Seguici sui social

Cronaca

“Respirare aria pulita”, l’inquinamento indoor nel libro di Andrea Casa

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – E’ stato presentato alla libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, “Respirare Aria Pulita”, volume scritto da Andrea Casa, Ceo di Alisea e Chairman dell’International Affairs Committee di NADCA, ed edito da Mondadori. A moderare l’evento il conduttore e giornalista Alessandro Cecchi Paone. Nel testo è possibile comprendere appieno il valore della qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno negli ambienti di lavoro o in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. “L’esperienza del Covid-19 a livello mondiale, comunitario e nazionale ha evidenziato quanto sia sempre più importante affrontare e gestire i temi della qualità dell’aria indoor nei diversi ambienti”, sostiene Gaetano Settimo, coordinatore del Gruppo nazionale Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità e autore della prefazione.
Proprio a seguito della pandemia, infatti, l’attenzione nei confronti dell’igiene aeraulica è diventata centrale in numerosi contesti. Da qui, l’idea di fornire gli strumenti adeguati a comprendere quanto sia necessaria una giusta consapevolezza su un tema così specifico e tecnico come quello della cura degli impianti dell’aria indoor. Lo scopo che Andrea Casa si è prefissato nel realizzare questo libro è quello di rendere accessibile anche ai non addetti ai lavori il know-how maturato in oltre vent’anni di attività in questo ambito.
“Oggi abbiamo riscontrato una grande accoglienza del pubblico e una grande attenzione per il soggetto del libro – ha detto Casa -. Il valore dell’igiene aeraulica intorno a noi nella vita di tutti i giorni: un tema ancora attuale anche in epoca post-pandemica che ci aiuta a capire come possiamo difenderci dalle contaminazioni dell’aria che sono sempre più pericolose”.
“Per molti decenni ci siamo occupati della qualità dell’aria quando usciamo di casa: polveri sottili, PM10 e abbiamo visto tentativi di risolvere la questione troppo timidi e troppo insufficienti – ha osservato Cecchi Paone -. La pandemia, fra le poche cose positive che ha lasciato, ci ha insegnato quanto sia importante la qualità dell’aria in ambienti chiusi. In questo l’igiene aeraulica ci può fornire un grande aiuto in termini di prevenzione delle malattie trasmissibili per via aerea, sia in termini più generali di qualità dell’aria che respiriamo in casa e sul posto di lavoro”.
“Questo libro vuole contribuire alla diffusione di una cultura della corretta igiene dei sistemi di trattamento aria, offrendo a chiunque sia interessato una visione d’insieme illuminante”, ha concluso Casa.

– foto ufficio stampa Zwan –
(ITALPRESS).

Cronaca

TERRE D’OLTREPÒ, CALLEGARI RIBATTE A BEDUSCHI: “SERVE VERITÀ, NON POPULISMO”

Pubblicato

-

Nuovo capitolo nella vicenda che coinvolge Terre d’Oltrepò. Dopo le dichiarazioni rese pubblicamente dall’Assessore regionale Alessandro Beduschi, arriva la replica puntuale e decisa di Umberto Callegari, protagonista della fase gestionale precedente e già portavoce delle criticità emerse nella cooperativa.

Beduschi ha criticato la precedente gestione definendola “non lungimirante”, ha giudicato tardiva l’attivazione della composizione negoziata della crisi e ha ribadito che la Regione ha fatto quanto doveva, senza intenzione di “mettere soldi pubblici” nella cooperativa. Ha inoltre difeso la nomina del nuovo CdA e ha aperto all’ipotesi di un commissariamento se utile a salvare l’azienda.

Nel suo comunicato, diffuso nella mattinata di oggi, Callegari prende le distanze dalla ricostruzione fornita da Beduschi, sottolineando come essa “non rispecchi la realtà dei fatti”. Al centro della disputa vi è l’interpretazione del ricorso alla Composizione Negoziata della Crisi, misura adottata dalla cooperativa in un momento cruciale. Callegari precisa: “La ricostruzione offerta, ancora una volta, non rispecchia la realtà dei fatti. L’accesso responsabile alla Composizione Negoziata della Crisi – misura di cui l’Assessore era a conoscenza – rappresenta non un atto di inerzia, bensì l’esatto contrario: un’azione tempestiva e doverosa, conforme alle disposizioni normative in materia di crisi d’impresa, posta in essere a tutela del patrimonio, dei lavoratori e dei soci”.

