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Cronaca

Crisi Juve, Allegri “Da questo momento se ne esce tutti insieme”

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TORINO (ITALPRESS) – “Il presidente ha dato carica alla squadra, all’ambiente, dobbiamo compattarci più di prima fra società, squadra, staff tecnico e tifosi. C’è bisogno di tutti, dobbiamo fare le cose semplici e ordinate. Dobbiamo cercare di invertire la rotta già domani”. Massimiliano Allegri prova a rasserenare gli animi. Questa prima parte di stagione è stata deludente per la Juventus, con un piede e mezzo fuori dalla Champions e a -10 dal Napoli primo dopo appena nove giornate. Agnelli lo ha confermato alla guida “ma non è una sfida mia personale ma di tutti, tutti insieme bisogna uscirne – aggiunge alla vigilia del derby col Torino -. Vinciamo tutti insieme e perdiamo tutti insieme, è la realtà delle cose. Nessuno ci può regalare niente, dobbiamo superare le difficoltà che ci sono, fa parte della vita, del lavoro. Non è che una partita risolva la situazione ma intanto facciamo domani una bella prestazione come squadra. Siamo in ritardo in campionato, purtroppo la settimana fra Salernitana e Monza l’abbiamo pagata ma ci sono 29 partite e c’è tutto il tempo per recuperare. Alla Champions ci penseremo dopo l’Empoli, dobbiamo fare un passettino alla volta”. Dopo Haifa la squadra è andata in ritiro ma non subito e si è parlato di una ‘mediazionè con quei calciatori che erano contrari a questa scelta. “Sono voci infondate, la squadra non mi ha mai chiesto di non fare il ritiro – ribatte Allegri – Sappiamo il momento, siamo concentrati nel volerci tirare fuori da questa situazione non bella, non basta una partita ma dobbiamo iniziare a fare risultati. Il ritiro non è una punizione ma un modo per stare più insieme, per ridare un pochino più di ordine. Quando mancano i risultati si tende a vedere più nero di quello che è. Stare insieme, parlare può solo fare bene, poi il campo darà le risposte. Perchè un giorno in meno di ritiro? Eravamo stati già tre giorni in ritiro, i ragazzi dovevano andare a casa a prendere la roba e alla fine ho detto loro che ci saremmo visti l’indomani”. Kean, Milik e Vlahovic si giocano due maglie, poi chissà che Allegri non decida di cambiare qualcosa. “L’incoscienza non deve mai abbandonarci, deve far parte dei giovani ma anche degli anziani, è quella che cosa in più che bisogna avere per uscire dai momenti di difficoltà – ha detto ancora il tecnico bianconero -. E’ una partita molto sentita da parte di tutti, molto difficile. Il Torino è una squadra che aggredisce e dà intensità, sarà una partita complicata come tutte. Bisogna stare attenti, corti, lavorare di squadra e cercare di ottenere un risultato positivo”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

L’ULTIMO SALUTO A MASSIMO BOFFELLI, VOGHERA UNITA AL RITO IN CHIESA A POMBIO

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Tanta gente stamane, presso la chiesa di Pombio a Voghera, si è stretta attorno a Gianfranco Boffelli e alla famiglia per l’ultimo saluto al figlio Massimo, scomparso improvvisamente l’altro giorno in seguito ad un aneurisma che l’ha colpito improvvisamente. Massimo Boffelli aveva 57 anni ed era molto apprezzato anche tra i giovani, per il suo ruolo di operatore scolastico in un istituto cittadino. Don Cristiano Orezzi, che ha celebrato il rito funebre con Don Stefano Ferrari (parroco di Rivanazzano Terme, Godiasco e Salice Terme) nel Vangelo di Luca, ha sottolineato il passo della risurrezione del figlio della vedova di Nain, un miracolo di Gesù che ci mostra il volto misericordioso del Padre. Il Signore che ha compassione della donna, capisce il suo disagio e dona nuovamente la vita al figlio e contemporaneamente preannuncia ciò che Egli stesso realizzerà risorgendo dai morti.
Don Cristiano ha ricordato quanto Massimo fosse una persona gentile e generosa, con parole di stima verso la famiglia Boffelli, che con Chitarrorchestra (fondata e diretta dal padre e di cui faceva parte anche Massimo) ha sempre dato un importante contributo artistico e culturale alla città e non solo. Oltre all’importante ruolo di Cristina, sorella di Massimo, con il suo impegno come presidente dell’Associazione C.H.I.A.R.A. per tendere una mano alle donne vittime di violenza di genere.
Ad accompagnare il rito funebre sono stati alcuni giovani della scuola Dante con l’insegnante di musica. Presente anche una rappresentanza della banda cittadina con il maestro Franco Garbarini.
Anche il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli ha voluto, sulle pagine social, portare il cordoglio della città e dell’Amministrazione Comunale al papà Gianfranco, alla mamma Anna e alla sorella Cristina. Tutti noi del team di Agenzia Creativamente Editore ci uniamo al dolore della famiglia Boffelli.

