 61′: Bucha entra in modo scomposto sulla tibia di Barella e viene espulso. Al 67′ il Plzen in 10 spaventa l’Inter: Sykora penetra in area e calcia, Skriniar devia sull’esterno della rete. A spazzare le paure ci pensa al 70′ il solito Dzeko, stavolta in veste di uomo assist: contropiede perfetto e palla per Dumfries che a tu per tu con Stanek non sbaglia e chiude i giochi.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Frode fiscale da 9 milioni, otto indagati a Torino

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TORINO (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Torino ha concluso un’indagine, convenzionalmente denominata “Cuba Libre”, che ha riguardato 7 società e 8 persone coinvolte. Le indagini si riferiscono a un articolato meccanismo di frode fiscale che ha consentito di occultare al Fisco circa 6 milioni di euro, ottenendo un illecito risparmio d’imposta per circa 1,5 milioni di euro e accumulando capitali in Paesi esteri a fiscalità privilegiata.

L’indagini dopo alcuni approfondimenti aventi a oggetto due imprenditori torinesi che, attraverso due società di diritto inglese costituite con l’unico scopo di emettere fatture per operazioni economiche inesistenti nei confronti di contribuenti italiani, erano riusciti a occultare redditi prodotti in Italia.

Sono state inoltre contestate ulteriori violazioni fiscali in capo ad altre tre persone fisiche e altrettante società risultati collegati alla frode, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. L’attività ha consentito complessivamente il deferimento, a vario titolo, di otto persone all’Autorità giudiziaria per le ipotesi penal-tributarie di emissione e utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

Va evidenziato come i due principali indagati, all’esito dell’accertamento operato dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle risultanze comunicate dalla Guardia di finanza di Torino, abbiano già versato all’Erario 1,7 milioni di euro, comprensivi di interessi e sanzioni.

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I finanzieri hanno infine acquisito gravi indizi nei confronti di un ulteriore soggetto, denunciato per estorsione in quanto, al fine di ottenere la restituzione di una somma di denaro concessa precedentemente in prestito ai due principali indagati, avrebbe minacciato gli stessi di divulgarne documentazione atta a farli incorrere in possibili conseguenze penali, nonchè arrecare loro un danno patrimoniale.

– Foto: ufficio strampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Operazione antidroga tra Modena e Roma con 9 arresti

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ROMA (ITALPRESS) – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nelle province di Modena e Roma, vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli per dare esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, di cui 7 italiani e 2 di nazionalità albanese. Sono accusati di essere i promotori e membri di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonchè detenzione e porto abusivo di armi comuni. Le indagini dei Carabinieri, avviate nel 2021, hanno consentito di raccogliere indizi in ordine all’esistenza di una articolata organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, dove promotori dell’associazione avevano messo a punto una importante struttura logistica di smercio dello stupefacente, assegnando compiti specifici ai singoli partecipi che avevano anche la disponibilità di armi, tanto da accaparrarsi anche l’egemonia di una piazza di spaccio in località Favale di Tivoli.
Tra gli indagati anche una donna 79enne, italiana, residente sulla piazza di spaccio, accusata di essersi prestata ad occultare parte dello stupefacente e somme di denaro, provento dello spaccio, presso la propria abitazione. Elemento di dettaglio investigativo è il fatto che i summit, finalizzati alla gestione dell’attività illecita, avvenivano all’interno di un pollaio, luogo ritenuto sicuro per eludere eventuali intercettazioni.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni pronta a volare a Washington per incontrare Trump alla Casa Bianca

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La presidente del consiglio Giorgia Meloni si prepara per andare a Washington per un bilaterale con Donald Trump alla Casa Bianca. Argomento principale della riunione tra i due leader saranno i dazi del 20% imposti dal governo statunitense nei confronti dell’Unione Europea.
L’incontro fra Meloni e Trump sarebbe fissato per mercoledì 16 aprile, data che consentirebbe alla premier di avere il tempo di rientrare in Italia ed accogliere il vicepresidente americano JD Vance, che sarà in visita istituzionale a Roma dal 18 al 20 aprile
La decisione di Trump di imporre dazi del 20% all’Unione Europea ha generato grandi divisioni anche tra Roma e Parigi. Il presidente francese Emmanuel Macron vorrebbe applicare nell’immediato delle contromisure, ma il governo italiano con molta più cautela sostiene che “i francesi alimentano divisioni e pensano ai loro interessi”.
Nei giorni scorsi Meloni ha definito “sbagliata” la misura” dei dazi nei confronti dell’Unione Europea da parte del governo statunitense, ribadendo che si tratta di una decisione che “non conviene a nessuna delle parti”. La premier ha anche ribadito la volontà di “lavorare a un accordo con gli Stati Uniti per scongiurare una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori globali”.
Quella di Meloni sarà la prima visita alla Casa Bianca dall’inizio del secondo mandato del presidente Donald Trump. La premier si era recata già a Washington in occasione della cerimonia di insediamento del tycoon a Capitol Hill lo scorso 20 gennaio. Un viaggio che aveva fatto seguito ad una ulteriore spedizione di Meloni in Florida nella residenza di Trump a Mar-a-lago, risalente allo scorso 4 gennaio.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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