“Le cause che hanno determinato la crisi – prosegue la nota – sono ampiamente documentate, analizzate e, nella loro natura, prevalentemente esogene”. Un passaggio che intende mettere in discussione letture ideologiche o semplificazioni emerse nel dibattito politico, con l’invito a non cedere a “narrazioni approssimative o fantasiose”.

Advertisement

Parole dure arrivano anche nei confronti dell’ultimo Consiglio di Amministrazione insediato, accusato da Callegari di “immobilismo realmente dannoso, colpevole di aver rallentato il percorso di risanamento e di aver provocato l’uscita di scena di alcuni partner finanziari strategici. Senza adeguata contezza della situazione, ha tentato di bloccare la procedura in corso, generando confusione”, si legge nel documento.

Poi l’affondo: “Occorre avere il coraggio di riconoscere che il populismo può forse generare visibilità mediatica, ma non ha mai salvato un’azienda”. Il riferimento implicito sembra rivolgersi proprio a chi, secondo Callegari, sta cavalcando la crisi per fini politici, ignorando la “verità economica”, che – rimarca – resta saldamente legata a “responsabilità, documentazione e competenza”.

Infine, un monito chiaro: la strada del commissariamento, evocata da più parti come possibile soluzione, “non risolverà la crisi in atto” e potrebbe persino aprire le porte a uno scenario peggiore, ovvero la “liquidazione della cooperativa, con conseguenze gravi per il territorio, i soci e i lavoratori”.

Il confronto tra istituzioni regionali e protagonisti del sistema cooperativo continua dunque a restare acceso, con Terre d’Oltrepò al centro di una vicenda che intreccia economia, politica e futuro del territorio.

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 20 LUGLIO 2025

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto

Cronaca

Lombardia, Caruso “Per salvare le librerie lanciamo un patto per la lettura”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – La crisi che oggi colpisce le librerie non è soltanto economica. È culturale. E non si risolve con misure una tantum o interventi emergenziali. Per difendere la lettura serve una risposta strutturale, un vero patto culturale. In Lombardia abbiamo scelto di agire”. Lo ha detto Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, commentando gli ultimi dati sull’andamento del mercato editoriale italiano.

“In Lombardia – sottolinea Caruso – non consideriamo la lettura un lusso né un consumo. La consideriamo un diritto. E come tale lo difendiamo. Con il Patto Regionale per la Lettura stiamo costruendo una rete ampia, che coinvolga biblioteche, scuole, carceri, ospedali, enti locali, associazioni e cittadini. Vogliamo portare i libri anche là dove oggi non arrivano: nei quartieri, nelle case, nelle comunità fragili”. Nell’ultimo anno Regione Lombardia ha finanziato 71 progetti dedicati alla promozione della lettura, con uno stanziamento complessivo di 800.000 euro.

Sono stati coinvolti oltre 500 operatori culturali in attività formative e iniziative sul territorio. Una strategia che si innesta sul lavoro capillare dei 40 sistemi bibliotecari lombardi, attivi in tutte le province, e di una rete di oltre 1.600 biblioteche.

“La Lombardia – ha ricordato l’assessore – è la prima regione italiana per produzione editoriale: qui si stampa quasi il 50% dei libri pubblicati a livello nazionale. Ma questo primato non ci basta. Vogliamo che la lettura torni a essere parte della quotidianità. Che le librerie siano luoghi vissuti, aperti, riconosciuti come spazi culturali, non solo commerciali. Servono politiche lungimiranti e alleanze educative, non ‘soluzioni tampone’. Non possiamo permettere che la lettura diventi un privilegio per pochi – ha concluso – . La Lombardia ha fatto la sua parte e continuerà a farla. Ogni libreria che chiude è una voce che si spegne. E il silenzio, in cultura, è la vera sconfitta”. 

Advertisement

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.