Photo Credits: Luisa Dosseni Spalla

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Cronaca

ADR, la classifica degli acquisti in aeroporto: 8 su 10 prodotti beauty

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ROMA (ITALPRESS) – I profumi sono i prodotti più acquistati dai viaggiatori in aeroporto: iI 38,3% degli acquisti realizzati dai passeggeri, infatti, appartiene alla categoria dei profumi, seguiti dagli articoli per la cura della persona (20,6%) e per il make-up (13,1%). Se si considerano anche i set e formati viaggio (6,3%), risulta che quasi l’80% delle transazioni viene effettuate per comprare prodotti beauty.

Sono questi i dati raccolti dall’e-commerce Shop & Fly di ADR, un servizio che permette a chi viaggia di prenotare i prodotti online e ritirarli al duty free dell’aeroporto di Roma Fiumicino – primo in Italia per numero di passeggeri (42,1 milioni nel 2024, +23% rispetto all’anno scorso).

I terminal ospitano anche numerosi bar e ristoranti dove i viaggiatori possono gustare piatti gourmet, o rilassarsi un attimo tra le esposizioni ed installazioni artistiche di ogni epoca, dagli etruschi agli antichi romani, fino ad opere contemporanee di forte impatto.

Ma cosa si acquista in aeroporto? I profumi da donna sono i prodotti più scelti, con il 21,7% delle preferenze, seguiti dagli articoli per la skincare (18,5%) e dai profumi da uomo (11,7%). Non mancano poi il cioccolato, i liquori tipici come limoncello e amari, e il whisky. Ogni acquisto alla fine racconta una piccola storia: un regalo, un ricordo, o semplicemente un tocco di stile per coronare il viaggio.
(ITALPRESS).

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Mattarella visita una scuola di Palermo “Il dialogo fa crescere”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato a sorpresa la scuola di Palermo “Edmondo De Amicis-Leonardo Da Vinci” nella sede di via Serradifalco, nel quartiere Noce-Malaspina. Il capo dello Stato si è intrattenuto in particolare con i bambini della 5^ C, una classe primaria multietnica, i cui alunni furono oggetto a ottobre di insulti e commenti a sfondo razzista mentre partecipavano all’iniziativa “Io leggo perchè”, al centro di Palermo.
Tutt’altro che imbarazzati dalla presenza dell’ospite illustre (la visita era stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco), hanno rivolto al presidente alcune domande, consegnandogli alcuni doni. Sulla lavagna di classe spiccava un grande tricolore.
I bambini hanno poi scortato il presidente nell’aula magna, dove l’orchestra dei ragazzi delle classi della secondaria ha suonato due brani di Giuseppe Verdi, il coro delle Zingarelle dalla Traviata e il “Va, pensiero” dal Nabucco.
“Vivere insieme, dialogare, fa crescere, rivolgo un sentito grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto il presidente ai circa 300 ragazzi al termine dell’incontro.
“Siete bravissimi, avete eseguito magistralmente questi due pezzi, e non è facile con tanti strumenti ad arco, a fiato, a percussione. Complimenti ai vostri insegnanti e complimenti a voi – ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi all’orchestra che aveva eseguito i due brani. “La musica e la cultura sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva, tutti quanti insieme – ha aggiunto -. Per me è grande motivo di soddisfazione essere qui e farvi i complimenti”.
“Io ogni anno vado in una scuola per l’apertura dell’anno scolastico. Ma non è frequente che in altre occasioni vada a visitare delle scuole. Sono lietissimo di essere qui questa mattina e ringraziarvi di quello che fate, facendovi gli auguri per i vostri studi e il vostro futuro – ha spiegato il presidente -. Ringrazio ancora una volta i vostri insegnanti per quello che vi trasmettono, per come vi guidano nell’accrescimento culturale. Voi siete una scuola che con la lettura, la musica e altre iniziative di crescita culturale esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo, che è sempre più unito, connesso, sempre più senza confini. E’ una ricchezza quella di crescere insieme, scambiarsi opinioni, abitudini, idee. Ascoltare gli altri fa crescere e voi lo state facendo, per questo complimenti e auguri”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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